Scalogno, migliori il metabolismo e proteggi il cuore

Con un sapore simile a quello della cipolla, questo bulbo è molto più ricco di nutrienti preziosi per la salute

Appartenente alla famiglia botanica delle Liliaceae, lo scalogno è un bulbo molto utilizzato in cucina. Descriverlo significa ricordare che fa parte delle eccellenze italiane: lo scalogno coltivato in Romagna è infatti caratterizzato dalla denominazione IGP (indicazione geografica protetta).

Con un sapore molto simile a quello della cipolla, lo scalogno è contraddistinto da benefici che vale la pena conoscere. In questo novero è possibile includere, come evidenziato dagli esperti del gruppo Humanitas, la presenza di vitamine del gruppo B (troviamo la niacina, la tiamina, la riboflavina, la vitamina B6). L’assunzione di questi nutrienti è cruciale ai fini del miglioramento dell’efficienza del metabolismo.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i motivi per cui lo scalogno fa bene alla salute. Più ricco di vitamine, minerali e antiossidanti rispetto alla cipolla, questo bulbo è noto anche per il contenuto di allicina.

Questa molecola, come specificato da numerosi studi scientifici, potrebbe ricoprire un ruolo nella riduzione dei livelli di colesterolo, con ovvie ripercussioni positive sulla salute cardiovascolare. Da non dimenticare in merito è anche la sua capacità di agire sulla riduzione della pressione e sull’inibizione dell’aggregazione piastrinica.

Non dimentichiamo poi che l’allicina è considerata una valida alleata quando si parla di riduzione della rigidità dei vasi sanguigni. Contraddistinto da effetti antimicotici, antivirali e antibatterici, questo complesso sulforganico è davvero benefico per la salute.

Lo scalogno, disponibile sul mercato tutti i mesi dell’anno, è contraddistinto anche dalla presenza di vitamina K, fondamentale per la buona coagulazione del sangue. Inoltre, i flavonoidi antiossidanti proteggono le nostre cellule dai danni dei radicali liberi.

Le proprietà dello scalogno non finiscono certo qui! Elencarle significa aprire un capitolo dedicato ad alcuni minerali importantissimi per la salute. Tra questi spicca il potassio – in un etto di scalogno ne troviamo circa 300 mg – fondamentale per la regolarità pressoria e per la salute cardiovascolare.

Da non trascurare è pure la presenza di calcio, fondamentale per la salute delle ossa e dei denti, e il contenuto di fosforo. Ovviamente prima di introdurre lo scalogno nella propria dieta – il bulbo non interagisce con l’efficienza di alcun farmaco – è opportuno chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.