L’ultima stagione di The Crown porta con sé numerose polemiche. Un processo che ha avuto inizio ben prima della messa in onda su Netflix. Basti considerare quanto vicino sia al giorno d’oggi, trattando argomenti che rappresentano ancora ferite apertissime. Questa è la stagione della tragica morte di Lady Diana. È lei il personaggio di copertina, ma il problema è proprio qui. Non si tratta di un personaggio, bensì di una figura reale, di una donna e una madre.
Buckingham Palace si è da tempo espressa in maniera critica nei confronti della produzione, soprattutto per il rischio di confondere gli episodi romanzati con documentari. Un rischio reale per le nuove generazioni e soprattutto per il pubblico americano. Ora, però, Re Carlo pare pronto a fare uno step ulteriore.
Re Carlo contro The Crown
La prima parte dell’ultima stagione di The Crown è disponibile su Netflix e in breve ha già scatenato le ire di Buckingham Palace. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da anni si parla del filo sottile sul quale cast, sceneggiatori e produttori si muovono, in tal senso, e alla fine pare che la decisione di Re Carlo sia giunta.
Viene da pensare come fosse pronto a qualcosa del genere già in precedenza, quando però l’ultima parola spettava a sua madre, la compianta Regina Elisabetta II. È infatti intervenuto rapidamente, proprio come se non stesse aspettando che l’annuncio della messa in onda.
Fin troppe le libertà ed eccessiva la leggerezza nella messa in scena di certe dinamiche. Il romanzato è sempre stato posto in evidenza dai creatori, che non si ritengono responsabili del fatto che serie TV e realtà vengano da molti confusi.
Ma qual è la decisione di Re Carlo? Tutti coloro che hanno preso parte a The Crown non verranno presi in considerazione per onorificenze della Corona. Di fatto cast, produttori, sceneggiatori ecc. non saranno più benvoluti a corte. Un divieto ufficiale? No, al momento si tratta di indiscrezioni. Difficile pensare a un comunicato da parte della Famiglia Reale. I fatti, però, potrebbero dimostrare la veridicità di queste ipotesi.
Le star punite dalla Corona
Il cast di The Crown vanta nomi eccellenti, il che di certo crea un certo stupore. A farne le spese saranno principalmente le regine andate in scena. Parliamo di Imelda Staunton, Claire Foy e del premio Oscar Olivia Colman. Si sarebbero aspettate il titolo di Dama, che non arriverà perché hanno tutte interpretato Elisabetta II, in varie età.
È decisamente persona non grata a corte Peter Morgan, creatore dell’acclamata serie. La rappresentazione di eventi più recenti è stata un colpo al cuore. Percepita come un affronto, insieme con le varie libertà della drammatizzazione.
Nel mirino particolarmente le conversazioni fittizie di Carlo e Diana durante il periodo del divorzio. Lo stesso dicasi per le scene in cui la principessa fronteggia la bulimia. Quanto creato, sta inoltre avendo anche un impatto su altre produzioni. Considerando il successo di The Crown, infatti, altri sceneggiatori hanno scelto di seguire la linea tracciata. Ciò nella speranza di convincere il pubblico.
A far storcere il naso a corte è stata la serie Red, White & Royal Blue, in streaming su Amazon Prime Video. In questa il figlio della prima donna presidente USA si innamora del nipote del re inglese. C’è inoltre una certa ansia in merito all’arrivo di due film sullo scandalo di Andrea. Sguardo rivolto soprattutto all’intervista rilasciata alla BBC nel 2016, che gli valse l’uscita dalla corte inglese.