Indice
Quando capire se conviene cambiare sport
Di solito l’arrivo del momento in cui conviene cambiare sport dipende da alcuni fattori che sono davvero facili da individuare e che sarebbe bene prendere in considerazione. In primo luogo, se subentra una stanchezza crescente alla fine di ogni allenamento, se sentiamo che la cosa non ci rende armonici, non ci fa sentire leggeri e vivi, forse sta arrivando il momento di cambiare. Attenzione: questo non significa che ai primi ostacoli si debba cambiare, anzi. Se soprattutto si viene da un periodo di lunga durata dove non ci si muove e non si fa alcuno sport, le resistenze potrebbero essere molto alte. Dovete cercare di ragionare in modo onesto, credere nelle vostre forze e dare una spinta, mettendovi alla prova anche quando non ve la sentite.
Vi conviene cambiare sport se vi accorgete che lo state svolgendo in un luogo la cui energia non vi piace, non vi fa bene, dove magari i suoni sono troppo acuti e forti o le persone fanno dei commenti o non rendono l’atmosfera piacevole. Anche se vi accorgete che volete qualcosa di intimo, meno confuso, potreste prendere in considerazione l’opzione di farvi seguire da un o una personal trainer. A volte si sbaglia l’orario o il giorno in cui si pratica sport e questo incide sulla resa finale. Quando si fa uno sport che non ci appassiona diventiamo nervosi/e e perdiamo la voglia di immaginare scenari anche totalmente nuovi. I piccoli passi sono quelli fondamentali, specie quando si cambia o si inizia qualcosa di nuovo.
3 consigli per scegliere
Cercate di capire come orientarvi basandovi su questi tre semplici consigli.
Al chiuso o all’aria aperta
Questo criterio diventa fondamentale per scegliere al meglio come portare avanti la propria pratica di esercizio fisico. Non ha senso rinchiudersi in una palestra se vi va di dedicarvi al movimento in natura o comunque all’aria aperta. La scelta non deve rimanere valida per tutto l’anno, potreste anche optare per qualcosa di esterno in primavera o estate e qualcosa al chiuso in autunno o inverno. Alcune persone temerarie amano anche fare sport all’aperto nei mesi freddi; basta fare attenzione al riscaldamento, allo stretching, a coprire le vie aeree e non prendere freddo da sudati/e.
Definire l’obiettivo
Potreste prima di tutto valutare se vi va di fare sport in solitaria o in due o in gruppo (ad esempio giochi a squadra). Nel primo caso dovete fare i conti con il silenzio e i traguardi personali; nel secondo caso scegliete bene il o la partner e nel terzo caso ricordate che per coordinare i tempi in gruppo e accordarsi a volte ci vuole maggiore energia (che ripaga comunque per quel che riguarda l’aspetto sociale). Definite l’obiettivo anche rispetto al vostro corpo: volete perdere peso, sentirvi leggeri/e, tonificarvi? Concentratevi e cercate di stabilire quel che per voi rimane prioritario al momento.
Valutare lo stress
Se una parte di voi lotta contro lo sport che state facendo e che magari fino a poco tempo fa vi ha appassionato, dovreste fare i conti con i livelli di stress negativo, lo stress accumulato che non riuscite a smaltire. Lo stress rappresenta un motivo sufficiente per abbandonare tutto, anche quando non risulta necessario. Il risultato diventa controproducente in quanto togliersi anche lo sport in un momento di stress diventa pericoloso. La mente rischia di vagare ulteriormente e andare a inficiare in modo importante l’efficienza e la motivazione.
Sport a cui non avete pensato
Vediamo insieme alcuni sport cui forse non avete mai pensato ma che potrebbero cambiarvi in modo importante sia la vita che l’umore.
La Pole dance
Se siete donne, familiarizzare con il palo vi permette di tonificare tanti muscoli simultaneamente, dimagrire e contemporaneamente riprendere la bellezza di abitare il vostro corpo. Si lavora nel senso dell’orizzonte sensuale, del rapporto familiare con il proprio corpo andando a dare risvolti benefici sia per quel che riguarda la prestazione tra le lenzuola sia per quel che concerne le sensazioni che proviamo davanti allo specchio.
La Capoeira
Magari siete in dubbio su movimenti di arti marziali e di danza e non sapete scegliere. Non vorreste andare troppo verso l’una direzione o l’altra. Conosciuta anche come La Danza della Guerra, la capoeira è un’arte marziale brasiliana che unisce danza, arte marziale e acrobatica, il tutto condito da un ritmo irresistibile spesso creato sul momento da chi ha esperienza e sa suonare strumenti specifici della tradizione brasiliana. Si attiva tutto il corpo, aumenta la percezione, si bruciano tantissime calorie e ci si diverte.
La scherma
Pensiamo a questo sport spesso come qualcosa che si inizia da piccoli, ma anche da adulti questo sport riesce a fornire soddisfazioni e sorprese. La scherma unisce eleganza e prestazione, attenzione ed equilibrio, fioritura del carattere e precisione nel gesto motorio. Il movimento si unisce alla competizione e si guadagna in precisione e sicurezza anche fuori dalla pedana. Si forgia anche il carattere, in modo davvero inaspettato.