Miele di tarassaco: benefici di un alimento prezioso per la salute

Il miele tarassaco è un miele difficile da ottenere ma le sue proprietà salutari sono davvero tante e tutte importanti per il nostro benessere

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Ivana Barberini

Giornalista specializzata in Salute e Benessere

Giornalista ed economa dietista, scrive articoli su salute, alimentazione e benessere ed è specializzata nell’editing di volumi e pubblicazioni medico-scientifiche.

Il miele di tarassaco, come tutti i mieli, è una sostanza dolce prodotta dalle api che succhiano il nettare dei fiori e lo trasformano grazie alla presenza di specifici enzimi del loro apparato boccale. Una volta prodotto, è immagazzinato e conservato nell’alveare dalle api che lo utilizzano per nutrirsi.

È da sempre considerato un alimento prezioso e magico, ma soprattutto antico. Sembra, infatti, che i primi ad allevare le api per ricavare il miele siano stati gli Egiziani. Da allora, l’apicoltura si è diffusa ovunque e anche oggi è praticata senza particolari artifici.

Le proprietà del miele sono innumerevoli così come i benefici per l’organismo. Si usa contro i malanni di stagione come influenza, raffreddore, tosse, ma anche contro l’indebolimento delle difese immunitarie. È poi un dolcificante naturale, ma soprattutto un alimento ricco e nutriente.

Il miele di tarassaco si caratterizza per il suo colore giallo luminoso, esattamente come quello del fiore da cui è prodotto, cioè il dente di leone, un fiore di un colore giallo brillante, che sboccia proprio a inizio primavera. Il suo sapore è dolce e ricorda quello della camomilla.

Cos’è il miele di tarassaco

Il miele di tarassaco è un tipo di miele prodotto dalle api che raccolgono il nettare dai fiori di tarassaco (Taraxacum officinale). Si tratta di una pianta comune in molte parti del mondo e noto per i suoi fiori gialli brillanti e le foglie dentate.

Per produrre questo il miele, le api raccolgono il nettare dai fiori di tarassaco durante la loro fioritura. Questo nettare è poi trasportato nell’alveare, dove le api lo convertono in miele attraverso il processo di evaporazione e fermentazione. Il risultato è un miele con un sapore caratteristico, dal gusto leggermente amaro o erbaceo dovuto alle caratteristiche chimiche dei fiori da cui proviene.

Dal punto di vista nutrizionale, il miele di tarassaco condivide molte delle proprietà benefiche del miele in generale, tra cui le proprietà antimicrobiche, antiossidanti e il potere dolcificante naturale.

Tuttavia, poiché il tarassaco è noto per alcune proprietà benefiche per la salute, si pensa che anche il miele possa offrire gli stessi vantaggi. La ricerca scientifica però su questo specifico tipo di miele è ancora limitata.

Il tarassaco, nello specifico, è una pianta erbacea e perenne, appartenente alla famiglia delle Asteracee, particolarmente diffusa in quasi tutti i Paesi del mondo con clima temperato. Le sue virtù medicinali, conosciute già nell’antichità, sono da sempre sfruttate attraverso l’utilizzo delle sue radici e delle sue foglie.

È una pianta che cresce prevalentemente nei prati, in maniera selvatica, e si adatta facilmente a diverse temperature e condizioni.

È conosciuta anche con altri nomi più comuni, come dente di leone o soffione. Si riconosce facilmente per i suoi fiori di color giallo intenso, che lasciano poi il posto a dei soffici e piumosi globi, chiamati appunto soffioni.

È uno dei primi mieli raccolti provenienti da un’unica fonte. In genere, può essere raccolto all’inizio della primavera e solo le colonie di api particolarmente numerose producono una quantità significativa di miele di tarassaco.

Ciononostante, è meno abbondante rispetto ad altre varietà monoflorali. Inoltre, deve essere raccolto prima che gli altri fiori inizino a sbocciare, altrimenti le api spostano la loro attenzione e iniziano a produrre miele millefiori.

