Bronchite: le erbe balsamiche per stroncarla

La bronchite è un’infiammazione che provoca tosse intensa e mal di gola, sintomi che possono essere combattuti grazie alle erbe balsamiche

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 25 Dicembre 2018 08:00Aggiornato: 7 Novembre 2022 13:06

Erbe balsamiche per la bronchite

Nella categoria delle erbe balsamiche rientrano diverse piante medicinali ricche di oli essenziali, definite come piante essenziere. Questi rimedi sono utili in caso di bronchiti acute e croniche perché contribuiscono a ridurre la produzione di muco, a renderlo più fluido e più facilmente eliminabile: si tratta quindi di erbe dall’azione fluidificante ed espettorante. Inoltre, le erbe balsamiche hanno proprietà antisettiche e sono attive contro virus e batteri. Grazie alla loro azione, le erbe balsamiche diminuiscono lo stimolo della tosse, uno dei sintomi più fastidiosi della bronchite. La tosse che si sviluppa quando si ha la bronchite, infatti, è profonda e persistente e irrita molto la gola; in alcuni casi l’irritazione rende molto difficile mangiare, parlare e persino respirare. Le erbe balsamiche aiutano dunque a trovare sollievo e velocizzare la guarigione e la scomparsa dei sintomi che come abbiamo visto possono durare anche diverse settimane, soprattutto la tosse.

Le erbe balsamiche più usate in caso di bronchite sono eucalipto, timo e pino, ma anche menta e tea tree o malaleuca. Si possono usare da sole o in associazione tra loro per preparare tisane dall’azione espettorante, e spesso vengono mescolate ad altre erbe emollienti e antitussive come la malva, l’altea, la camomilla e il papavero. Contro i sintomi della bronchite si utilizzano con successo anche i loro oli essenziali che possono essere aggiunti a piccole dosi alle tisane e al miele ma anche all’acqua di fumenti e bagni.

Con gli oli essenziali estratti dalle erbe balsamiche si preparano anche efficaci oli da massaggio e unguenti da applicare sul petto e sulla schiena prima di andare a dormire: la notte è infatti un momento difficile da affrontare quando si ha la bronchite perché lo stimolo della tosse aumenta proprio quando ci si sdraia, impedendo di addormentarsi o di riposare bene. Usare oli essenziali balsamici in diffusione, per i massaggi o semplicemente versandone due o tre gocce sul cuscino, può migliorare la situazione.

Attenzione però a non utilizzare gli oli essenziali se si è in gravidanza e allattamento o sui bambini con meno di dodici anni, soprattutto per via interna o per applicazioni sulla pelle. Le essenze hanno infatti una certa tossicità e non sono indicate per tutti.

Cos’è la bronchite?

La bronchite è un’infiammazione a carico dei bronchi, deputati a fornire l’aria che arriva dalla trachea ai polmoni. La bronchite può essere acuta o cronica: la bronchite acuta provoca sintomi che possono durare dai dieci ai venti giorni circa ed è contagiosa, mentre la bronchite cronica è una condizione che interessa le persone che soffrono di asma o di enfisema, non è contagiosa, dura diversi mesi ed è in genere recidivante. La bronchite può colpire chiunque ma è più frequente nelle persone anziane, in chi soffre di allergie respiratorie, nei fumatori, nelle persone esposte a sostanze irritanti e in quelle che hanno le difese immunitarie basse.

Cause

La bronchite acuta è provocata da un’infezione virale, molto raramente da infezioni batteriche o da sostanze irritanti. La causa principale della bronchite sono dunque virus che si diffondono da persona a persona. L’infezione si verifica prevalentemente durante i mesi freddi, quando si tende a frequentare luoghi chiusi e affollati e quando le naturali difese dell’organismo si indeboliscono per via delle temperature più basse o rigide. Quando si è a contatto con una persona infetta a una distanza ravvicinata, il virus può passare da un organismo all’altro attraverso le goccioline emesse attraverso starnuti e colpi di tosse o anche solo semplicemente parlando.

La bronchite cronica è invece una condizione che si verifica nei fumatori, nelle persone che sono spesso esposte a sostanze irritanti o in chi soffre di asma o enfisema. In questo caso si tratta dunque di un’infiammazione che non può essere trasmessa ma che tende a durare di più nel tempo e a ripresentarsi.

Sintomi

La bronchite acuta esordisce con sintomi tipici dell’influenza, dunque raffreddore, febbre, mal di gola, stanchezza, brividi e dolori muscolari. Dopo qualche giorno dall’infezione, compare la tosse, inizialmente secca, cioè senza catarro, che si sviluppa successivamente. Il muco, inizialmente fluido, trasparente o biancastro, tende poi a divenire più denso e ad assumere una colorazione verde o gialla, più o meno intensa. La bronchite provoca una tosse particolarmente insistente e fastidiosa, profonda e che irrita la gola, provocando dolore intenso: i sintomi della bronchite durano in genere una decina di giorni o poco più, mentre la tosse può perdurare anche ben oltre il termine dell’infezione, fino a tre settimane.

Per quanto fastidiosa, la bronchite non è una condizione grave e si risolve da sola: generalmente il trattamento mira ad alleviare i sintomi mentre il sistema immunitario è al lavoro e a questo scopo si può ricorrere a rimedi naturali come le erbe balsamiche. In alcuni casi però possono verificarsi complicazioni e la bronchite può sfociare in polmonite. I sintomi possono ad esempio essere più importanti nelle persone anziane, per le quali i rischi di complicanze come la polmonite sono maggiori. Se la tosse è particolarmente forte ed è accompagnata da febbre alta, fiato corto, dolore al petto o sangue nel muco, meglio rivolgersi al proprio medico. In tutti gli altri casi le erbe balsamiche e altri rimedi naturali possono essere un valido aiuto per ridurre i sintomi della bronchite acuta.

Cosa fare

Oltre a utilizzare le erbe balsamiche, cosa si può fare per trattare la bronchite? Una delle prime cose da fare è riposare, perché un organismo stanco e stressato fatica maggiormente a ripristinare la situazione dopo l’attacco di un virus o un batterio. Poiché poi la bronchite provoca tosse forte e mal di gola è importante mantenere la gola ben idratata sia bevendo acqua, tisane e alimenti liquidi come minestre e zuppe sia umidificando l’ambiente. Ovviamente non bisogna fumare o bere alcolici quando si ha la bronchite perché le sostanze presenti nelle sigarette (o che si generano durante la combustione) e l’alcool sono molto irritanti.

Le erbe balsamiche non sono l’unico rimedio naturale cui fare ricorso in caso di bronchite. La natura mette a disposizione anche la propoli, il succo di limone, la radice di zenzero, l’aglio, il miele, rimedi dalle proprietà antinfiammatorie, antisettiche, immunostimolanti e antiossidanti. Quando si ha la bronchite si possono anche assumere antinfiammatori naturali più specifici come la spirea o olmaria. Contrastando l’infiammazione si alleviano i sintomi della bronchite mentre il sistema immunitario lavora per riportare uno stato di salute.

Poiché virus e batteri si trovano ovunque, prevenire la bronchite non è così semplice: lavare spesso le mani e arieggiare gli ambienti chiusi può aiutare, ma spesso non è sufficiente. Può comunque essere utile aiutare l’organismo a mantenere alte le difese immunitarie attraverso alimentazione sana, movimento e rimedi immunostimolanti come l’echinacea, l’astragalo e l’eleuterococco. Inoltre, bisognerebbe evitare di fumare ed esporsi a sostanze irritanti per le vie aeree, così che l’apparato respiratorio mantenga efficienti le proprie difese.