Lavatrice, cosa fare quando finisce l’ammorbidente

Avete finito l'ammorbidente per la lavatrice e non potete correre al supermercato? Niente paura: ecco come sostituirlo con ingredienti naturali

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Fare il bucato è una di quelle faccende domestiche da non trascurare per evitare di ritrovarsi la casa invasa da cumuli di vestiti da lavare. A volte però, presi dalla frenesia della quotidianità, possiamo dimenticare di stare al passo con la spesa, e dimenticare uno dei prodotti fondamentali per il lavaggio. Si tratta dell’ammorbidente, molto importante per ottenere un bucato soffice, morbido e profumatissimo.

Può succedere così di ritrovarsi in casa senza ammorbidente, ma non è necessario farne una tragedia: in nostro aiuto possono arrivare dei prodotti che tutti abbiamo in dispensa, delle alternative naturali e persino molto economiche. La scelta di soluzioni diverse può essere dovuta anche a problemi di sensibilità della pelle e allergie, perché i classici ammorbidenti possono scatenare facilmente dermatiti, soprattutto nei bambini e nei soggetti più delicati. È possibile quindi pulire e profumare i vestiti con prodotti che garantiscano comunque un effetto eccezionale sui capi. Vediamo quali sono.

A cosa serve l’ammorbidente

Tutti noi, nel fare la lavatrice, usiamo quotidianamente l’ammorbidente, magari senza chiederci davvero a cosa serve e come funziona. Il nome stesso lo dice già: serve a rendere i capi più morbidi e profumati, ma anche più facilmente stirabili. Inoltre aiuta a proteggere i colori ed elimina l’elettricità statica dai vestiti. Ma sempre più spesso si rinuncia ad utilizzare questo prodotto, in favore di alternative più naturali. Il motivo principale è l’ambiente: ci sono molti altri rimedi più ecologici per avere un bucato soffice e morbido, senza bisogno di inquinare.

C’è poi un’altra ragione per passare ad un ammorbidente fai da te: avete mai notato che questo prodotto va messo in uno scomparto apposito, nel cassetto della lavatrice? Infatti, al contrario dei detersivi, non serve a pulire il bucato. La lavatrice lo utilizza soltanto alla fine del suo ciclo di lavaggio, perché l’ammorbidente non deve essere risciacquato completamente. Rimane quindi nelle fibre dei tessuti, lasciandoli più morbidi e piacevolmente profumati. Naturalmente, tutto ciò può scatenare reazioni allergiche sulle pelli più delicate, soprattutto nei bambini e nelle persone più sensibili, quando i capi vengono indossati dopo il lavaggio.

Ammorbidente fai da te: le ricette

Abbiamo visto quali sono i principali motivi per rinunciare al classico ammorbidente che si trova al supermercato e passare invece a rimedi naturali, meno inquinanti e più delicati sulla pelle. Possiamo prepararne uno fai da te con pochissimi ingredienti, che magari abbiamo già in casa, per avere comunque un bucato soffice e profumato: questa è un’idea ottima anche per tamponare un’eventuale emergenza, se abbiamo finito l’ammorbidente e non possiamo uscire a comprarlo. Probabilmente, una volta provate queste alternative non potremo più farne a meno. Vediamo quali sono le ricette migliori per l’ammorbidente fai da te.

Bicarbonato di sodio

Nella nostra dispensa non può mai mancare: il bicarbonato di sodio, grande alleato in cucina e nell’igiene delle superfici, è anche un’ottima alternativa naturale all’ammorbidente. Questa sostanza, grazie alla sua capacità di addolcire l’acqua troppo ricca di calcare e a quella di ridurre l’elettricità statica che si forma sui tessuti, può aiutarci a ottenere un bucato morbido e profumato. Senza contare che il bicarbonato è ottimo per igienizzare i tessuti e per rimuovere anche le macchie più ostinate, quindi è davvero un ingrediente portentoso che ci aiuta con la lavatrice.

Per utilizzare il bicarbonato al posto dell’ammorbidente sarà sufficiente versarne qualche cucchiaino in un bicchiere pieno d’acqua, mescolare sino a che non è completamente sciolto e metterlo nella vaschetta della lavatrice, nell’apposito scomparto. Per profumare ulteriormente il bucato potete anche aggiungere alcune gocce di olio essenziale alla lavanda, al gelsomino o della profumazione che preferite: non ve ne pentirete.

Aceto bianco

Un altro prodotto perfetto per ammorbidire i tessuti e avere dei capi profumati è l’aceto di vino bianco, che può venirci facilmente in soccorso grazie al suo costo bassissimo e alla sua facile reperibilità. Si trova infatti in tutte le case e come rimedio naturale risulta essere tra i più efficaci come alternativa all’ammorbidente. Anch’esso, come il bicarbonato, è un ottimo alleato contro il calcare e riesce a sciogliere i residui di detersivi che inevitabilmente si accumulano sui tessuti, lavaggio dopo lavaggio, con il risultato di indurirli.

Come fare? Vi basta aggiungere mezzo bicchiere di aceto al lavaggio per avere un bucato morbidissimo. Fate attenzione a non far entrare in contatto diretto i panni con il liquido: per il suo utilizzo occorre versarlo nella vaschetta del detersivo, nello scomparto in cui si mette l’ammorbidente. Se avete il timore che il vostro bucato prenda uno sgradevole odore d’aceto potete stare tranquilli: trattandosi di una sostanza volatile sparirà durante l’asciugatura, lasciando i capi colorati anche più brillanti. Provare per credere!

Acido citrico

Reperibile senza particolari difficoltà in ogni supermercato, l’acido citrico è l’ingrediente principale di un ammorbidente fai da te naturale perfetto. Molto efficace e ideale per chi soffre di allergie provocate dai classici ammorbidenti, è facilissimo da preparare in casa: basta versare 500 ml di acqua in una bottiglia di plastica, aggiungere 20 g di acido citrico in polvere, agitare bene e versare 50 ml della soluzione ottenuta nella vaschetta dell’ammorbidente.

Come nel caso del bicarbonato, potete profumare questa miscela con un olio essenziale di vostro gradimento, dalla lavanda, passando per limone, eucalipto, muschio bianco, gelsomino: le alternative in commercio sono numerose. Ne bastano poche gocce per regalare al bucato un profumo irresistibile. Il vantaggio è che questo prodotto è molto rispettoso dell’ambiente, non inquina e se ne consuma davvero pochissimo.

Le alternative all’ammorbidente

Se in casa siamo rimasti sprovvisti di questi ingredienti naturali ed estremamente versatili (si rivelano infatti utili in molte situazioni, quando si tratta di pulizie domestiche), ci sono ancora alcune alternative che possiamo sfruttare per rendere il bucato più morbido. Ad esempio, possiamo mettere nel cestello della lavatrice alcune palline da tennis: riescono ad eliminare l’elettricità statica sui capi, che spesso ne causa la rigidità. O ancora, dopo aver finito il lavaggio possiamo stendere i vestiti sugli appendiabiti, mettendoli all’aria aperta sotto la luce del sole. In questo modo, saranno non solo più soffici e stirabili, ma anche igienizzati a dovere.