Lino e cotone, come utilizzarli per rendere la tua casa più fresca

Ecco i migliori utilizzi per il lino e il cotone che puoi fare per arredare la tua casa in modo fresco e naturale

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

La scelta dei materiali con cui arrediamo le nostre case è importante sotto molti punti di vista. Stile, eleganza, comfort, sostenibilità e benessere sono le coordinate che ci guidano alla ricerca dei tessuti migliori per le diverse esigenze abitative. Lino e cotone sono due tessuti leggeri, estivi e naturali, perfetti per arredare una casa che emana freschezza e per una biancheria dal contatto piacevole sulla pelle perché non è irritante e non fa sudare. In estate poi, le lenzuola di lino e le lenzuola di cotone sono gli alleati principali per dormire notti serene.

Lino e cotone fanno la differenza anche impiegati in altri tessuti per la casa. Tende, tappeti, asciugamani, rivestimenti per divani e cuscini possono diventare fonte di maggiore benessere, se scelti nei tessuti naturali di lino e di cotone. Oggi, cerchiamo di capire come sfruttare al meglio tutte le potenzialità e caratteristiche di queste fibre.

La differenza tra lino e cotone: due tesori della Natura

Lino e cotone sono entrambi tessuti naturali: il primo si ricava dalle fibre che compongono il fusto della pianta del lino, il secondo dai fiori della pianta di cotone. Entrambi sono amati per la loro leggerezza, traspirabilità e capacità di assorbire l’umidità, caratteristiche che li rendono ideali per i mesi caldi. Inoltre, essendo naturali, sono entrambi anche ecologici e sostenibili.

Le differenze principali si avvertono al tatto, il lino infatti appare più compatto e consistente del cotone: questo non deve stupire se si considera che il lino è una delle più resistenti fibre tessili naturali. Un’altra caratteristica del lino è la sua elevata capacità di assorbire l’umidità, ecco perché è ideale per il contatto diretto con la pelle. Dormire tra le lenzuola di lino è un lusso che regala benessere sia in estate che in inverno visto che il tessuto di lino risulta traspirante in estate e isolante in inverno.

Per quanto riguarda l’aspetto della sostenibilità, il lino rispetta l’ambiente molto più del cotone. Infatti, è ritenuto, insieme alla canapa, il tessuto più ecologico. Per coltivare il lino non servono pesticidi o irrigazioni intensive. Infine, concluso il ciclo di vita, il tessuto di lino a differenza del cotone è totalmente biodegradabile e si decompone senza produrre rifiuti o derivati dannosi per l’ambiente. Tutto il contrario del cotone che viene coltivato in piantagioni dove sono necessarie grandi quantità di acqua e, spesso, anche l’uso di pesticidi. Se poi non è completamente naturale, durante la lavorazione il cotone attraversa processi come lo sbiancamento e la tintura, ricchi di sostanze inquinanti e metalli pesanti.

La buona notizia è che esistono certificazioni di qualità come Oeko-Tex® Standard 100, un sistema di controllo uniforme a livello internazionale specifico del settore tessile, che con criteri molto rigidi attesta la totale assenza di sostanze nocive e tossiche per la pelle.

Oggi chi vuole comprare lenzuola di cotone a basso impatto ambientale può, infatti, puntare su materiali di qualità come cotone organico o biologico, raccolto da coltivazioni trattate con i fertilizzanti che hanno un impatto ridotto, e senza l’uso di pesticidi, concimi tossici e chimici.

Caratteristiche dei tessuti leggeri estivi

Quando il caldo diventa troppo intenso, non c’è niente di meglio che rifugiarsi nella freschezza della propria casa. Qui entra in gioco l’importanza di scegliere i tessuti giusti per l’arredamento estivo. Immagina di rilassarti in una stanza avvolta tra stoffe impalpabili che danzano con la brezza… È quasi come portare un pezzetto di natura dentro casa.

