Silent disco, cos’è e come inserirla in un matrimonio

La silent disco è l’ultima tendenza in fatto di intrattenimento nuziale: ecco come funziona e quali sono i costi

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 10 Febbraio 2025 21:48

Organizzare un matrimonio al passo coi tempi nel 2025 vuol dire mostrarsi aperti a diverse tendenze e tecnologie. In base all’atmosfera che si intende creare, si possono pianificare diversi tipi di attività, focalizzandosi sull’intrattenimento per gli ospiti o su decorazioni e addobbi particolari.

Se sognate dei fiori d’arancio all’insegna del divertimento e dell’originalità, tuttavia, la silent disco potrebbe rappresentare un’idea vincente. Ma di cosa si tratta esattamente? E in che modo può essere inserita anche all’interno di cornici più eleganti e sofisticate? Scopritelo in questa guida.

Cos’è una silent disco

A differenza delle classiche discoteche, in una silent disco tutti i partecipanti indossano delle cuffie wireless e ballano sulle note della stessa musica, trasmessa da un DJ o da una playlist personalizzata. Si tratta di un’ottima soluzione per un ricevimento di nozze, soprattutto se gli ospiti hanno gusti musicali diversi o se la location impone di spegnere la musica a una certa ora.

Le origini della silent disco si fanno risalire al 1997, quando un artista di Parigi, Erik Minkkinen, trasmise un concerto su internet per tre ascoltatori in Giappone realizzando una stanza di “ascolto senza fili”. Da allora, questa singolare tendenza si è diffusa con estrema velocità prima nel Vecchio Continente e poi in Stati Uniti e Africa Orientale. A richiederla, sono soprattutto aziende private e singoli individui, che la reputano un’ottima soluzione per regalare un tocco di divertimento ai loro eventi senza però sagerare in termini di inquinamento acustico.

In linea di massima, la silent disco potrebbe essere un’idea originale per qualsiasi ricevimento che coinvolga persone di tutte le età, garantedo un po’ di sano divertimento nel segno della discrezione.

Come funziona una silent disco

Le silent disco forniscono un’esperienza personalizzata a ciascun ospite, grazie a un paio di cuffie e ad una playlist che può essere fornita dal DJ, suggerita dagli sposi o scelta dagli stessi invitati. Alcuni fornitori sono specializzati in silent disco e offrono il noleggio dell’attrezzatura, il che può essere particolarmente utile per fornire agli invitati una vasta gamma di opzioni tutte da ballare durante la festa.

Si possono suggerire al DJ diversi generi musicali per l’after-party: dalla musica dance per mantenere alta l’energia a brani dal significato speciale, come le canzoni che hanno caratterizzato le esperienze più importanti degli sposi o quelle legate ad alcuni dei loro cari.

Le cuffie sono l’elemento più importante per un’esperienza di silent disco: è proprio grazie a questo congegno che gli invitati possono selezionare il brano che preferiscono. Allo stesso tempo, molti dispositivi si illuminano di colori diversi a seconda del canale scelto: in questo modo, gli invitati possono immediatamente vedere chi sta ascoltando la loro stessa musica, e questo crea anche un bellissimo effetto visivo sulla pista da ballo.

Come inserire una silent disco in una cornice di matrimonio

Si può dedicare un momento alla silent disco subito dopo il banchetto nuziale, in uno spazio tradizionalmente dedicato all’after party. Si potrebbero anche predisporre diverse parentesi in pista da ballo tra una portata e l’altra, ma in termini logistici otrebbe rivelarsi piuttosto scomodo predisporre le cuffie di volta in volta

In quanto alla musica, gli sposi potrebbero scegliere un tema per la proprio silent disco, in particolare se si sposa bene con l’atmosfera predisposta per il sì: per delle nozze ispirate agli anni ‘70, ad esempio, pensate ad una playlist disco dance, oppure se volete celebrare i fantastici anni ‘90 non potrete fare a meno di dedicare spazio alle indimenticabili icone pop del decennio.

Infine, capitolo dj: non è necessario assumerne uno per una silent disco, ma potrebbe rivelarsi utile per mantenere alta l’energia, gestire l’evento e far sì che tutto fili liscio. Poiché non tutti sanno come funziona esattamente una silent disco, si potrebbe inoltre pensare ad iniziare l’evento con una spiegazione divertente e coinvolgente: fate in modo che l’animatore mostri come cambiare canale e regolare il volume, così che tutti possano godere al meglio dell’evento.

Quanto costa un silent disco party

Il servizio di noleggio di una silent disco costa in media tra i 250 e i 1000 euro. I prezzi variano in base al tipo di cuffie scelte, al numero di accessori necessari e ai servizi extra. In alcuni casi, gli sposi potrebbero decidere di aggiungere anche un dj live, facendo lievitare sensibilmente il prezzo finale.

Potrebbero inoltre esserci dei costi “nascosti” da considerare nel budget per una silent disco: ad esempio, potrebbe servire anche un addetto per distribuire e raccogliere le cuffie, oltre a qualcuno che le pulisca dopo l’uso e controlli che non vengano portate in bagno o fuori dalla location. Infine, è necessario contare e imballare l’attrezzatura a fine serata. Queste operazioni vengono svolte nella maggior parte dei casi da un addetto dell’azienda a cui ci si é rivolti, ma in alcuni casi potrebbe invece essere necessario provvedere da soli alla ricerca di personale.

Pro e contro di una silent disco

Organizzare un silent disco party durante il proprio matrimonio può portare diversi vantaggi. In primis, gli ospiti possono controllare il volume della propria musica (funzionalità particolarmente utile per persone con disabilità o neurodivergenti) e scegliere le proprie canzoni preferite. In secondo luogo, questa soluzione è particolarmente consigliata nel caso in cui ci si trovi in location con restrizioni su inquinamento acustico e rumore.

Una silent disco è perfetta anche se si stanno pianificando altre attività non convenzionali o si vogliono integrare particolari effetti di illuminazione. Le cuffie occupano infine meno spazio rispetto a degli ingombranti altoparlanti, sono più facili da installare e smontare, e anche da gestire. Gli sposi possono infatti scegliere sia di affidarsi a dei dj, oppure di noleggiare strumenti con una playlist preimpostata.

Uno degli svantaggi di una silent disco durante il matrimonio, invece, è che potrebbe rendere più difficile la comunicazione con gli ospiti. Fate in modo quindi che non interferisca con annunci importanti, discorsi o anche con  la semplice socializzazione tra gli invitati.

Anche se può essere un’opzione più discreta rispetto a un classico ricevimento, un evento di questo tipo richiede comunque una pianificazione anticipata e un coordinamento con il DJ, quindi assicuratevi di non lasciare nulla al caso e curare tutti i particolari dell’esperienza.