
Spesso nonostante l’utilizzo di ammorbidenti e detersivi specifici, quando tiriamo fuori dalla lavatrice il nostro bucato ci accorgiamo che non è così morbido e profumato come vorremmo. Sembra semplice, ma tra la fretta e le mille distrazioni riuscire a scegliere il lavaggio giusto senza rovinare magliette e pantaloni è un’impresa. C’è però un alleato green del nostro bucato che pochi conoscono: la pallina d’alluminio.
Palline d'alluminio in lavatrice: l'utilizzo inaspettato
Molti non sanno che inserire una pallina di alluminio nel cestello della lavatrice può risultare una valida alternativa green all'ammorbidente che in genere utilizziamo per il nostro bucato. Il motivo è semplice: non solo facilita il movimento meccanico della lavatrice, ma l'alluminio è in grado di ridurre l'elettricità statica degli indumenti in movimento. Quando facciamo il bucato, infatti, dobbiamo ricordarci che è proprio l'elettricità statica a rendere i nostri indumenti meno morbidi.
Aggiungere una pallina d'alluminio alla lavatrice prima di ogni lavaggio permetterà di ridurre l'elettricità e aumentare la morbidezza dei nostri capi, senza ricorrere all'ammorbidente. La stessa può essere aggiunta anche all'asciugatrice, per avere lo stesso effetto. Quando si aggiunge la pallina di alluminio nel cestello della lavatrice è indispensabile ricordarsi di non caricare troppo quest'ultimo di capi, dal momento in cui caricarla troppo penalizza un bucato ottimale.
Pallina d'alluminio: come realizzarla in pochi passi
Realizzare una pallina di alluminio è davvero semplice: basta dotarsi di un rotolo di carta d'alluminio da cucina e prendere il quantitativo di alluminio che si desidera, accartocciandolo fino a formare una sfera grande quanto una pallina da tennis. Importante è ricordarsi di schiacciare bene la carta stagnola, in modo da formare una pallina regolare e il più possibile compatta, per evitare che si apra e si spezzi durante il lavaggio.
La pallina di alluminio è senza dubbio una scelta green ed economica, un'ottima alternativa ai prodotti chimici che in genere utilizziamo per fare il bucato. Smacchiatori, ammorbidenti, detersivi: non solo inquinano moltissimo l'ambiente, ma possono risultare dannosi anche per i capi che rischiano di rovinarsi con più facilità e in tempo più breve. Sfruttare l'alluminio può essere un'alternativa green ed anche economica: non è necessario infatti cambiare la pallina ogni giorno, può essere utilizzata fino a quando non inizia a sfaldarsi.
Pallina di alluminio: i rischi
Nonostante la pallina di alluminio sia efficace come l'ammorbidente, vi sono alcuni rischi legati al suo utilizzo da tenere a mente:
- Consumo dell'alluminio. Lo usiamo spesso nella nostra quotidianità: le nostre cucine sono piene di contenitori, fogli e recipienti. Molti esperti ritengono che questo materiale se assimilato in grandi quantità sia dannoso per l'organismo, specialmente se sottoposto ad alte temperature;
- Le temperature elevate. In lavatrice si raggiungono temperature elevate: per questo molti sconsigliano l'uso dell'alluminio, per evitare che quest'ultimo rilasci sostanze nocive ai vestiti e alla nostra pelle.
- Possibili danni alla lavatrice. Secondo alcuni esperti l'alluminio può provocare danni e possibili guasti al cestello o ad altre componenti della lavatrice.
Infine, un ultimo consiglio (e non solo per il lavaggio): è importante ricordarsi che anche stendere il bucato nel modo corretto può facilitare l'asciugatura e la stiratura dei capi.