Torna l’ora solare: come superare gli effetti collaterali

Questo potrebbe essere l'ultimo anno: entro aprile 2021 i Paesi dell'Unione Europea dovranno decidere se abolirla o meno

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Quando cambia l’ora

Il cambio dell’ora è una convenzione internazionale adottata in modo stabile in Europa alla fine degli anni ‘90 del secolo scorso. In base a quanto previsto da questa convenzione, ogni anno le lancette vengono spostate in avanti di un’ora in primavera per poi essere riportate indietro in autunno. Per sei mesi, da aprile a ottobre è dunque in vigore l’ora legale, mentre per altri sei mesi, da novembre a marzo, abbiamo l’ora solare.

Quest’anno, il passaggio dall’ora legale all’ora solare avverrà durante la notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre. Alle tre di notte, le lancette dell’orologio andranno spostate indietro di un’ora. In questo modo, durante l’inverno avremo un’ora di luce in più al mattino, mentre nel pomeriggio farà buio un’ora prima. L’ora solare rimarrà in vigore fino a marzo del prossimo anno: tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, tornerà l’ora legale, e le lancette andranno spostate in avanti.

Effetti sulla salute

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