Come lavare il piumone quando non entra in lavatrice

Se il piumone non dovesse entrare in lavatrice, niente panico: esiste un modo semplice ed efficace per lavarlo

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Spesso la grandezza del piumone diventa un problema che sembra insormontabile. Se decidete di lavarlo, infatti, e vi accorgete che il cestello della lavatrice non riuscirebbe mai a contenerlo perché troppo grande o pesante, potreste trovarvi davanti a un problema enorme (ma solo apparente). Esiste un altro modo per lavare il piumone, semplice ed efficace. Scopriamolo insieme.

Il piumone non entra in lavatrice: come lavarlo

Tra le questioni casalinghe, il lavaggio del piumone causa problemi a molte persone. La sua grandezza (e spesso pesantezza) provoca dubbi sul suo lavaggio, soprattutto quando non si ha a disposizione una lavatrice che possa contenere troppi panni e soprattutto un grande peso. Quasi sicuramente il primo pensiero che vi passerà nella mente nel trovarvi a dover risolvere un problema simile è quello della lavanderia, e ovviamente non è una soluzione sbagliata, forse solo poco economica.

Che sia una lavanderia a gettoni o una tradizionale con persone esperte che facciano il lavoro al posto vostro, sicuramente è una soluzione poco comoda per via del fatto che bisogna piegare per bene il piumone e trasportarlo fino a destinazione, per poi portarlo nuovamente a casa. Esiste quindi un altro metodo efficace e “casalingo” per poter lavare il piumone quando non entra in lavatrice.

Come lavare il piumone a casa senza lavatrice

Sicuramente, qualora aveste a disposizione una lavatrice capace di contenere un piumone, quello sarebbe il metodo più veloce e semplice per poter effettuare il lavaggio. In questo caso vi basterebbe infatti del detersivo per capi delicati, qualche pallina da tennis da mettere nel cestello per evitare che le piume si raggrumino e un paio d’ore di tempo per avere il vostro piumino perfettamente lavato. Ma non tutti hanno una lavatrice abbastanza capiente. Non bisogna perdersi d’animo, però, perché c’è un altro metodo casalingo a cui si può ricorrere: richiede un po’ di tempo in più, ma il risultato sarà comunque ottimo.

Come prima cosa dovrete pretrattare eventuali macchie, che senza lavatrice potreste altrimenti far fatica a rimuovere. Stendete il piumone su una superficie piana e spruzzate dello sgrassatore sulle aree da trattare, lasciando agire per qualche minuto e poi sfregando con una spazzola a setole morbide. Se il tessuto è delicato o colorato, fate prima la prova su un angolo nascosto per evitare di rovinarlo. Oppure potete usare qualche goccia di detersivo per piatti o delle scaglie di sapone di Marsiglia: sono entrambe ottime alternative per eliminare anche le macchie più ostinate.

A questo punto, avrete bisogno di una vasca da bagno. Proprio così, il piumone che non entra in lavatrice si può lavare nella vasca di casa propria. Prima di iniziare con il lavaggio, accertatevi che sia pulita per bene, quindi passate alla fase di riempimento con acqua calda, aggiungendo del detersivo per capi delicati. Versatene mezzo tappo per un piumone matrimoniale o un quarto di tappo per un piumone singolo. Il motivo è importante: troppo detersivo renderà difficile il risciacquo del piumone, e considerando che a mano non potete effettuare le fasi di risciacquo e centrifuga ai livelli di una lavatrice, meglio non esagerare con la schiuma.

Il lavaggio del piumone

Ora potete passare al lavaggio. Mettete in ammollo il piumone nella vasca, facendo in modo che si bagni completamente, quindi iniziate a massaggiarlo per far penetrare l’acqua saponata anche al suo interno. Usate una spazzola a setole morbide per pulire bene la fodera, insistendo soprattutto dove ci sono delle macchie. Per un corretto lavaggio, il piumone andrebbe sollevato dall’acqua e poi immerso di nuovo più volte. È un compito impegnativo, soprattutto considerando il peso del capo una volta intriso d’acqua, ma è molto importante. Quindi lasciatelo a bagno per almeno un’ora, prima di massaggiarlo per un’ultima volta e iniziare con la fase del risciacquo.

Svuotate la vasca e riempitela con acqua pulita, immergendovi il piumone e comprimendolo delicatamente per far scivolare via il sapone. Continuate a cambiare acqua finché non rimarrà cristallina, segno che non c’è più traccia di detersivo intrappolato nel tessuto. Potete anche provare con un altro metodo: svuotate la vasca e al suo interno sistematevi uno stendino. Sopra di esso adagiate il piumone ben steso e, aiutandovi con il soffione della doccia, effettuate un risciacquo abbondante finché non vedrete scorrere via acqua pulita. Questo sistema è adatto soprattutto per i piumoni sintetici, che non rischiano di rovinarsi con una tecnica un po’ più “aggressiva”.

Come asciugare un piumone a casa

Dopo aver lavato il piumone, occorre farlo asciugare. La prima cosa da fare è cercare di eliminare tutta l’acqua in eccesso: non avendo la lavatrice ad eseguire una centrifuga al vostro posto, dovrete sostituirla con le mani. Sprimacciate bene il piumone in ogni suo angolo, senza fare però troppa forza. Una volta finito, cercate di massaggiarlo un po’ per fare in modo che l’imbottitura non abbia formato grumi (questo passaggio è fondamentale se si parla di vera piuma, molto più delicata da trattare). A questo punto, potete passare all’asciugatura vera e propria.

Se avete un’asciugatrice capiente abbastanza, verificate i simboli riportati in etichetta per capire se il vostro piumone può esservi inserito all’interno. In caso positivo, programmate comunque un ciclo di asciugatura lungo e a bassa temperatura, per evitare di rovinare il piumone. Nel cestello mettete anche delle palline da tennis: vi aiuteranno a massaggiare l’imbottitura e a rimuovere eventuali grumi di piume. Se non avete palline a disposizione, fermate l’asciugatrice ogni 20 minuti e massaggiate il piumone a mano, per poi far ripartire il ciclo.

Se il simbolo dell’elettrodomestico è barrato, dovrete avere pazienza e attendere che si asciughi naturalmente. Sistematelo su uno stendino in modo che sia ben aperto, per far sì che il processo sia più veloce. Lasciate il piumone all’aria aperta, in un luogo ben ventilato, ma protetto dai raggi diretti del sole. Ci vorrà probabilmente una giornata intera perché asciughi completamente: meglio dunque se procedete con il lavaggio di mattina, in modo da avere davanti a voi molte ore per lasciarlo all’aperto. In casa, infatti, potrebbe aumentare i livelli di umidità e provocare nel lungo periodo la formazione di macchie di muffa.