Lavatrice, come salvare un maglione infeltrito col bicarbonato

Siete alla ricerca di una soluzione efficace per rimediare al disastro di un maglione infeltrito? Ecco un trucco semplice: basta solo del bicarbonato di sodio

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Tra i danni più comuni con cui si può avere a che fare nel mondo casalingo è quello di ritrovarsi davanti a un maglione infeltrito senza avere la minima idea di come si possa risolvere il problema o addirittura se sia anche solo possibile risolverlo. A tutto (o quasi) c’è un rimedio, e questo è anche il caso dei maglioni che può capitare di ridurre in brutte condizioni per via di un lavaggio sbagliato. Tutto ciò che occorre è un prodotto che tutti abbiamo in casa: il bicarbonato di sodio. Vediamo come fare.

Maglione infeltrito, come salvarlo con il bicarbonato

Il lavaggio della lana è da sempre uno dei compiti più delicati quando si parla di bucato. Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi immersi nella grande disperazione convinti di aver rovinato il proprio maglione preferito e, risvolto tragico, di doverlo buttare per forza. A volte può succedere, quando il danno è talmente grande da essere irrimediabile, con buona pace di ogni rimedio della nonna. Ma il più delle volte non bisogna perdersi d’animo perché la soluzione è proprio dietro l’angolo e soprattutto alla portata di tutti.

Proprio così, un maglione infeltrito spesso non è per sempre! Attraverso un piccolo trucchetto casalingo potrete salvare il vostro capo preferito da un brutto destino, anche quando tutto sembra essere andato perso. Tutto ciò di cui avrete bisogno è un po’ di bicarbonato di sodio: economico, facilissimo da reperire e davvero portentoso, questo ingrediente non può proprio mancare mai in casa. Lo si può usare in un’infinità di modi, dalle pulizie domestiche al bucato, passando per la disinfezione del cibo e addirittura la cosmesi.

In che modo può venirvi in aiuto con un maglione infeltrito? È semplicissimo: riempite una bacinella d’acqua a temperatura ambiente (fate attenzione, perché quella calda peggiora la situazione!), quindi versate al suo interno 4 o 5 cucchiai di bicarbonato. Mescolate bene e mettete in ammollo il capo rovinato, lasciandolo a bagno per almeno un giorno intero. A questo punto, non vi resta che risciacquare abbondantemente e, avendo cura di non strizzarlo troppo, asciugare il maglione mettendolo in orizzontale su uno stendino coperto da un asciugamano.

Il procedimento non è immediato e occorre avere un po’ di pazienza, ma il risultato è quasi garantito: a meno che il maglione non sia irrimediabilmente compromesso, un lungo bagno nel bicarbonato sarà sufficiente per restituirgli la sua integrità e morbidezza. Se un solo passaggio non dovesse aver recuperato la situazione, non arrendetevi subito e provate una seconda volta, lasciando di nuovo in ammollo il capo infeltrito per una giornata intera. Questo rimedio della nonna si rivela efficace nella quasi totalità dei casi, quindi non disperate.

Maglione infeltrito, perché succede: gli errori da non fare

Rovinare un capo in lana, nella vita è un’esperienza che quasi tutti prima o poi vivono, specialmente se non si è grandi esperti di lavatrice o di lavaggi in generale e si presta poca attenzione ad alcuni particolari che potrebbero fare sempre la differenza. Vediamo allora qualche suggerimento per evitare di incappare nuovamente in questo errore – il trucco del bicarbonato potrebbe non funzionare per sempre!

Quando vi trovate davanti a un maglione di lana infeltrito e rimpicciolito, vuol dire che è avvenuto un cambiamento legato allo stato del tessuto, il quale improvvisamente appare più spesso alla vista e al tatto, dando la sensazione di essere un vero e proprio feltro. Il motivo è molto semplice: non si è stati attenti abbastanza. Ci sono alcune accortezze infatti da dover tenere in considerazione quando si ha a che fare con un tessuto così delicato. Uno dei modi migliori per proteggere la lana consiste nel lavarla a mano.

Tuttavia, prima di procedere con il lavaggio controllate i simboli riportati nell’etichetta del capo: con un pizzico di fortuna, il vostro maglione si può lavare tranquillamente anche in lavatrice. In questo caso, naturalmente, dovrete fare ancora più attenzione. Scegliete un programma per capi delicati (o quello apposito per la lana, se lo avete), selezionate un lavaggio a freddo o ad una temperatura massima di 30°-40°C e togliete la centrifuga.

Anche utilizzare un detersivo troppo aggressivo potrebbe causare danni e rovinare in modo permanente il tessuto delicato, per questo è consigliato l’uso di saponi specifici per la lana, che proteggono le fibre dall’usura. Dite invece addio all’ammorbidente, che può decisamente contribuire all’infeltrimento: se proprio non volete farne a meno, riflettete sull’opportunità di usare un’alternativa più ecologica e meno pericolosa per la lana, come un ammorbidente biologico o l’acido citrico.

Tutti i rimedi per salvare un maglione infeltrito

Se, nonostante tutte le accortezze, il vostro maglione si è infeltrito e non avete a disposizione del bicarbonato di sodio, potete provare con qualche altro rimedio della nonna. Preparate una bacinella piena per metà di acqua a temperatura ambiente e per metà di ammoniaca. Immergete il capo da recuperare e lasciatelo in ammollo per un paio d’ore. A questo punto, risciacquatelo bene e mettetelo a bagno in una seconda bacinella, stavolta riempita con del latte freddo. Dopo mezz’ora, lavate normalmente il vostro maglione usando un detersivo per capi delicati e asciugate come di consueto.

In alternativa, provate con il balsamo: questo prodotto ammorbidisce le fibre proprio come fa con i capelli, rendendole più morbide e salvandole dall’infeltrimento. Riempite una bacinella con acqua a temperatura ambiente e versateci un paio di cucchiai di balsamo. Mettete il maglione a bagno, lasciandolo in ammollo per almeno un’ora. Non vi resta infine che risciacquare molto bene, avvolgere il capo in un asciugamano per eliminare l’acqua in eccesso senza strizzarlo e infine stenderlo in orizzontale, aspettando che si asciughi.

Se niente ha funzionato, c’è un ultimo rimedio che potrebbe venirvi in aiuto. Mettete a scaldare una pentola piena d’acqua e, poco prima che raggiunga il bollore, toglietela dal fuoco. Versate l’acqua (che dovrebbe aver raggiunto una temperatura di circa 80°C) in una bacinella e aggiungete un tappo di ammorbidente. Immergetevi il maglione da recuperare e lasciatelo a bagno tutta la notte. La mattina seguente, risciacquatelo bene e stendetelo su una superficie piana, provando ad allargarlo con le mani per farlo tornare alla sua morbidezza originaria.