Shampoo antiforfora: come scegliere il migliore?

Per contrastare i sintomi tipici della forfora come prurito e desquamazione, è importante utilizzare un detergente per capelli con formulazione specifica. Ecco come scegliere il miglior shampoo antiforfora

Foto di Antonella Lobraico

Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

Pubblicato: 12 Ottobre 2020 13:09

La forfora (o pitiriasi) è un’alterazione del cuoio capelluto molto diffusa che può provocare qualche piccolo disagio quando ci si trova in pubblico. Il motivo lo conosciamo bene: la desquamazione della pelle produce piccole scaglie color bianco/grigio, che oltre a depositarsi sui capelli, possono cadere sugli abiti indossati.

Come rimediare? Per trattare al meglio l’antiestetica forfora, è indispensabile prendersi cura dei propri capelli, effettuando una detersione quotidiana con uno shampoo antiforfora specifico.

In commercio se ne trovano diversi, formulati appositamente per contrastare i sintomi tipici della forfora – come prurito, secchezza e desquamazione – e che lasciano i capelli ben idratati. Sono facilmente reperibili online, al supermercato o in farmacia. Tuttavia, considerando la grande varietà di prodotti a disposizione, può non essere così semplice sceglierne uno davvero efficace.

Ecco quindi alcune indicazioni pratiche per scegliere il migliore shampoo antiforfora.

Miglior shampoo antiforfora: come sceglierlo

Per scegliere lo shampoo antiforfora più adatto alle proprie esigenze, è necessario capire innanzitutto quali sono le cause che ne hanno provocato la formazione. La forfora può infatti essere causata da fattori quali:

  • presenza di sebo sul cuoio capelluto;
  • cuoio capelluto sensibile;
  • presenza di Malassezia globosa, ovvero un microrganismo che vive sulla cute e che scomponendo il sebo, provoca irritazione in chi possiede una cute sensibile.

Uno shampoo antiforfora formulato ad hoc deve avere un pH neutro e contenere ingredienti appropriati, utili per combattere questa alterazione del cuoio capelluto. Nello specifico, deve avere un’azione:

  • idratante;
  • lenitiva;
  • antimicotica.

Shampoo antiforfora: gli ingredienti efficaci

Ci sono principi attivi che se inseriti all’interno della formulazione di uno shampoo antiforfora, possono contrastare i sintomi stessi della forfora. Per riconoscerli, basta leggere l’etichetta con gli ingredienti (INCI) riportata sul retro del prodotto.

Ecco quindi una lista con i principali ingredienti efficaci contro la forfora:

  • Solfuro di selenio (Selenium Sulfide). È noto per la sua azione antifungina. Inoltre, riduce il prurito e in virtù della sua potente azione, viene spesso impiegato all’interno della formulazione di detergenti indicati per il trattamento della dermatite seborroica;
  • Zinco piritione (Zinc Pyritione). Si tratta di un agente antiforfora molto utilizzato negli shampoo per la sua azione antimicotica. Riduce infatti lo sviluppo di funghi, ma anche l’eccessiva produzione di sebo e la sovrapproduzione di cellule della pelle;
  • Piroctone olamina (Piroctone Olamine). Questo attivo ha un’azione antimicrobica e antibatterica, ideale per il trattamento di problematiche cutanee. Viene impiegato a basse concentrazioni per cui non si trova tra i primissimi ingredienti di uno shampoo antiforfora;
  • Bardana (Arctium minus). Ecco un ingrediente tutto vegetale con ottime proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, ideale per contrastare l’eccessiva produzione di sebo;
  • Estratto di eucalipto (Eucaliptus Globulus Leaf Extract). Questo ingrediente di origine naturale agisce direttamente su irritazione e prurito, donando un piacevole senso di freschezza;
  • Tea tee oil (Melaleuca alternifolia). Impiegato anche all’interno di formulazioni di creme, l’estratto di tea tree oil costituisce un ingrediente prezioso, alleato di bellezza e benessere. Agisce da antimicrobico naturale ed elimina efficacemente impurità dal cuoio capelluto;
  • Estratto di ortica (Urtica Dioica Extract). Noto per le sue proprietà idratanti e astringenti, l’estratto di ortica è indicato per purificare la cute e i capelli, soprattutto quando il cuoio capelluto è interessato da una grande produzione di sebo;
  • Estratto di salvia (Salvia Officinalis). Si tratta di un ingrediente naturale che favorisce la regolazione della produzione di sebo: tutto merito delle sue proprietà dermopurificanti;
  • Estratto di limone (Citrus Medica Limonum Extract). Ideale in caso di produzione di sebo eccessiva, questo estratto è un vero toccasana per cute e capelli grazie alle sue naturali proprietà astringenti e purificanti;
  • Estratto di aloe vera (Aloe Barbadensis). L’aggiunta di questo ingrediente naturale, oltre a favorire una delicata detersione dei capelli e della cute, aiuta a prevenire la formazione della forfora grazie alle sue proprietà antimicotiche e antibatteriche.

Come abbiamo visto, per avere capelli idratati e un cuoio capelluto pulito libero dai sintomi tipici della forfora, basta scegliere lo shampoo antiforfora più adatto alle proprie necessità. Una formulazione con principi attivi e ingredienti naturali dalle proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, può infatti trattare prurito, desquamazione, secchezza, cute sensibile.

E per un’azione completa e mirata contro la forfora, oltre a scegliere il miglior shampoo antiforfora, si può agire evitando (per quanto possibile) situazioni di stress e curando l’alimentazione.

Per i casi di forfora particolarmente ostinati o per alterazioni del cuoio capelluto importanti, come la dermatite seborroica o la psoriasi del cuoio capelluto, può essere necessario il consulto con uno specialista.