Dieta, le migliori della settimana dal 14 al 20 marzo

Scopriamo quali sono le diete consigliate dagli esperti, per perdere peso rapidamente e per ritrovare il benessere

Tutte vorremmo avere la bacchetta magica per perdere peso in fretta, senza troppe rinunce, ma trovare la dieta giusta sembra impossibile. In realtà, con qualche piccolo accorgimento possiamo imparare a mangiare meglio e a dimagrire facilmente, guadagnandone anche in salute. Scopriamo quali sono i migliori consigli degli esperti per rimetterci in forma con l’avvicinarsi della primavera.

Il digiuno intermittente

Si parla molto della dieta del digiuno intermittente, declinata nelle sue numerose versioni. Ma in cosa consiste, ed è davvero efficace? Il principio su cui questo regime alimentare si basa è che mangiare durante le ore notturne può essere pericoloso per la salute. Il nostro corpo rallenta infatti il metabolismo, quindi siamo più predisposte a veder aumentare il colesterolo e la glicemia, con risultati dannosi per l’organismo.

Il digiuno intermittente nello schema 16/8 prevede una pausa di ben 16 ore durante le quali si resta a digiuno, seguite da 8 ore in cui si possono consumare normalmente i pasti. Secondo gli esperti del Programma Smartfood in Scienze della Nutrizione e Comunicazione dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia) di Milano, questa dieta avrebbe numerosi benefici: può aiutarci a ridurre la pressione, a diminuire i livelli di grassi nel sangue e a perdere peso, ma avrebbe anche un’azione antitumorale. L’importante è evitare il fai da te, perché qualsiasi dieta può avere degli effetti collaterali. Meglio agire sotto controllo medico.

La dieta delle 10 ore

Molto simile a quella precedente, la dieta delle 10 ore porta la finestra di digiuno a sole 14 ore, lasciandone per l’appunto 10 in cui si può tranquillamente mangiare – secondo uno schema comunque ben equilibrato, ovviamente. L’obiettivo di questo regime alimentare è quello di dimagrire senza fatica, sgonfiare la pancia in poco tempo e migliorare la salute, riducendo il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari e diabete.

L’ideatrice di questa dieta è la nutrizionista Jeanette Hyde, che la spiega nel dettaglio nel suo libro La dieta delle 10 ore. Il segreto di questa alimentazione, oltre al periodo di digiuno da rispettare, è l’assunzione di importanti quantità di fibre di diverse varietà. Ogni settimana, infatti, lo schema alimentare prevede l’introduzione di ben 30 tipi di verdure differenti, per fare il pieno di preziose sostanze nutritive.

La dieta vegana

Seguire un’alimentazione completamente vegetale, eliminando non solo carne e pesce ma anche tutti quei prodotti derivanti dagli animali, è una sfida difficile. Non solo dal punto di vista organizzativo, dal momento che richiede un po’ di fantasia in più per portare in tavola piatti sempre diversi e gustosi, ma anche sul fronte della salute. È infatti fin troppo semplice incorrere in qualche pericolosa carenza, ma con un po’ di attenzione la dieta vegana può avere molti benefici.

Abbiamo posto molte domande alla dott.ssa Renata Cipriano, biologa nutrizionista, che ci ha spiegato quali sono i pro e i contro di una dieta priva di qualsiasi cibo di origine animale. E abbiamo così scoperto che un’alimentazione di questo tipo può aiutarci a prevenire alcune malattie come problemi cardiaci e cancro e a metterci al riparo dal rischio di sovrappeso e obesità. La principale controindicazione consiste invece proprio nella difficoltà nel trovare il giusto equilibrio, così da assumere tutti i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno.

La dieta che protegge il cervello

Migliorare la concentrazione e potenziare la memoria sono obiettivi che tutte rincorriamo già dalla più tenera età, quando la vita ci pone davanti alle prime sfide: quelle scolastiche. Ma è più avanti, quando inizia l’inevitabile declino cognitivo e aumenta il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson, che sentiamo ancora di più l’esigenza di proteggere il cervello. E una corretta alimentazione può esserci d’aiuto.

La dieta mediterranea si è rivelata essere una tra le migliori per preservare le nostre funzionalità cognitive, perché ricca di acidi grassi omega 3 e omega 6 e di antiossidanti. Molti sono i benefici di queste molecole, che riducono l’infiammazione e proteggono dai danni dei radicali liberi. Il dottor Corrado Pierantoni ha stilato per noi una guida con menù settimanali e tante ricette gustose ottime per avere un cervello sempre giovane: potete trovarla qui.