Consigli per una vacanza da single con i bambini

Che si tratti di Natale, di quelle di Carnevale, Pasqua, ponti o di quelle estive, cosa è meglio fare quando si portano in vacanza i figli, e si è single.

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Organizzare delle belle vacanze con bambini, se sei un genitore single, non è impossibile, tutt’altro! Avere solo un piccolo (o più di uno) interlocutore, e non dover mediare anche con il partner, per quanto concerne le mete, lo stile della vacanza, il budget, ha i suoi vantaggi. Dall’altro canto, una vacanza da single, con bimbi al seguito, richiede una buona organizzazione.

Per questo motivo, se anche voi state per programmare una vacanza con i bambini e partirete senza partner, seguite i nostri consigli, non ve ne pentirete!

Prima tappa: smarcare gli impegni scolastici

Che si tratti delle vacanze di Natale, di quelle di Pasqua, di un lungo ponte festivo o delle vacanze estive, i bambini in età scolare avranno certamente da portare a termine i classici compiti a casa. Ma vanno distinti la durata della vacanza da un lato e la quantità di compiti dall’altro, per capire come organizzarsi al meglio.

Se il bambino/bambina dovesse assentarsi qualche giorno in più, rispetto al resto della classe, per allungare un week end di vacanza con il genitore single, sempre meglio fare un passaggio con i docenti, per comunicare a tempo debito i giorni di assenza del bambino, in modo che loro possano verificare quali compiti assegnare e, noi, dall’altro canto, potremo avere modo di organizzarli al meglio.

Se, invece, si tratta della classica vacanza natalizia, quando i ragazzi hanno già il calendario dei compiti da fare a casa, sarebbe sempre opportuno o farli tutti all’inizio o tutti alla fine, per evitare di portarci dietro il peso, fisico e non solo, di libri e quaderni.

Infine, se si tratta di un lungo periodo di villeggiatura, da passare con nostro figlio, quindi non di pochi giorni da ritagliarsi insieme, non sarà certamente possibile smarcare tutti i compiti estivi ma lui/lei dovrà farli man mano che passino i giorni.

In tutti i casi, l’importante è parlarne prima anche con il partner, in modo che nessuno passi le sue vacanze con i figli totalmente intasato di compiti, a vantaggio esclusivo dell’altro. Insomma, evitiamo attriti con l’altro genitore, perché poi il peso di essi inevitabilmente sarà scaricato sul figlio.

Vacanza con i figli, da single
Fonte: iStock
Figli in vacanza solo con la mamma o con il papà: cosa fare

Organizzare un viaggio da genitore single con i bambini

Le  vacanze con un bambino devono sempre essere a portata di bambino (sic!), affinché non diventino un incubo per tutti! A maggior ragione se si tratti di un genitore single. La comodità deve essere la nostra parola d’ordine. Se, poi, il bambino che andrà in vacanza con il single fosse un neonato, dobbiamo organizzare tutto all’insegna del riposo e della sicurezza.

In questi casi, il mare è una meta da prendere in considerazione solo se ci sono tanti giorni a disposizione oppure una seconda casa di proprietà. Perché il mare, con un bambino molto piccolo, quando si è da soli e salvo non si voglia prendere un aiuto come una valida babysitter, può diventare come le sette fatiche di Ercole. E raramente i nostri figli ci affaticano così poco!

Se proprio non volessimo rinunciare al mare, meglio assicurarsi che sia un luogo vicino da raggiungere (e da cui ritornare!), con un albergo adatto ai bambini, per servizi e tolleranza, posizionato davanti alla spiaggia c con una piccola piscina dedicata ai piccolissimi.

Un viaggio per single con figli, anche piccoli, può dimostrarsi una piacevole sorpresa, se al seguito ci fossero altri amici con bimbi della stessa età del nostro/nostra. In questo modo, ci potremo aiutare, come anche ritagliarci dei momenti di calma e beata solitudine, mentre sappiamo i piccoli al sicuro con persone fidate e alle quali ricambiare il favore.

Vacanza con i figli, da single
Fonte: iStock
Figli in vacanza solo con la mamma o con il papà: cosa fare

Quale tipo di vacanza fare, se siamo single con bambini

Passare le vacanze con i bambini, quando si è senza un partner, può costringerci a mettere per un attimo da parte il nostro senso di avventura, per optare verso soluzioni di più facile gestione, come un villaggio per famiglie oppure come una bella crociera. In entrambi i casi, la struttura e lo staff saranno in grado di offrirci momenti divertenti da trascorrere insieme a nostro figlio, ma anche momenti di svago personale, per noi e per lui/lei.

Verifichiamo che la struttura scelta, come la località nella quale essa sia ubicata, non manchi di servizi essenziali come una farmacia, un punto di primo soccorso o un ospedale e che sia tutto raggiungibile con i mezzi che abbiamo a disposizione.

Evitiamo dunque di soggiornare in posti troppo isolati  o dove manchino i servizi essenziali come i mezzi di trasporto.  Questo non vuol dire rinunciare al nostro lato un po’ più selvaggio, rinchiudendoci in albergoni in centro città. Possiamo, ad esempio,  far un bel campeggio al mare come in montagna, spesso molto apprezzato dai più piccoli, ma in una struttura che non manchi di nulla. Basta informarsi in anticipo, in quanto, di soluzioni ne è piena la nostra stessa Italia.

Bellissimo anche un tour per città d’arte, musei, fiere, ma se in vacanza con mamma o papà non ci sia più un bambino/a ma almeno un preadolescente. Da un lato, egli/ella sarà in grado di apprezzare il tipo di vacanza, dall’altro sarà più autonomo/a ed anche collaborativo.

Vacanza con i figli, da single
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Figli in vacanza solo con la mamma o con il papà: cosa fare

Come scegliere tra mare e montagna

Le nostre perplessità sul mare le abbiamo espresse in precedenza, ma queste valgono se i bambini che vanno in vacanza solo con la mamma o solo con il papà sono molto piccoli. In caso contrario, non ci sono fattori deterrenti per nessuna delle mete. Ciò che conta è che si tratti di qualcosa che piaccia ad entrambi, per evitare che quel sacrificio a favore del desiderio dell’altro arrivi a farci rimuginare su in un momento di stanchezza. Stanchezza che, se siamo soli a gestire i piccoli, si potrebbe affacciare con maggiore frequenza rispetto al solito.

Ovviamente, è sempre importante tenere presenti le principali precauzioni per una vacanza sicura con i bambini, al mare come in montagna come all’estero. Se dunque non siamo noi, in genere, a passare più tempo con i bambini, durante l’anno, o se non siamo noi di solito ad organizzare la vacanze con loro, confrontiamoci con il partner. Potrebbe essere importante per la tranquillità di tutti.

In vacanza con i bambini: consigli pratici

Passiamo adesso ai consigli pratici. Quando si viaggia con un bambino non deve mai mancare nella valigia come in auto, un kit per il primo soccorso con tutti i medicinali necessari per risolvere situazioni di emergenza.

Inoltre, qualunque sia il mezzo scelto per andare in vacanza, se la durata del viaggio fosse tale da procurare noia ai bambini, non scordiamoci mai di portare i giochi preferiti, ed anche in questo caso, potrebbe essere necessario interfacciarsi con il partner se il bambino/bambina trascorra più tempo con lui che con noi.

Se, infine, vogliamo andare all’estero, nel caso in cui fossimo divorziati e il figlio fosse minore, ricordiamoci che è necessario ottenere il consenso dell’altro genitore. Non è nostra facoltà comunicare la meta, in tal caso, ma un obbligo giuridico.