Vestiti ristretti in lavatrice: l’astuzia per recuperarli

Hai ristretto il tuo maglione preferito in lavatrice e non sai come fare? Ecco alcuni trucchetti utilissimi per recuperarlo

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Alzi la mano chi non ha mai combinato un pasticcio con la lavatrice: anche facendo la massima attenzione, può capitare di rovinare qualcosa (e solitamente è proprio il tuo maglioncino preferito o quel vestitino nuovo che non avevi ancora indossato). Deporre le armi prima di averle provate tutte non è assolutamente la soluzione giusta. Ci sono infatti alcuni utilissimi trucchetti che possono aiutarti a rimediare da un lavaggio “disastroso”, facendo tornare a dimensione normale i tuoi capi ristretti.

Lavatrice, come recuperare i vestiti ristretti

Prima di mettere in lavatrice i tuoi vestiti, soprattutto se sono nuovi, è importante controllare attentamente l’etichetta. Tuttavia, nessuno è esente da qualche errore di distrazione, e a volte pur prendendo tutte le precauzioni può capitare di restringere un abito. Come porre rimedio a questi piccoli incidenti? Ci sono alcuni rimedi davvero efficaci, che prevedono l’utilizzo di pochi ingredienti disponibili praticamente in qualsiasi casa. Il primo è il balsamo per capelli, quello che tutte noi abbiamo sotto la doccia per districare anche i nodi più difficili.

Ottimo soprattutto per i capi in lana, ovvero i più delicati e soggetti a restringersi in lavatrice, può essere usato per ammorbidire i tessuti. Prepara una bacinella di acqua tiepida e versaci quattro cucchiai di balsamo, lasciando in ammollo il tuo maglione preferito (ormai ridotto in versione mignon) per almeno mezza giornata. Quindi non ti resta che spremerlo delicatamente e allungarlo con le mani, riportandolo alle sue dimensioni originarie. Per completare il procedimento, stendilo su una superficie piana lasciando che si asciughi naturalmente.

Per le fibre naturali come la seta o il cotone, puoi provare con l’ammorbidente: sciogline una tazza in una bacinella con un litro di acqua tiepida, quindi immergi il vestito da recuperare e lascialo a bagno per 24 ore. Anche in questo caso occorre stirare bene l’abito con le mani, per poi stenderlo al sole su una superficie piana senza strizzarlo. L’ammorbidente dovrebbe riuscire anche sui capi più ostinati, ma c’è ancora un’altra alternativa da provare, se non ha funzionato. Si tratta dello shampoo per bambini.

Versane quattro cucchiai in una bacinella di acqua calda, aggiungendo anche tre cucchiai di balsamo per capelli. Immergi il tuo vestito per almeno 12 ore, quindi allungalo delicatamente con le mani e lascialo asciugare senza strizzarlo. Puoi anche arrotolarlo in un asciugamano, che aiuta ad assorbire l’acqua in eccesso accelerando il procedimento di asciugatura. Per ammorbidire ulteriormente il tessuto, puoi infine stirarlo a vapore e nel frattempo modellarlo con le mani, senza esagerare troppo per non rovinarlo.

Vestiti ristretti, i rimedi naturali

Se sei sempre alla ricerca di un’alternativa naturale e più green per risolvere i tuoi problemi, vediamo quali sono le soluzioni utili per recuperare ai piccoli guai combinati con la lavatrice. L’aceto di vino bianco è un ottimo tuttofare, in casa e non solo (lo hai mai sperimentato sulle piante per tenere lontani i parassiti?): utilizzane una tazza da mescolare in una bacinella contenente due litri d’acqua. Per potenziare i suoi effetti, aggiungi anche due cucchiai di bicarbonato di sodio, altro elemento fondamentale per le pulizie ecologiche in casa.

Il procedimento è un pochino più complesso rispetto a quelli visti finora, ma nulla di impossibile. Innanzitutto versa il bicarbonato in un litro di acqua calda e immergi l’abito ristretto lasciandolo in ammollo per almeno un’ora. Una volta passato questo tempo, prepara un’altra bacinella con un litro di acqua calda e aggiungi l’aceto bianco. Quest’ultimo è un ottimo sostituto dell’ammorbidente, proprio perché rende le fibre più duttili e manipolabili. Sposta il tuo vestito in questa bacinella e, sciacquandolo dai residui del bicarbonato, inizia ad allungarlo con delicatezza. Infine, stendilo su una superficie piana e aspetta che si asciughi in maniera naturale.

Ancora, se nient’altro ha avuto effetto puoi provare con aceto bianco e maschera per capelli. Sì, questo è un ingrediente un po’ insolito, ma sembra davvero utile per i piccoli incidenti con la lavatrice. In una bacinella di acqua calda, versa quattro cucchiai di maschera per capelli e mezza tazza di aceto bianco. Lascia il tuo capo a bagno per mezz’ora, quindi inizia a stirarlo in larghezza e in lunghezza, sino a riportarlo alle sue dimensioni originali. Quindi non ti resta che farlo asciugare al sole, senza strizzarlo.

Jeans ristretti, il segreto per rimediare

È possibile restringere in lavatrice un paio di jeans? Ebbene sì, per quanto infrequente, può capitare di combinare disastri persino con il denim. Spesso, questi tessuti sono mescolati con altri materiali (primi tra tutti il poliestere e l’elastan): se si tratta di fibre sintetiche, il rischio di vedere i tuoi pantaloni più piccoli di una o due taglie è minimo, ma se ci sono importanti percentuali di cotone, può davvero succedere di restringere i jeans. Ma nessuna paura: ci sono rimedi utili anche in questo caso.

Se hai lavato i jeans ad alte temperature e si sono ristretti, puoi provare con un rimedio curioso e molto utile: indossali e siediti nella tua vasca da bagno, riempiendola di acqua tiepida. Dopo mezz’ora di ammollo, esci dalla vasca e compi dei movimenti laterali per ammorbidire le fibre. In questo modo, tendendo il tessuto sulle tue gambe, questo ritornerà presto della giusta misura. Certo, si tratta di un procedimento particolarmente impegnativo, visto che devi rimanere ferma nella vasca per parecchio tempo. L’alternativa, più facile e ugualmente efficace, consiste nel preparare uno spruzzino con acqua tiepida e un cucchiaio di ammorbidente (o di balsamo per capelli).

Sistema i jeans a terra, poggiandoli su un asciugamano, e separa bene le gambe. Quindi spruzzali con la miscela preparata, cercando nel contempo di allargarli con le mani ammorbidendo il tessuto. Puoi ripetere l’operazione più volte, se non ottieni subito i risultati sperati. Infine, lascia asciugare i pantaloni all’aria aperta, meglio se poggiati sullo schienale di una sedia. Per allungare ancora un po’ le fibre, c’è un altro passaggio che può rivelarsi utile. Una volta asciutti, stira i jeans con il vapore per alcuni minuti, quindi indossali mentre sono ancora ben caldi. Cammina con i pantaloni per almeno un’ora e mezzo, così da allentare il tessuto e riportarlo alle sue dimensioni originarie.