Come per qualsiasi tipo di miele, è importante sceglierlo da produttori affidabili per garantire la qualità e la purezza del prodotto. Può essere utilizzato in cucina come dolcificante naturale o semplicemente spalmato su pane o aggiunto a bevande calde come tè e tisane.

Miele di tarassaco: proprietà

Il miele di tarassaco è simile al miele tradizionale in molti aspetti e offre gli stessi benefici per la salute.

Il suo colore è ambrato con riflessi gialli nel miele liquido, giallo luminoso quando è cristallizzato. Ha un odore che ricorda il fiore di camomilla e un sapore dolce e intenso, con aroma di tisana di camomilla e pasta di mandorle. Se cristallizzato, rilascia in bocca una sensazione fresca.

La sua composizione chimica varia notevolmente a seconda di quanto polline di tarassaco contiene. Maggiore è il livello di polline contenuto nel miele, maggiore sarà il rapporto tra glucosio e fruttosio.

Tuttavia, è importante notare che le ricerche specifiche sulle proprietà del miele di tarassaco sono limitate, quindi molti dei benefici elencati di seguito sono basati su conoscenze generali relative al miele e al tarassaco.

  • Fonte di energia: come tutti i tipi di miele, anche il miele di tarassaco è una buona fonte di carboidrati, in particolare zuccheri naturali come il glucosio e il fruttosio, che forniscono energia immediata all’organismo.
  • Effetto antimicrobico: il miele è noto per le sue proprietà antimicrobiche, che possono aiutare a combattere le infezioni batteriche. Anche il miele di tarassaco ha queste proprietà ed è particolarmente utile nel trattamento di piccole ferite o irritazioni cutanee.
  • Antiossidante: il miele di tarassaco contiene composti antiossidanti come i polifenoli, che possono aiutare a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e contribuire a prevenire malattie croniche.
  • Benefico per la gola: può essere utilizzato per alleviare il mal di gola e ridurre la tosse. La sua consistenza viscosa aiuta a lenire la gola irritata e le sue proprietà antimicrobiche possono sostenere le difese immunitarie a combattere le infezioni.
  • Favorisce la digestione: il miele era usato anche anticamente per alleviare i disturbi digestivi come il mal di stomaco e la costipazione. Sembrerebbe, infatti, avere un effetto calmante sull’apparato digerente.
  • Abbassa l’infiammazione: alcuni studi suggeriscono che il miele potrebbe avere effetti anti-infiammatori.
  • Aiuta il riposo: si ritiene che mangiare un po’ di miele, incluso quello di tarassaco, prima di coricarsi, favorisca un sonno più riposante. Potrebbe essere merito degli zuccheri che aiutano a regolare i livelli di serotonina nel cervello.
  • Trigliceridi: alcune ricerche hanno collegato il consumo regolare di miele di tarassaco a livelli di trigliceridi più bassi, soprattutto quando è utilizzato al posto dello zucchero.
  • Altri possibili benefici: alcune tradizioni popolari attribuiscono al tarassaco benefici per il fegato, la digestione e la salute della pelle. Sebbene la ricerca scientifica sia limitata, è possibile che alcune di queste proprietà siano fondate.

