
Spesso può accadere che quando apriamo l’armadio per scegliere i capi da indossare ci accorgiamo di un odore di chiuso di cui non sappiamo spiegare bene l’origine ma che poi ritroviamo facilmente sui nostri vestiti. Per prevenire questo fastidioso odore ci sono però dei semplici trucchi che tutti possono seguire e che permettono di eliminarlo dall’armadio, come il barattolo di bicarbonato.
Bicarbonato di sodio: il rimedio che elimina gli odori dall'armadio
Molto spesso nei nostri armadi e cassetti si annida l'umidità: a volte può essere così intensa da favorire la comparsa della muffa. Un capo non asciugato correttamente e riposto nell'armadio può generare per esempio quel fastidioso odore di muffa e di chiuso. Per questo motivo è importante per prima cosa asciugare la biancheria correttamente (preferendo l'esterno se è possibile) e tenere pulito e in ordine l'armadio. Se anche così però quel fastidioso odore continua a persistere si può ricorrere a un rimedio naturale e a basso costo: il bicarbonato di sodio.
Basterà prendere un contenitore, meglio se una scatola in cui poter bucherellare la parte superiore con uno spillo (per evitare che le polveri del bicarbonato fuoriescano) e posizionarla in un angolo dell'armadio. In alternativa è possibile scegliere al supermercato quelle scatole che hanno direttamente la polvere dentro (e non nel pacchetto di carta).
Quando la scatola riposta nell'armadio si sarà gonfiata, significa che è necessario cambiarla. Questo accade perché il bicarbonato assorbe le molecole responsabili del cattivo odore e in questo modo le elimina. Per potenziare l'efficacia del bicarbonato di sodio è possibile anche posizionare nell'armadio una scatola di sale grosso (sempre bucherellando la parte superiore). Questo potere assorbente del bicarbonato non è efficace solo negli armadi, ma in tutta la casa: provare per credere!
Come prevenire l'odore di chiuso negli armadi
Per prevenire la formazione dello sgradevole odore di chiuso negli armadi, ci sono alcune accortezze cui prestare attenzione. Per prima cosa è indispensabile una pulizia regolare degli armadi: solo così, infatti, è possibile prevenire la proliferazione dei batteri dando una ventata di freschezza anche ai capi. Necessario poi è il controllo delle tasche: a volte, infatti, senza rendercene conto riponiamo i nostri vestiti nell'armadio e non ci accorgiamo di avere avanzi di cibo nelle tasche. Le piccole briciole, però, favoriscono proprio la formazione di batteri. Inoltre, è bene rimuovere eventuali tappeti o carte da parati all'interno degli armadi, dal momento che rischiano di intrappolare l'umidità favorendo la persistenza del cattivo odore.
Buona regola è anche quella di tenere sempre l'armadio ben organizzato: riporre solo gli abiti puliti (dal momento che i nostri vestiti durante il giorno vengono a contatto con una grande quantità di batteri) e organizzarli al meglio. Si possono scegliere, per esempio, delle comode scatole e organizzatori per armadi, indispensabili soprattutto per il cambio armadio di fine stagione. Da evitare però sono i contenitori di plastica: è bene preferire cesti intrecciati e metallici che fanno respirare i capi all'interno. Anche lasciare l'armadio chiuso per troppo tempo non è un bene. Il circolo dell'aria è necessario, per cui è fondamentale farlo arieggiare di tanto in tanto.