“Abbiamo fatto tanto, abbiamo salvato tanti cuori dall’infarto. La popolazione invecchia, si vive di più e quindi si manifestano i sintomi dell’indebolimento dei sistemi”, ha spiegato la professoressa Nadia Aspromonte, dirigente medico in Cardiologia e Responsabile UOS Scompenso Cardiaco – Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma.
Il cuore di una donna è diverso, molto diverso, da quello di un uomo. Lo è senz’altro per motivi fisiologici ma c’è un altro fattore, essenzialmente culturale: “Le donne sono abituate a prendersi cura degli altri e per questo non si curano”.
Poi le abbiamo fatto una domanda semplice ma dirompente: cosa vuol dire per una donna essere curata da una donna?
Ascoltate la risposta che ci ha dato professoressa Aspromonte, fa riflettere.