Per quanto fare la lavatrice possa sembrare un’azione rapida e facile, non sempre la buona riuscita per i nostri vestiti è assicurata. Si possono commettere alcuni errori che causano un cattivo odore nei capi appena lavati. Ci sono varie soluzioni a questo problema che possono farci ottenere dei panni profumati e puliti senza la necessità di effettuare un ulteriore lavaggio, risparmiando quindi tempo e anche denaro.
Lavatrice, quando si manifestano i cattivi odori sui vestiti
La bellezza dei vestiti appena lavati sta nel loro profumo: tra detersivo e ammorbidente, i panni che sono usciti da poco dalla lavatrice dovrebbero inebriare l’olfatto, ma non sempre è così. Spesso può capitare che il risultato sia disastroso e che il nostro naso se ne accorga fin troppo a causa del cattivo odore emanato dai capi.
Si può riscontrare questo problema quando si lasciano asciugare i vestiti in ambienti umidi, ma in quel caso la colpa non è di un passaggio errato durante la fase di lavaggio; spesso i cattivi odori si manifestano dall’esatto momento in cui si tirano fuori i panni dal cestello della lavatrice e questo è un campanellino d’allarme che può farci capire che stiamo sicuramente sbagliando qualcosa.
Una lavatrice troppo piena potrebbe essere uno dei motivi: caricare troppo il cestello non farà ottenere grandi risultati, così come utilizzare troppo o troppo poco detersivo. Le giuste quantità sono sempre segnate sull’etichetta del prodotto, e non bisognerebbe mai usare la tecnica “ad occhio” come per una ricetta culinaria. Un altro motivo potrebbe essere la lavatrice stessa; se il filtro è sporco, se la lavatrice non viene igienizzata e pulita quando necessario, a lungo andare rilascerà inevitabilmente cattivi odori a causa di muffe e residui.
Lavatrice, come eliminare i cattivi odori
Come per moltissimi altri problemi in ambito casalingo, anche in questo caso c’è un rimedio. Prima di tutto bisognerebbe seguire alcune accortezze che riguardano le cause dei cattivi odori: pulire la lavatrice, non mettere troppi vestiti nel cestello e utilizzare la giusta quantità di detersivo e ammorbidente potrebbe già cambiare di molto il risultato.
Se questo non dovesse bastare, però, ci sono altri due metodi per evitare che i cattivi odori si impossessino dei nostri vestiti. Come prima cosa, potremmo utilizzare l’aceto di vino bianco al posto dell’ammorbidente! Basta metterne mezza tazza nello scompartimento dell’ammorbidente e il gioco è fatto: panni più lucenti e profumati. Altrimenti si può ricorrere all’immersione dei vestiti per venti minuti in una miscela di acqua e aceto.
Tra i rimedi efficaci ed ecologici c’è anche quello che prevedere l’utilizzo del bicarbonato di sodio che sicuramente è uno degli ingredienti naturali più utilizzati per le pulizie e per varie situazioni. Possiamo usarlo come disinfettante, sbiancante o sgrassante senza rovinare il bucato. Tutto ciò che bisogna fare è cospargere i vestiti da lavare con il bicarbonato e aspettare che penetri il prodotto nel tessuto; ci vorranno circa 20 minuti, trascorsi i quali basterà togliere l’eccesso aiutandosi anche con un pennello. Infine c’è l’olio di melaleuca, che riesce ad essere un alleato perfetto per i cattivi odori perché riesce a rimuovere anche l’odore di muffa grazie al suo aroma delicato: tutto ciò che bisogna fare è mischiarlo con dell’acqua all’interno di uno spruzzino e applicarlo sui vestiti che non rispecchiano il solito profumo. Dopo averlo lasciato agire per un’ora, tenendo i panni all’aria aperta, il risultato è garantito.