Tutti i tipi di yoga e le differenze

Scopri quali sono le diverse tipologie di yoga e quale è più adatta al tuo stile di vita e alle tue necessità

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Pubblicato: 30 Ottobre 2020 10:28Aggiornato: 13 Aprile 2022 14:34

Yoga: ne hai sicuramente già sentito parlare e questo perché negli ultimi tempi è una pratica molto diffusa e di tendenza. Un po’ per moda ed un po’ per passione, quasi tutti praticano yoga: dalle più note influencer di Instagram, fino alla vicina di casa, passando per le amiche e gli appassionati di sport. Quando parliamo di yoga ci riferiamo ad una nuova tendenza per ritrovare la pace interiore e la serenità, attraverso alcune semplici pratiche quotidiane. Yoga significa poter rallentare il proprio ritmo di vita e prendersi un momento per sé, dandosi la possibilità di rigenerarsi. Dunque, è un’ottima opportunità per staccare dallo stress lavorativo, pressioni, preoccupazioni varie e ricaricare le batterie per ripartire più forti di prima.

Se pratichi yoga o hai intenzione di iniziare farlo, potrai prendere coscienza di come sia possibile prendere le distanze dai ritmi incalzanti e dalle ansie e mettersi in contatto profondo con il proprio corpo e la propria mente. Fare yoga, infatti, significa proprio questo: imparare ad ascoltare il proprio corpo ed ampliare la percezione che si ha di sé stessi. Questo dona spensieratezza e leggerezza infinite come confermato anche da YogaJournal.

Praticare yoga non richiede spazi enormi, tantomeno attrezzature particolari: è sufficiente entrare in contatto con la propria essenza ed ascoltare le esigenze del proprio corpo per poter trarre enorme beneficio in poco tempo. Infatti, è possibile praticarlo in vacanza, quando il relax di cui si gode sprigiona i suoi effetti positivi e questo porta a risultati grandiosi.

Le origini dello yoga ed il suo significato

Lo yoga è una pratica molto antica, le cui radici risiedono in Oriente, più precisamente in India. Di questa disciplina non si sa molto, ma tutto ciò che è di nostra conoscenza è davvero molto affascinante.

Le prime testimonianze risalgono al lontano 500° A.C. e trovano forma in una serie di antichissime raffigurazioni di specifiche posizioni su alcune monete, sigilli e tavolette. La leggenda indiana narra di un piccolo pesce che, di nascosto, osservava ed ascoltava il dio Shiva mentre insegnava alla sua sposa i segreti di questa speciale disciplina. Dopo essere stato scoperto e cacciato via, il pesce, raggiunse le coste dell’India: proprio qui diventò un uomo e questo fu un vero miracolo. Prese il nome di Matsyendra e venne accolto calorosamente dagli abitanti del luogo diventando un maestro dello yoga.

Al di là di questa curiosa leggenda, la parola yoga deriva dalla radice sanscrita «Yug» e che significa unire e concentrare la nostra volontà con quella di Dio. In senso stretto, questa pratica costituisce uno dei sistemi ortodossi della filosofia indiana, secondo la quale ogni cosa è permeata dallo Spirito Universale Supremo, ovvero Dio. Attraverso lo yoga, dunque, la vera essenza dell’uomo può entrare in contatto con Dio, in modo da poter assicurare la liberazione dal male.

Quando si parla di significato della parola yoga, è impossibile non menzionare il significato del saluto indiano namasté: è tipicamente utilizzato in questa disciplina ed è un gesto sacro indiano classico della preghiera. Il termine namasté, quindi, è molto ricorrente sia nella vita quotidiana che durante i riti religiosi e letteralmente significa “inchinarsi”. Pronunciando questa parola, quindi, ci si prostra al Dio interiore del nostro interlocutore.

Tipologie di yoga e relativi benefici

Praticare yoga apporta moltissimi benefici di carattere psico-fisico. Innanzitutto, aiuta a facilitare la gestione emotiva e, di conseguenza, a ridurre gli stati di ansia e stress causati da situazioni esterne legate all’ambito lavorativo, per esempio. È molto utile anche per imparare a controllare la respirazione ed entrare in contatto con la parte più intima di sé.

