I migliori rimedi naturali contro le verruche

Piccole escrescenze innocue, le verruche possono causare disagio e fastidio: vediamo come eliminarle con i rimedi naturali

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cosa sono

Le verruche sono piccole escrescenze della pelle, sintomo di infezione da papilloma virus umano. Si possono contrarre ad esempio utilizzando spogliatoi, docce comuni, piscine, soprattutto se la pelle presenta piccole lesioni e ferite cutanee. Spesso interessano la pelle delle mani e dei piedi, ma possono comparire anche su altre zone del corpo tra cui viso e genitali.

Sebbene si formino in profondità, normalmente le verruche non sono dolorose, non causano prurito, non si presentano arrossate o con altri sintomi di infiammazione. Si tratta di escrescenze innocue, generalmente di piccole dimensioni e che tendono a risolversi da sole nell’arco di qualche mese grazie all’intervento del sistema immunitario. Possono rappresentare un problema se raggiungono dimensioni notevoli, poiché in quel caso risultano fastidiose e antiestetiche, soprattutto in determinate aree del corpo come il viso, tra le dita o sui genitali.

Come e quando intervenire

Se le verruche sono piccole e non provocano fastidio, non è necessario intervenire in alcun modo per eliminarle, poiché negli individui sani con un buon sistema immunitario, tendono a risolversi spontaneamente. Se però le escrescenze crescono sul viso o sui genitali o in altre aree del corpo dove possono causare disagio o imbarazzo, è bene rivolgersi a un dermatologo che è in grado di rimuoverle in sicurezza e senza danneggiare i tessuti circostanti.

Eliminare le verruche attraverso l’utilizzo di forbicine, pinzette o altri oggetti è abbastanza rischioso e assolutamente da evitare poiché la ferita potrebbe infettarsi o lasciare macchie e cicatrici e, in ogni caso, la verruca si riformerebbe. Se invece si desidera accelerarne la scomparsa è possibile intervenire attraverso rimedi naturali che non presentano controindicazioni o pericoli per la salute.

Rimedi naturali

Esistono numerosi rimedi naturali che possono essere impiegati per velocizzare la scomparsa dalle verruche. Occorre però sottolineare che, salvo rare eccezioni, non esistono evidenze scientifiche sull’efficacia di tali rimedi: si tratta per lo più di metodi popolari, che vengono tramandati come validi per eliminare le verruche. Inoltre, tutti i rimedi non vanno adoperati per trattare le verruche genitali o sul viso e sono pertanto adatti solo per applicazioni sulle verruche di mani e piedi.

Acido salicilico

Le verruche sembrano guarire più velocemente grazie ad applicazioni con acido salicilico. Tra le piante che contengono questa molecola troviamo il salice (Salix alba) e l’olmaria o spirea (Filipendula ulmaria), che possono essere acquistate in erboristeria sotto forma di estratto liquido. Dopo aver applicato due o tre gocce di prodotto su un cerotto, questo si applica sulla verruca e si lascia agire per qualche ora, ripetendo il procedimento per qualche giorno.

Aceto di mele

Per accelerare la scomparsa delle verruche tradizionalmente si utilizza l’aceto di mele, da applicare localmente imbevendo una piccola quantità di cotone da fissare sulla lesione con un cerotto. Generalmente si lascia agire per tutta la notte o comunque per almeno tre o quattro ore. Chi ha la pelle particolarmente delicata e sensibile dovrebbe diluire l’aceto in acqua per evitare eventuali irritazioni cutanee.

Vitamina C

Contro le verruche, sembrano funzionare le applicazioni con vitamina C. Per poter fruttare questa vitamina si può ricorrere alle compresse da sminuzzare e sciogliere in pochissima acqua, oppure effettuare frizioni con succo di limone, succo di arancia o con il succo fresco estratto dalle bacche di rosa canina.

Succo d’ananas

Un rimedio popolare contro le verruche consiste nell’applicazione di succo di ananas. La sua efficacia sarebbe dovuta al contenuto di bromelina, una miscela enzimatica che digerisce le proteine.

Aglio

L’aglio è un rimedio naturale antimicrobico spesso utilizzato anche per trattare le verruche. Basta applicare la polpa dell’aglio sminuzzata sulla verruca, fermandola con una benda. Si lascia agire per qualche ora e si ripete l’operazione per qualche settimana, fino a quando la verruca non sarà scomparsa. L’aglio è efficace anche per via interna, somministrato sotto forma di integratore alimentare in capsule o compresse.

Propoli

Anche la propoli, come l’aglio, ha azione antimicrobica e potrebbe essere utile per trattare le verruche sia per applicazioni localizzate sia per uso interno, per sostenere le difese immunitarie.

Tea tree oil

L’olio di Malaleuca o Tea tree oil ha attività antibatteriche, antivirali e antifungine. Contro le verruche, sarebbe sufficiente versare una goccia di questo olio essenziale in un cucchiaino di olio di girasole, mescolare e applicare sul sito della lesione, lasciando agire per 5-10 minuti due o tre volte al giorno.

Tarassaco, fico e celidonia

Alcune piante producono un latice leggermente caustico e irritante, utilizzato tradizionalmente per liberarsi delle verruche. Tra queste troviamo il tarassaco (Taraxacum officinalis) che produce un latice bianco e la celidonia (Chelidonium majus) dai cui fusticini fuoriesce latice giallo. Entrambe le specie sono erbacee spontanee semplici da scovare nei prati incolti ed è sufficiente recidere il fusto e applicare il latice direttamente sulla verruca. La stessa cosa vale anche per le foglie di fico e per i fusti di Euphorbia, altra pianta spontanea. Occorre però prestare attenzione e applicare il latice solo sulla verruca e non sulla pelle circostante poiché il latice può provocare irritazioni.

Oltre ai rimedi naturali a uso topico appena visti, per prevenire le verruche può essere utile seguire un’alimentazione sana ed equilibrata e sostenere il sistema immunitario durante i cambi di stagione effettuando cicli di trattamento con erbe immunostimolanti come l’echinacea, l’astragalo o la schizandra, facilmente reperibili in erboristeria. In caso di infezioni è possibile somministrare per via orale integratori alimentari a base di aglio o di Tea tree oil, dall’azione antivirale.

 

Fonti:

Clinical Evidence

Elsevier Public Health Emergency Collection