Tossine in eccesso: come accorgersene e cosa mangiare

Smaltite in maniera efficace dal fegato, le tossine possono essere eliminate anche grazie all'attenzione di una dieta sana che coadiuva il benessere dei tessuti epatici.

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Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

Per prendersi cura al meglio della salute del proprio corpo, è opportuno essere consapevoli dei rischi che comportano le tossine in eccesso. Quando le si nomina, si inquadrano le sostanze di scarto del nostro organismo, normalmente smaltite grazie al fegato, ai reni e all’intestino. Anche la pelle ricopre un ruolo molto importante. È però soprattutto il fegato a provvedere a tale processo. Giusto per capire un attimo la sua centralità, ricordiamo che è in grado di depurare circa due litri di sangue al minuto. In questo articolo si analizzeranno le capacità detossificanti del fegato e si cercherà di capire in cosa consiste il concetto di “detox”. Si tratta di marketing o c’è della realtà dietro gli alimenti, le ricette e le bevande “detossificanti” per l’organismo?

Cosa sono le tossine?

Le tossine sono sostanze nocive o indesiderate, dette anche xenobiotiche, che possono essere presenti nell’ambiente, negli alimenti che consumiamo, negli oggetti che usiamo e persino nel nostro stesso corpo come prodotti di scarto metabolico delle cellule. Queste tossine possono provenire da una varietà di fonti, tra cui inquinamento atmosferico, pesticidi, conservanti alimentari, metalli pesanti, farmaci, eccesso di alcol e fumo di tabacco.

Il fegato è uno degli organi principali del nostro corpo responsabile dell’eliminazione delle tossine. Esso svolge una serie di funzioni cruciali per mantenere il corpo libero da sostanze nocive:

  1. Metabolismo dei farmaci: il fegato metabolizza e neutralizza i farmaci e altre sostanze chimiche tossiche. Questo processo trasforma le tossine in forme più facilmente eliminabili dal corpo oppure trasforma i profarmaci inattivi in farmaci pronti ad agire all’interno del corpo umano.
  2. Detossificazione degli agenti tossici: il tessuto epatico neutralizza una vasta gamma di sostanze tossiche, inclusi alcol, prodotti di scarto metabolico, pesticidi e altri composti chimici dannosi.
  3. Produzione di bile: la bile, prodotta dal fegato, è coinvolta nella digestione dei grassi e nell’eliminazione dei rifiuti attraverso le feci.
  4. Filtraggio del sangue: il fegato filtra il sangue proveniente dall’apparato digerente prima che raggiunga il cuore. Durante questo processo, il fegato rimuove le tossine e altre sostanze nocive presenti nel sangue. In questa opera di pulizia del sangue partecipano anche i reni, altro organo emuntore deputato alla detossificazione del corpo umano.
  5. Immagazzinamento di sostanze nutritive: il fegato immagazzina vitamine, minerali e zuccheri, aiutando a regolare i livelli di glucosio nel sangue e fornendo nutrienti al corpo quando necessario.

Per eliminare le tossine, il fegato converte spesso queste sostanze in composti idrosolubili che possono essere escreti attraverso l’urina, le feci o la bile. Successivamente, questi composti vengono eliminati dal corpo attraverso i reni, il tratto gastrointestinale o la pelle. Il fegato è quindi un organo vitale per mantenere il corpo sano e libero da tossine.

Quali sono le tossine e come si fa a riconoscere un’intossicazione?

Le tossine possono essere di varia natura e provenire da diverse fonti.Ecco alcuni esempi di tossine comuni:

  1. Metalli pesanti: come piombo, mercurio, arsenico e cadmio, che possono essere presenti nell’acqua potabile, nei pesci contaminati, negli alimenti trattati con pesticidi e in alcuni materiali di consumo.
  2. Pesticidi e erbicidi: prodotti chimici utilizzati in agricoltura per proteggere le coltivazioni dalle infestazioni di parassiti e insetti.
  3. Additivi alimentari: conservanti, coloranti artificiali, edulcoranti artificiali e altri additivi utilizzati nell’industria alimentare per migliorare la durata di conservazione e l’aspetto degli alimenti.
  4. Prodotti di scarto metabolico: scorie e sostanze tossiche prodotte come risultato normale del metabolismo cellulare nel corpo umano.
  5. Inquinanti atmosferici: come particelle in sospensione, smog, fumo di tabacco e altre sostanze presenti nell’aria che possono essere inalate o assorbite attraverso la pelle.
  6. Tossine ambientali: come quelle presenti nei prodotti per la cura personale, nei prodotti per la pulizia domestica e in altri materiali di consumo.

Per quanto riguarda i segni di intossicazione da tossine, possono variare a seconda del tipo di tossina e dalla quantità accumulata nel corpo. Alcuni sintomi comuni possono includere:

  • Affaticamento e stanchezza cronica
  • Problemi digestivi come gonfiore, stitichezza o diarrea
  • Mal di testa frequenti
  • Problemi cutanei come acne, eczema o dermatite
  • Aumento di peso non spiegato
  • Difficoltà di concentrazione e nebbia mentale
  • Problemi del sonno
  • Sensibilità chimica o allergie

Tuttavia, è importante notare che molti di questi sintomi possono essere causati da una serie di altre condizioni mediche e non sono necessariamente indicativi di intossicazione da tossine. Se sospetti di essere intossicato, è sempre meglio consultare un professionista medico per una valutazione e un trattamento adeguati. Inoltre, l’intossicazione da tossine è una condizione estremamente rara se si segue uno stile di vita sano ed equilibrato.