Ma non solo, lo yoga è l’ideale per corregge alcune posture sbagliate, migliorare l’impostazione generale del corpo e lavorare su flessibilità e resistenza. Insomma, lo yoga è una fonte sana di benefici. A tal proposito, esistono diverse tipologie di yoga che rispondono ad altrettante esigenze. Di seguito, analizzeremo i vari tipi di yoga e relative caratteristiche.

Kundalini yoga

Ecco qui la prima declinazione dello yoga di cui parleremo: Kundalini. La filosofia di questo genere è sempre stata tramandata oralmente e si propone di lavorare sull’energia interiore attraverso pratiche fisiche e respiratorie ben precise e definite.

Le classi di Kundalini yoga sono molto varie: si passa da quelle molto fisiche e complesse in cui vengono sviluppate posizioni molto dinamiche, a quelle in cui la disciplina è per la maggior parte praticata dal punto di vista della meditazione. Ovviamente, in tutte le classi, più o meno complesse, è ricorrente la presenza di un mantra improntato sulla purificazione e la stimolazione del centro energetico dello spirito.

Per questa ragione, il Kundalini yoga è fortemente consigliato a chi può mantenere una certa costanza, in concomitanza con i ritmi lavorativi, ovviamente. Questa tipologia richiede una frequenza assidua, in quanto solo nel suo insieme può garantire i benefici sperati. Essi sono riscontrabili sia dal punto di vista fisico che psicologico: è stimolata la circolazione energetica a livello mentale e la diminuzione dello stress; mentre aiuta a migliorare le funzioni del sistema cardiovascolare, così come quello digestivo, linfatico e ghiandolare. Potrebbe essere ciò che fa per te?

Bikram yoga

Questa tipologia di yoga viene anche definita Hot Yoga per via dell’alta temperatura dello spazio in cui si pratica. Si tratta di una lezione di circa 90 minuti, la quale conta di 26 diverse posizioni: il sudore espulso favorisce l’eliminazione delle tossine ed è, dunque, davvero molto salutare. L’alta temperatura della stanza in cui si pratica la disciplina, inoltre, permette di eseguire flessioni, torsioni e flessorotazioni in maniera sicura e precisa essendo i muscoli già rilassati.

Praticando Bikram yoga è notevole il miglioramento delle funzioni del sistema polmonare, della qualità del sonno, nonché quelle del sistema linfatico, cardiovascolare, immunitario, digestivo, muscolare. La colonna vertebrale tende a diventare molto flessibile ed in questo modo si rallenta l’invecchiamento cellulare. Che bomba! Inoltre, la pratica di questa tipologia di yoga grazie alle sue posizioni complesse, influisce sul benessere degli organi interni contribuendo a creare una salute psico-fisica totale.

Anusara yoga

L’Anusara yoga si basa sui principi dell’allineamento, azione e attitudine. Per imparare a comprendere questa tipologia, è fondamentale esplorare questi tre pilastri base. L’allineamento, il primo principio di cui parliamo, è il rapporto con la mente, nonché la conoscenza attraverso l’aggregazione delle parti. Al secondo posto, invece, troviamo l’azione. Si tratta di un aspetto molto importante basato sull’energia. Al terzo poso, infine, troviamo l’attitudine: un concetto che fa riferimento alla forza dell’essere completo.

Ad ogni modo, l’allineamento stesso si basa su altri ulteriori tre principi quali: energia muscolare, forza, apertura alla grazia. I benefici dell’Anusara yoga sono notevoli: le lezioni sono varie e creative e da ricordare sono anche gli importanti effetti terapeutici. I vantaggi non sono riscontrabili solo dal punto di vista fisico, bensì anche psicologico. Permette, prima di tutto, di sbloccare tutti i ristagni energetici che stanno alla base di diverse patologie.

Hatha yoga

Hatha yoga può essere considerato come lo yoga del duro lavoro e dello sforzo e questo per la difficoltà delle posizioni praticate. In questo caso, la disciplina passa attraverso l’esercizio della respirazione, declinato in diverse forme. Il principio su cui si basa questa tipologia, è proprio quello per cui lo sforzo è necessario, se non fondamentale, per imporre al corpo movimenti estremamente complessi: il soggetto tenta di superare i propri limiti per raggiungere uno stato di associazione con il proprio corpo. Contemporaneamente, si persevera nella ricerca di pace e tranquillità, anche attraverso posizioni articolate.