I motivi per cui il miele di tarassaco è considerato raro

  • Purezza. La valutazione della purezza del miele di tarassaco dipende dallo standard stabilito dalle diverse zone di produzione. Ad esempio, dovrebbe avere un contenuto di polline di tarassaco non inferiore al 10%, mentre la versione più pura dovrebbe averne il 60-70%.
  • Fiori diversi sbocciano nella stessa stagione. La potenza del polline diminuisce quando compete con altri fiori che producono nettare. Ciò rappresenta una vera sfida per ottenere un miele puro con una percentuale di polline più elevata. Poiché i denti di leone fioriscono all’inizio della primavera (da aprile a maggio), seguiti subito dopo da altri fiori, è difficile ottenere un prodotto puro.
  • Origine. È un miele europeo. Acquistare quello che arriva da altri Paesi può voler dire comprare un prodotto non all’altezza degli standard del miele di tarassaco puro.
  • Cristallizzazione veloce. Il miele puro è ricco di fruttosio e saccarosio che porta a una rapida cristallizzazione. Si cristallizza proprio nel favo, il che può rendere difficile la raccolta.
  • Cibo per le colonie di api. I denti di leone fioriscono prima di qualsiasi altro fiore in primavera. Gli apicoltori lasciano alcuni fiori negli alveari affinché le api possano nutrirsi. In questo modo però la raccolta del miele puro è minore.

Miele di tarassaco o miele normale?

Il miele di tarassaco è solitamente venduto nella sua forma grezza. Ciò significa che trattiene il polline d’api, la propoli e altri composti benefici che sono, invece, rimossi attraverso il filtraggio o distrutti dalla pastorizzazione durante la lavorazione cui è sottoposto il miele normale.

Il sapore del miele di tarassaco varia da amaro e astringente a erbaceo e leggermente dolce; il suo aroma può variare dal legnoso/erbaceo al pungente e leggermente acetoso.

In confronto, il miele normale mantiene, invece, quel gusto standard in qualche modo industriale e tende a perdere i benefici e le proprietà nutrizionali del miele grezzo. Il miele “normale” prodotto in serie, infatti, è filtrato e pastorizzato. Ciò distrugge molti dei biocomposti antibatterici e attivi. La ricerca mostra che la lavorazione del miele può ridurre i livelli di antiossidanti fino 30%, riducendo quindi anche la sua efficacia come agente antibatterico e antimicrobico.

Come fare il miele di tarassaco in casa

Produrre il miele di tarassaco dalle api è un po’ complicato. Tuttavia, anche senza le preziose api, si può produrre un miele “alternativo”.

Occorre procurarsi i fiori di tarassaco, limone, zucchero e acqua. Si mettono acqua e limone in una pentola e poi si aggiungono i fiori, dopo averli ben lavati. Si fa bollire il tutto a fuoco lento e poi si filtra.

Si aggiunge lo zucchero e si lascia bollire ancora per due ore circa. A questo punto si versa il composto in un barattolo, quando è ancora bollente, si chiude ermeticamente. Dopo 24 ore il miele è pronto per essere gustato.

Miele di tarassaco: controindicazioni

Il miele prodotto con il polline di tarassaco non ha particolari controindicazioni, anzi ha diverse proprietà salutari. Tuttavia, ci sono casi in cui è sconsigliato. In particolare, a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo e ulcera peptica, poiché aumenta l’acidità dello stomaco.

Se poi si soffre di allergie ai pollini, è bene assicurarsi che il tarassaco non rientri tra quelli nocivi. Questo perché il miele può contenere tracce di polline, quindi si potrebbero sviluppare reazioni allergiche come prurito, gonfiore, eruzioni cutanee o problemi respiratori.

Il miele poi è una fonte di zuccheri naturali come il glucosio e il fruttosio, quindi le persone con diabete dovrebbero consumarlo con moderazione e tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

Inoltre, è un alimento calorico, quindi se si sta seguendo una dieta a basso contenuto calorico o si vuole perdere peso, è bene limitare l’apporto di zuccheri, compreso il miele.

Infine, il consumo eccessivo di qualsiasi tipo di miele, compreso quello di tarassaco, potrebbe avere un effetto lassativo, causando disturbi gastrointestinali o diarrea.

Fonti bibliografiche

  • “More than Honey”: Investigation on Volatiles from Monovarietal Honeys Using New Analytical and Sensory Approaches,  J Agric Food Chem
  • 13 Emerging Health Benefits of Dandelion, Healthline