Andrea di York, dopo il forfait al Giubileo torna in pubblico (forse) con la Regina

Ha contratto il Covid prima che potesse partecipare al Giubileo di Platino: Andrea di York è già pronto a tornare in pubblico per la Regina Elisabetta

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Martina Dessì

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L’inizio di una nuova vita. Andrea di York sta provando a lasciarsi alle spalle tutti gli scandali giudiziari che lo hanno travolto e tornare a essere parte della Famiglia, sebbene privo di tutti gli oneri e gli onori di un membro della Royal Family. Sembrerebbe quindi pronto a riprendere il suo posto, partecipando a una serie di eventi messi in programma dopo aver contratto il Covid.

Andrea di York, la seconda possibilità della Regina

Il Garter Day non è un evento da poco. La sola ipotesi che Andrea di York possa prendervi parte rappresenta un grandissimo passo avanti da parte della Regina e della Royal Family, che aveva preso le distanze da lui dopo lo scandalo Epstein e le accuse mosse da Virginia Giuffre. Si tratterebbe così di una seconda possibilità molto importante, per lui, che potrebbe in questo modo riavvicinarsi alla Famiglia pur senza i suoi oneri di nascita e i titoli militari.

A rivelare della presenza del Duca al Garter Day è stato il Sunday Times, sul quale si legge: “Chiaramente a un certo punto, presto, si dovrà pensare a come sostenere il Duca poiché, lontano dal clamore del pubblico, sta cercando di ricostruire lentamente la sua vita in una direzione diversa. Sarà un lungo percorso che dovrà essere affrontato con discrezione”.

La Giornata della Giarrettiera (Garter Day), alla quale Andrea potrebbe prendere parte, celebra il più antico ordine cavalleresco di tutta la Gran Bretagna. Il nome deriverebbe da un aneddoto curioso, risalente ai tempi di re Edoardo III, nell’ormai lontanissimo 1349. Si racconta, infatti, che una dama di corte perse la sua giarrettiera e che fu il Re a raccoglierla per rimetterla al suo posto senza alcun tipo di malizia. Da qui, deriva anche il motto Honni soit qui mal y pense: “Sia svergognato chi pensa male”.

Andrea di York, perché non ha partecipato al Giubileo

La notizia è arrivata rapida e inaspettata. Andrea di York ha contratto il Covid alla vigilia della celebrazioni per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II e – per questo –  non ha potuto partecipare agli eventi ai quali era stato invitato. Non avrebbe potuto comunque essere presente sul balcone di Buckingham Palace, dove sono comparsi solo i working Royal. La stessa sorte è toccata a Harry e Meghan Markle, che hanno assistito al saluto del pubblico e allo spettacolo della RAF da dietro le finestre.

Assente al Trooping The Colour, Andrea aveva dato l’impressione di aver deciso di declinare l’invito a partecipare. L’annuncio della sua positività al Coronavirus è stata data, infatti, solo nel pomeriggio, quindi dopo la parata e dopo l’apparizione della Sovrana sul balcone. Ora che il virus è solo un ricordo, Andrea può tornare in pubblico e al fianco della Regina, che potrebbe prendere parte al Garter Day del 13 giugno. Una concessione importantissima, che non ha incontrato il parere favorevole del resto della Famiglia, che invece preferirebbe tenerlo fuori dagli eventi pubblici per alimentare voci e inutili pettegolezzi.

Andrea di York è stato già visto nei pressi di Windsor nei giorni successivi alla sua negativizzazione. Il Duca è solito fare visita alla Regina, sua madre, che ha deciso di spostarsi al Castello quando la sua salute ha iniziato a vacillare. A ottobre 2021, infatti, Elisabetta II è stata ricoverata in ospedale per una notte, per poi iniziare una lunghissima fase di ripresa.