L’Hatha yoga è la tipologia che più influisce dal punto di vista del beneficio e risultato fisico: infatti, è possibile raggiungere una notevole scioltezza ella colonna vertebrale, riduzione dei dolori cervicali, miglioramento dell’elasticità muscolare e tendini. Psicologicamente parlando, possiamo tranquillamente affermare che lo yoga agisce profondamente sullo stato di rilassamento e concentrazione: in particolare, aiuta a combattere l’insonnia, stanchezza generale, angoscia e attacchi di panico. Dunque, agendo sul sistema nervoso, pone le basi per il raggiungimento di uno stato di salute psicofisico totale.

Vinyasa yoga

Il Vinyasa yoga è una delle tipologie più conosciute di yoga. In molti praticano Vinyasa yoga che si contraddistingue dagli altri tipi in quanto si basa un flusso dinamico e continuo di posizioni. Questo stile è caratterizzato, perlopiù, da una coordinazione molto profonda tra il movimento ed il passaggio alla posizione successiva. È dunque molto apprezzato da una buona fetta di popolazione.

Ovviamente, anche il Vinyasa yoga apporta benefici non da poco, tra i quali ricordiamo un rafforzamento dell’agilità e degli equilibri interni, forza, simmetria e resistenza. Dal punto di vista fisico, invece, questa tipologia di yoga è l’ideale se si desidera raggiungere uno stato reale di rilassatezza e tranquillità, così come la calma interiore. È molto consigliato a chi soffre di un alto livello di stress.

Ashtanga Yoga

L’Ashtanga yoga si concentra molto sul respiro e sui movimenti naturali e fluidi. Questo stile, infatti, si basa su una serie di movimenti e posizioni che si succedono l’una dopo l’altra in maniera del tutto fluida, senza costrizione alcuna. Le lezioni di Ashtanga yoga sono in realtà molto piacevoli e rilassanti: infatti si lavora in completa tranquillità e si tende a sciogliere tendini e muscoli. Ovviamente anche gli organi interni beneficiano da questa attività, in quanto si va a lavorare sul sistema endocrino e nervoso, creando una forte pace dei sensi. Se deciderai di iniziare a praticare questo stile, vedrai come la tua mente ed il tuo corpo entreranno in sintonia molto velocemente.

Nidra Yoga

L’ultimo stile di yoga di cui vogliamo parlarti è chiamato Nidra: da millenni viene eseguito per “entrare e guardarsi internamente” per poter ritrovare la pace e l’armonia. Nonostante durante la pratica si vada alla ricerca della tranquillità dello spirito, viene posta attenzione anche al corpo, il quale deve rilassarsi ed entrare in sintonia con la mente.

Lavorando sulla mente, quindi, si impara a rilassarsi e ad eliminare le tensioni e le paure: tutto questo, ovviamente, con il supporto di un professionista. Praticare questo stile vuol dire anche godere di molteplici benefici: infatti, si contribuisce ad allentare le tensioni muscolari dal punto di vista fisico, nonché quelle del sistema nervoso. È molto curioso scoprire come, psicologicamente parlando, chi sceglie di praticare questa attività porti la coscienza a lavorare a livelli più profondi, creando un forte rilassamento. Questo particolare rilassamento equivale a circa quattro ore di sonno.

Perché praticare yoga?

Lo scopo principale dello yoga è quello di creare una connessione molto profonda tra corpo e mente, nonché beneficiare di uno stato di leggerezza e rilassatezza. Praticando questo tipo di disciplina, infatti, aiuta a diminuire l’alto tasso di stress in cui è immersa la nostra vita: si impara a creare armonia, a godere delle gioie della vita e ad affrontare le ansie con un nuovo spirito.

Inoltre, lo yoga rafforza le funzioni del cervello ed, in particolar modo, quelle responsabili dell’attenzione e della memoria. Influisce, poi, positivamente sullo studio ed il comportamento dei più piccoli; a tal proposito è consigliabile che i bambini inizino a praticare questa disciplina. Come affermato in precedenza, praticare yoga aiuta a stare in armonia con sé stessi e, di conseguenza, a migliorare il rapporto con gli altri, a gestire le proprie emozioni e a dare un maggiore equilibrio a ciò che ci circonda. Insomma, questa pratica migliora il nostro essere in tutti i sensi.