I tessuti leggeri estivi, come lino e cotone, hanno caratteristiche uniche che li rendono perfetti anche per la stagione calda. Come accennato prima, hanno il grande vantaggio di essere traspiranti, questo significa che permettono all’aria di circolare liberamente, evitando quella sensazione di pesantezza e calore che altri tessuti possono procurare a contatto con il corpo o con la pelle. Inoltre, sono altamente assorbenti: riescono a catturare l’umidità e a farla evaporare rapidamente, mantenendo così la stanza fresca e una pelle asciutta.

Come scegliere le lenzuola di cotone e di lino

Nella camera da letto, creare un ambiente refrigerato e accogliente durante i mesi caldi è essenziale per garantire un sonno riposante. Per quanto riguarda il letto, puoi optare per le lenzuola in lino oppure in cotone. Nel farlo ricorda di prestare sempre attenzione alla densità dei fili: una densità più bassa indica un tessuto più leggero. Un’altra informazione da controllare è la composizione. Per esempio, spesso la biancheria di lino si trova mescolata ad altre fibre come cotone, seta, viscosa e poliestere, così da ottenere differenti tessuti che però hanno anche consistenza, aspetto e caratteristiche diversi. La tela in puro lino 100% è una soluzione pregiata sia per le lenzuola sia per il copripiumino, il suo tipico look leggermente stropicciato è elegantissimo e ci risparmia anche la fatica di stirare le lenzuola.  Se invece decidi di provare le lenzuola di lino misto seta, scoprirai i benefici del connubio super luxury di due ottimi tessuti naturali: anche la seta è una fibra con proprietà di isolante termico, lascia traspirare la pelle però è sicuramente più costosa del cotone e del lino.

Per quanto riguarda le lenzuola di cotone, invece, la scelta si allarga maggiormente. Come si può facilmente immaginare, ci sono tipi di cotone molto più pregiati di altri. Questo fattore può influire quando, per esempio, si vuole comperare della biancheria di qualità superiore, come quella che compone il corredo matrimoniale. Ciò che conta ancora di più nel determinare la buona fattura delle lenzuola di cotone è il numero di fili per centimetro (indicato con la sigla TC dall’inglese Thread Count) che creano un intreccio più o meno fitto e resistente: maggiore è il numero di fili nella trama, e migliore è la qualità del tessuto. Conoscere la differenza è importante sia per l’uso personale, sia per attrezzare una casa da affittare con biancheria di buona qualità che possa resistere ai lavaggi frequenti e igienizzanti. Vediamo come orientarsi tra le tipologie di lenzuola di cotone:

  • 140TC sono il minimo per assicurare una qualità standard di un buon filato di lenzuola di cotone;
  • con 180TC si possono produrre tessuti di buona qualità, come per il percalle, un tessuto liscio e setoso ideale per l’estate perché regala una sensazione di fresca leggerezza;
  • con 300TC si ha un tessuto di alta qualità come può essere il raso di cotone, dalla finitura lucida che ricorda l’aspetto della seta;
  • 400TC garantiscono una qualità superiore;
  • quando si va oltre (400+TC), si hanno lenzuola di cotone di qualità extra lusso.

Tende di lino o tende di cotone: tessuti di moda

Anche le tende fanno la loro parte quando si tratta di tenere una casa al fresco. Possiamo dividere in due categorie i tessuti per i tendaggi: sintetici e naturali. Lino e cotone sono i tessuti naturali di moda che si utilizzano principalmente per gli interni, mentre i sintetici sono più adatti agli esterni, per la loro facilità di manutenzione. Estetica, luminosità e funzionalità sono gli elementi chiavi che guidano nella scelta delle tende di lino o di cotone, vediamo in che modo incidono.

La prima cosa da considerare è la luminosità. Se si vuole bloccare l’entrata del sole di una stanza esposta a sud, durante il gran caldo estivo, le tende oscuranti più diffuse sono soprattutto in poliestere, ma ci sono anche tende in cotone che hanno questa funzione, e lo stesso vale per le tende in lino.