“Detox”: realtà o solo marketing?

l concetto di alimenti e prodotti “detox” è ampiamente diffuso nella cultura popolare e nell’industria del benessere, ma la sua validità scientifica è oggetto di dibattito e di molte controversie scientifiche. In generale, il concetto di detox si riferisce al processo di eliminazione delle tossine dal corpo attraverso l’alimentazione, l’idratazione e l’uso di determinati prodotti, ma in realtà il corpo umano ha già tutti gli strumenti per provvedere da solo a tali meccanismi.

Ecco una panoramica dei punti chiave:

Realtà:

  1. Alimenti nutrienti: alcuni alimenti considerati “detox”, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e proteine magre, sono ricchi di nutrienti e antiossidanti che possono sostenere la salute generale. Basti pensare a come gli alimenti ricchi di fibre riducono l’assorbimento intestinale di zuccheri, grassi e anche di molecole dannose per il corpo umano o come le molecole antiossidanti aiutino a contrastare i danni offerti dai radicali liberi endogeni ed esogeni.
  2. Idratazione: bere abbondante acqua può aiutare a mantenere il corpo idratato e sostenere i processi di eliminazione delle tossine attraverso l’urina e il sudore.
  3. Stili di vita sani: adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare, il sonno di qualità e il controllo dello stress, può contribuire a ridurre l’esposizione alle tossine e sostenere la funzione dei sistemi di eliminazione del corpo.

Marketing:

  1. Prodotti detox: molti prodotti commerciali che promettono di “detoxificare” il corpo, come integratori, tisane, succhi detox e programmi di disintossicazione, spesso mancano di prove scientifiche solide per supportare le loro affermazioni e di basano sul concetto di veicolare nutrienti, vitamine ed estratti vegetali che arrecano benefici generali all’organismo.
  2. Diete drastiche: alcune diete detox possono essere estreme e potenzialmente dannose, come digiuni prolungati o diete a base di succhi che possono portare a carenze nutrizionali e squilibri metabolici.
  3. Mancanza di prove scientifiche: non esiste una definizione standardizzata di “detox” nel contesto medico o scientifico, e molte affermazioni riguardanti l’efficacia dei prodotti e delle pratiche detox mancano di prove scientifiche robuste.

In conclusione, mentre adottare un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano può sostenere la funzione naturale di disintossicazione del corpo, è importante essere cauti riguardo alle affermazioni di prodotti e diete detox che mancano di sostegno scientifico. Consultare sempre un professionista della salute prima di apportare modifiche significative alla propria dieta o al proprio regime di benessere.

Considerazioni finali su un’alimentazione che può aiutare a depurare il corpo

La natura ci ha oggettivamente dotati di alleati a dir poco portentosi per quanto riguarda l’eliminazione delle tossine. Altrettanto vero è che anche lo stile di vita conta tanto.

Da ricordare a tal proposito è la moderazione nel consumo di alcol. Ogni volta che assumiamo bevande alcoliche, il fegato è infatti tenuto a smaltire sostanze che non apportano alcun beneficio. Lo stesso discorso vale per il fumo di sigaretta, abitudine che comporta l’introduzione nell’organismo di tossine esogene a dir poco pericolose.

Per rendere efficace l’eliminazione delle tossine è opportuno anche evitare di digiunare. In questo modo, si rallenta il metabolismo ottenendo l’effetto contrario a quello che si intende raggiungere. Come ricordano gli esperti dell’Auxologico, mangiare sano aiuta molto a depurare il corpo. Tra i cibi fondamentali a tal proposito è possibile ricordare la verdura e la frutta. In virtù della loro ricchezza in antiossidanti, sono essenziali quando si tratta di combattere i radicali liberi.

Particolarmente decisiva a tal proposito è la vitamina C, essenziale anche per ottimizzare l’assorbimento dei minerali e per favorire di conseguenza lo smaltimento di alcune scorie metaboliche.

Chi vuole combattere allontanare scori e tossine dovrebbe in generale bere molta acqua, almeno due litri al giorno. Per quanto riguarda invece i cibi da evitare, in primo piano si trova la carne rossa che, a causa della presenza dei grassi saturi, non favorisce certo l’efficienza del fegato. Per soddisfare il fabbisogno quotidiano di proteine, sono molto meglio la carne bianca e i legumi.

Anche la cottura conta molto quando si tratta di combattere gli eccessi di tossine. A tal proposito, è bene rammentare che la cottura a vapore va preferita rispetto a quella alla griglia, essendo più delicata con gli alimenti. Ultimo ma non meno importante consiglio per un’alimentazione a prova di tossine consiste nel non fare affidamento esclusivo sugli integratori.

Come già detto, il corpo umano ha già un potentissimo alleato a fini detox, ossia il fegato. Un’alimentazione sana è più che sufficiente per facilitare il suo lavoro. Gli integratori andrebbero presi solo in caso di carenze nutrizionali conclamate– solo gli esami del sangue o delle urine sono in grado di diagnosticarle – e sotto stretto controllo medico.

Fonti bibliografiche:

Scacco matto alle tossine con i consigli di Auxologico | Auxologico