Odore di sudore, come eliminarlo dalle t-shirt scure senza rovinarle

Con pochi accorgimenti naturali e un lavaggio fatto bene puoi rimuovere l’odore di sudore dalle magliette nere senza scolorirle o rovinarle

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Francesca Secci

Giornalista, esperta di lifestyle

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, scrive soprattutto di argomenti di attualità, lifestyle e cura della casa.

Pubblicato: 9 Giugno 2025 21:06

L’estate è purtroppo o per fortuna alle porte, e con le temperature più calde arriva la voglia di indossare t-shirt leggere e colorate. Ma insieme al fresco arriva anche un piccolo fastidio: l’odore di sudore che si impregna nei capi (soprattutto quelli scuri) e può risultare imbarazzante.

Non c’è nulla di più sgradevole che sentire un alito di maglietta un po’ “muffoso” durante la giornata: il cattivo odore sui vestiti può farti sentire a disagio. La buona notizia è che esistono semplici rimedi naturali e alcuni accorgimenti di lavaggio che permettono di dire addio alla puzza di sudore, senza però rovinare i tuoi amati capi neri.

Come prevenire l’odore di sudore sulle magliette scure

Prima di tutto, qualche buona abitudine aiuta a non far fissare l’odore sui tessuti. Inizia indossando sempre tessuti naturali e traspiranti (come il cotone), che assorbono meno il sudore. Quando torni a casa, non tenere la maglietta sudata indosso o nel cesto della biancheria per giorni: è meglio lavarla subito dopo l’uso. Se non puoi lavarla subito, mettila in ammollo in acqua fredda (mai calda, perché il caldo può fissare gli odori) aggiungendo un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio, che aiuta a neutralizzare subito gli odori.

Un piccolo trucco ulteriore è indossare una canottiera o un top leggero sotto la maglietta: questi indumenti intercettano gran parte del sudore ed evitano che la maglietta scura lo assorba completamente. In questo modo la tua t-shirt rimarrà più fresca a lungo e il sudore non andrà a impregnare le fibre. Inoltre, ricorda di curare l’igiene personale e di scegliere un buon deodorante senza aloni che non macchi i tessuti.

Una routine utile consiste nel controllare le aree delle ascelle prima di mettere i capi in lavatrice: se presentano aloni o residui, puoi pretrattarle con un impasto di bicarbonato e acqua, lasciandolo agire per una ventina di minuti prima del lavaggio. Questo gesto semplice può prevenire la formazione di cattivi odori permanenti.

Rimedi naturali contro la puzza di sudore nei capi neri

Se l’odore di sudore è già presente sui capi, puoi ricorrere ad alcuni rimedi casalinghi semplici ed efficaci. Come abbiamo già anticipato poco fa, il bicarbonato di sodio è perfetto per sbarazzarsi degli odori dai tessuti. Puoi aggiungere due cucchiai di bicarbonato all’acqua in ammollo o direttamente nella lavatrice insieme al detersivo: questo pulisce in profondità e ravviva le fibre, facendo profumare i capi di fresco. In caso di odore particolarmente ostinato, lascia i vestiti in ammollo con il bicarbonato in acqua fredda per 30-60 minuti prima del lavaggio.

Altro ingrediente molto utile è l’aceto (di mele o bianco), che agisce da antibatterico naturale neutralizzando i cattivi odori. Prepara una bacinella con acqua e aceto (un rapporto di circa 2 parti d’acqua e 1 di aceto) e immergi le magliette per circa mezz’ora o anche più a lungo. L’aceto non schiarisce i tessuti e aiuta a igienizzare il capo. Dopo l’ammollo, strofina delicatamente le zone delle ascelle o dei colli macchiati e procedi con il normale lavaggio in lavatrice.

Anche un’intera notte in ammollo in questa miscela può eliminare i cattivi odori più persistenti. Attenzione però a non mescolare mai l’aceto con la candeggina durante il lavaggio, per evitare reazioni chimiche pericolose.

Se ami i rimedi green, alcuni consigliano anche un goccio di succo di limone nell’acqua per un’azione sbiancante naturale, ma va usato con estrema cautela sui capi scuri: può schiarirli se usato in quantità elevate. Meglio limitarlo a tessuti chiari o evitare del tutto sul nero.

Lavare le t-shirt scure senza rovinarle: i trucchi giusti

Quando lavi le magliette scure, ricorda che il colore è più sensibile allo sbiadimento, quindi opta sempre per un ciclo delicato. Lavare a bassa temperatura (idealmente 30°C) è fondamentale per preservare il nero profondo delle fibre. Anche Altroconsumo consiglia di non superare i 30–40°C per evitare di fissare macchie e odori. Controlla sempre l’etichetta e imposta il programma più dolce disponibile.

Usa un detersivo liquido per capi colorati o delicati, senza agenti sbiancanti ottici. I detersivi in polvere, se ben dissolti, possono essere efficaci sulle macchie ostinate, ma quelli liquidi sono meno aggressivi e non lasciano residui visibili sulle superfici nere. Se possibile, preferisci detersivi con enzimi (amilasi, proteasi, lipasi), poiché attaccano specificamente le macchie proteiche del sudore rendendo più efficace il lavaggio. Non esagerare con l’ammorbidente o con additivi chimici: bastano pochi accorgimenti naturali.

Un altro trucco da tenere assolutamente in considerazione è quello di lavare insieme solo indumenti scuri, così eventuali residui di colore ricadranno su altri capi neri anziché macchiare i chiari. In questo modo i colori tendono anche ad intensificarsi a vicenda. Non riempire troppo la lavatrice per permettere all’acqua di circolare bene e strappare via batteri e odori.

Un altro accorgimento utile è fare ogni tanto un lavaggio a vuoto ad alta temperatura con aceto o bicarbonato per pulire la lavatrice stessa: un cestello sporco o maleodorante può trasferire cattivi odori sui vestiti appena lavati.

Come asciugare le magliette scure per mantenerle profumati e brillanti

Dopo il lavaggio, il modo in cui asciughi le t-shirt scure fa la differenza. Stendi subito i capi umidi all’aperto o in un luogo ben ventilato, evitando l’asciugatrice se non strettamente necessario (il calore può danneggiare le fibre e fissare l’odore). Meglio asciugarli al rovescio, in modo che la luce diretta del sole non sbiadisca la superficie esterna. Anzi, proprio per i capi neri è consigliabile tenerli all’ombra o in un’area coperta: il sole potrebbe attenuare il nero, rendendolo più grigiastro.

Fai attenzione che i capi siano completamente asciutti prima di riporli nell’armadio, perché l’umidità residua favorisce la formazione di muffe e cattivi odori. Se hai tempo, stirali con il ferro o un vaporizzatore: il calore e il vapore eliminano eventuali batteri ancora presenti e lasciano i tessuti freschi più a lungo.

Un’ultima chicca: inserisci dei piccoli sacchetti profumati o fogli di carta assorbente con qualche goccia di olio essenziale nei cassetti dove riponi le magliette. Questo semplice gesto può mantenere i capi freschi e piacevolmente profumati fino al prossimo utilizzo.