Un’altra possibilità è abbinare due tende per ammorbidire l’effetto. Una prima tenda di lino o di cotone leggero, come organza, voile, georgette, che protegge la privacy ma fa filtrare la luce si sovrappone a una seconda tenda più pesante come velluto, taffetà, cotone o lino, da aprire e chiudere a piacimento.

Quando si è indecise tra tende di lino e tende di cotone, bisogna valutare l’impatto estetico nella sua complessità. I tendaggi devono completare lo stile della stanza, integrandosi armoniosamente. La tenda può richiamare colori e tipologia delle altre stoffe presenti, come la biancheria del letto, i tappeti, le sedute di divani e poltrone. Oppure può essere l’elemento che, con la sua presenza incisiva, sottolinea la personalità della stanza.

Le tende di lino e di misto lino sono una scelta di moda perché rendono intimo ed elegante anche un ambiente moderno, oltre che essere perfette per esaltare la semplicità raffinata di uno stile rustico. Le tende di lino grezzo sono le migliori per sottolineare la raffinatezza di ambientazioni contemporanee come gli interni minimali o lo stile industriale. Mentre le tende di lino ricamate portano un tocco di eleganza in ogni stanza.

Di gran moda è anche la consistenza impalpabile delle tende di cotone leggere, come la garza o la mussola, che piacciono per esaltare l’allure romantica di una camera da letto o di una casa di stile shabby, country o bohemien. Il vantaggio di scegliere il cotone è la grande varietà di fantasie e di colori a disposizione, oltre ai differenti tipi di pesantezza. Con il tessuto in cotone, infatti, si possono confezionare tende per tutte le stanze, luminose o oscuranti, tende per interni di stile classico o contemporaneo, senza paura di sbagliare.

Infine, bisogna considerare la funzionalità delle tende. La praticità è la priorità quando si tratta di scegliere le tende per bagno e cucina. I tessuti naturali sono sempre la scelta migliore. Sia le tende di lino che le tende di cotone offrono soluzioni adatte in entrambe le stanze, perché sono comode da lavare spesso: si mettono in lavatrice e si asciugano rapidamente.

Che siano tende di lino semplici, impreziosite da bordi ricamati, o tende di cotone colorate, l’importante è che abbiano la trama larga e quindi leggera, così da permettere alla luce di passare ma allo stesso tempo garantire la privacy. I tessuti più pesanti, invece, possono essere necessari nelle altre stanze, se si vuole proteggere un ambiente dal calore del sole o per garantire il buio quando all’esterno è ancora giorno.

A piedi nudi su tappeti di cotone, lino e fibre green

Ora, immagina di camminare a piedi nudi sui tappeti di casa. Per avvertire una piacevole freschezza sotto i tuoi passi, con l’arrivo del gran caldo dovresti sostituire anche i tappeti. Scegli materiali naturali come sisal e cotone. Sono freschi sotto i piedi e aggiungono un tocco di calore senza appesantire l’ambiente.

Lino e cotone sono tessuti perfetti anche per i tappeti di casa. Il tappeto di lino è molto elegante, ma anche delicato. Il cotone, invece, è pratico perché si può lavare e smacchiare senza fatica, oltre che piacevole sotto i piedi. Chi ama il fai da te può cimentarsi nel knitting, nel crochet o nel macramè per realizzare splendidi tappeti per la casa in cotone.

Se vuoi rimanere su una scelta sostenibile oltre che fresca puoi anche scegliere tra tappeti in bambù, in juta e in sisal, ovvero ricavati dall’agave, che sono ecologici e molto adatti per arredare casa nelle tonalità neutre con uno dei materiali più ricercati del momento. E poi sono perfetti nelle abitazioni al mare, perché sono molto resistenti e non si macchiano facilmente, e dove vivono cani e gatti.