Bugo chiede maxi risarcimento a Morgan per Sanremo 2020: di quanto si parla

Morgan dovrà rispondere alla causa di risarcimento intentata da Bugo e dai co-autori di Sincero, il brano di Sanremo 2020

Sanremo 2020 rischia di non essere solo un brutto ricordo per Morgan, perché Bugo ha chiesto un risarcimento dei danni subiti a seguito degli avvenimenti alla kermesse. Secondo quanto riportato da Rolling Stones, Bugo e i co-autori della canzone “Sincero“, hanno intentato una causa di risarcimento, in particolare per l’eliminazione e per avere condiviso il testo rimodificato sui suoi Social Network.

Marco Castoldi, in arte Morgan, dovrà rispondere alle accuse di Bugo (pseudonimo di Cristian Bugatti) e dei co-autori di Sincero, ovvero Bonomo, Bertolotti ed Edizioni Curci/Tetoyoshi. Il prezzo da pagare per Morgan potrebbe essere piuttosto consistente: ben 240mila euro di danni.

L’udienza si terrà il 10 giugno, e per Morgan non è di certo un periodo d’oro. Dalla love story tormentata con Asia Argento alle accuse di stalking e diffamazione (mossa dall’ex fidanzata Angelica), l’artista si ritrova a fronteggiare diverse denunce. I problemi di Morgan con la giustizia sono piuttosto ripetuti nel tempo: basti pensare alla citazione in giudizio per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che al ricorso di un’altra ex fidanzata, Jessica Mazzoli, che lo ha portato in tribunale per non avere mai pagato gli alimenti. Jessica e Morgan hanno anche avuto una figlia insieme: Lara.

Il giudice, ai tempi, aveva stabilito circa 3000 euro al mese: Jessica, durante le contestazioni a Marco Castoldi, ha affermato di non averli mai ricevuti. In questo caso si parla di un risarcimento di circa 200mila euro. Che si dovranno aggiungere, alla fine, ai 240mila euro richiesti da Bugo e gli altri artisti, nel caso in cui Morgan perdesse la causa.

La risposta di Morgan alla causa di Bugo non è tardata ad arrivare: ha infatti condiviso sul suo profilo Instagram l’indignazione, a seguito di un messaggio ricevuto di “in bocca al lupo” per la causa in atto. “Inutile farmi gli auguri, voi che non avete voluto fare nulla di concreto per darmi un vero aiuto”.

Ha continuato così il suo sfogo: “Voi che non avete levato la voce di indignazione e avete contribuito al mio silenziamento soffocante operato da un cantante che se la spassa tra concerti e pubblicazioni e fa finta di niente quando dovrebbe vergognarsi per la vigliaccata in cui mi ha trascinato”, ha chiosato infine in modo piuttosto brusco. “Grazie dei vostri cuoricini, grazie di cuore”. Non resta che attendere la decisione del giudice.