Natale: tempo di stravizi a tavola. Possono mettere a repentaglio la linea? Generalmente no. Perché, come sostengono gli esperti, non si accumula grasso o si dimagrisce in un giorno o in una settimana. Qualcuno direbbe “non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale”: il peso ottimale, infatti, è il risultato del mantenimento costante di abitudini alimentari corrette. Eventuali eccessi occasionali rientrano nella norma: l’alimentazione deve rispettare anche la gratificazione, la convivialità e non può essere relegata a pura attività biologica. L’importante, però, è controbilanciare gli eccessi nei giorni successivi.
Come rimediare?
“È possibile seguire una mini-dieta di recupero di 3 giorni – spiega il dott. Corrado Pierantoni, medico specialista in endocrinologia e malattie del ricambio e nutrizionista clinico a Lanciano (Ch) – basata su un’alimentazione vegetariana che permette di depurare l’organismo. Eliminare per qualche giorno le proteine derivate dagli alimenti di origine animale, carne e pesce in particolare, alleggerisce il lavoro degli organi deputati alla digestione (fegato e intestino) e riattiva le funzioni cellulari che sono state messe a dura prova dopo il consumo di cibi acidogeni come pasta e dolci, carne, pesce e magari qualche brindisi in più.
Frutta e verdura ricche di ORAC (antiossidanti) hanno un’azione alcalinizzante e permettono alla matrice extracellulare di idratarsi: in questo modo, gli acidi grassi e le tossine fuoriescono dalle cellule per osmosi e le cellule adipose diminuiscono di dimensione e si disintossicano. Ecco perché è importante depurarsi per dimagrire.
Gli alimenti ideali
“I cibi da scegliere sono quelli che vengono dalla terra”, spiega il nutrizionista. “Quindi frutta, verdura e legumi (questi ultimi, così come le verdure cotte a foglia o a fiore, da usare passati con il passaverdura, uno strumento che permette di rompere le fibre contenute in questi alimenti ed eliminare quella spiacevole sensazione di gonfiore addominale provata da molte persone dopo l’ingestione di questi alimenti): una strategia alimentare che incrementa il livello di lattobacilli e bifidobatteri in grado di colonizzare l’intestino, favorendo l’equilibrio della microflora del microbiota gastrointestinale, un organo che negli ultimi anni è stato oggetto di numerosi studi che hanno confermato il suo prezioso ruolo per la salute.
Le ricerche scientifiche ci hanno permesso di scoprire, per esempio, che questo organo produce gli enzimi digestivi di cui l’organismo ha bisogno; produce, inoltre, vitamine essenziali che il corpo non può sintetizzare da solo, come la vitamina K e le vitamine B12, B9 e B2. Ma non solo: oggi è confermato il dialogo bidirezionale tra intestino/cervello e cervello/intestino. Prenderci cura del microbiota attraverso una corretta alimentazione migliora anche l’umore”, aggiunge il medico.
Il segreto del nutrizionista: la bevanda di acqua e limone
“Per aiutare l’organismo a disintossicarsi e per ristabilire l’equilibrio acido/basico – suggerisce il dott. Pierantoni – mai come in questi giorni di festa è importante bere una sana spremuta di limone diluita in acqua, che io consiglio sempre nei miei piani alimentari al mattino prima di colazione. Questa bevanda – se assunta appena svegli – reidrata l’organismo dopo il sonno notturno e ha un effetto depurativo e diuretico. Grazie all’altissima presenza di vitamina C, inoltre, questa bevanda è capace di stimolare il sistema immunitario e si rivela, nelle stagioni fredde, un’alleata ideale contro raffreddore e problemi respiratori”. Ecco come prepararla.
Quali proteine?
“Le proteine invece sono date dalle uova, che ne contengono in quantità e di alto valore biologico, oltretutto. Sono inoltre ricche di omega 3, ferro e altri indispensabili nutrienti per la nostra salute. Anche i latticini rappresentano una buona fonte di proteine quando non si vuole consumare per qualche giorno carne e pesce. Scegliendo preferibilmente quelli HD, ossia ad alta digeribilità, soprattutto se si ha difficoltà a digerire il lattosio o se si accusano sintomi come pancia gonfia, meteorismo e dolori addominali dopo il consumo di alimenti contenenti lattosio”.
I menù depurativi
1° GIORNO
APPENA SVEGLI: 1 bicchiere di acqua con succo di limone
COLAZIONE: 1 tisana detox a base di malva; 1 fetta di pane a lievitazione naturale
SPUNTINO MATTINA: 1 yogurt delattosato
PRANZO: Antipasto di valeriana; risotto alla zucca
SPUNTINO POMERIGGIO: 1 tisana depurativa a base di bardana; 1 tazza di ananas a cubetti
CENA: Insalata di rucola; 1 porzione di frittata ai funghi; 1 fetta di pane con lievito madre tostata (40 g)
DOPO CENA: 1 tisana rilassante di melissa e biancospino
2° GIORNO
APPENA SVEGLI: 1 bicchiere di acqua con succo di limone
COLAZIONE: 1 tisana detox a base di malva; 1 kefir con semi di lino; 2-3 biscotti secchi preparati con latte vegetale
SPUNTINO MATTINA: 1 spremuta di melagrana
PRANZO: Insalata di finocchi e arance; pasta con broccoletti ripassati in padella con aglio e peperoncino ridotti in crema con il passaverdure
SPUNTINO POMERIGGIO: 1 tisana depurativa a base di bardana; 2 mandaranci
CENA: Burger vegetale di ceci, carote e zucchine stufati e ridotti in crema con il passaverdure; 1 fetta di pane con lievito madre tostata (40 g)
DOPO CENA: 1 tisana rilassante di melissa e biancospino
3° GIORNO
APPENA SVEGLI: 1 bicchiere di acqua con succo di limone
COLAZIONE: 1 tisana detox a base di malva; 1 fetta di pane a lievitazione naturale tostata (40 g) con un velo di formaggio spalmabile
SPUNTINO MATTINA: 1 tazza di frutti rossi
PRANZO: Antipasto di valeriana; tagliatelle al pesto di limone
SPUNTINO POMERIGGIO: 1 tisana depurativa a base di bardana; 1 tazza di ananas
CENA: 100 g di fiocchi di latte; dadolata di zucca, zucchine e patate al forno
DOPO CENA: 1 tisana rilassante di melissa e biancospino