Come colorare i capelli in modo naturale

Voglia di cambiare colore o di ravvivare i riflessi dei capelli senza chimica? Ecco come farlo in modo naturale

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Perché cambiare colore

Cambiare colore dei capelli è una pratica che accompagna gli esseri umani fin dall’antichità, esattamente come il make up. Colorare pelle e capelli, decorare la pelle con tatuaggi o piercing ha infatti radici molto lontane e da sempre rappresenta un modo per esprimere un messaggio. Se un tempo quel messaggio corrispondeva all’appartenenza a un gruppo o tribù, oggi colorare i capelli può rappresentare la voglia di dare forma alla propria personalità, sfogare la propria creatività o comunicare che è in atto un cambiamento interiore: non a caso, spesso ci si colora i capelli quando si riceve una delusione d’amore e si ha voglia di ricominciare.

Ma qual è il colore di capelli che dona di più e come scegliere una tintura per capelli? Per quanto riguarda il colore giusto, secondo l’armocromia, disciplina che studia il modo in cui i colori si armonizzano al proprio incarnato, la tinta perfetta per i capelli è quella donata dalla natura perché meglio si accorda a temperatura e profondità di pelle e occhi. Questo non significa però che non si possa giocare con i propri capelli, intensificandone i riflessi naturali o donandogli luce. A questo scopo le tinte naturali sono perfette e, oltre a valorizzarci davvero, sono considerate più sostenibili e rispettose della pelle e dei capelli, ideali per chi vuole cambiare look senza danneggiare l’ambiente e con meno rischi per la salute. Altro vantaggio delle colorazioni naturali è quello di rinforzare i capelli rendendoli più spessi, voluminosi e lucidi.

Erbe tintorie naturali, quali sono

Ai primi posti tra le erbe tintorie naturali per colorare i capelli ci sono l’henné, l’indaco, la cassia e l’amla. Si tratta di polveri estratte dalle piante che possono essere mescolate tra loro o con altre erbe e spezie per creare impacchi eco per tingere i capelli. L’hennè puro colora infatti i capelli di rosso, più o meno intenso a seconda della quantità usata e del colore di partenza dei propri capelli. Mescolando però l’henné alla cassia si ottengono sfumature chiare e luminose, ramate o bionde, mentre con l’amla attenua il rosso dato dall’henné e rende il colore dei capelli più freddi. Con l’indigo, invece, i capelli si tingeranno di marrone o nero. Se a queste erbe si aggiungono spezie coloranti e infusi per impacchi e risciacqui con ingredienti naturali dopo la colorazione, il risultato è un colore personalizzato e unico.

Come si usano le erbe tintorie

Il risultato di una colorazione naturale è sempre un po’ imprevedibile e, soprattutto se si ha poca esperienza, il colore finale dei capelli potrebbe non corrispondere alle proprie aspettative. Se si teme per i propri capelli, si possono testare le miscele su una sola ciocca oppure ci si può affidare a professionisti: oggi non è difficile trovare parrucchiere e parrucchieri specializzati nella colorazione naturale dei capelli. Chi invece non ha paura dell’imprevisto, può sperimentare con le polveri tintorie e dare sfogo alla propria creatività.

Una volta scelta la propria miscela naturale per colorare i capelli è sufficiente mescolare una parte di acqua con due parti di polveri. Quando il composto è ben amalgamato, omogeneo e senza grumi, lo si copre e lo si lascia riposare per qualche ora o anche tutta la notte. Al mattino dopo, se la miscela si è seccata, si aggiunge un po’ di acqua tiepida e si applica sui capelli bagnati, spalmando la miscela dalle radici alle punte con le mani o con un pennello. Il tempo di posa per le erbe tintorie va da un minimo di due ore e fino a sei ore ed è meglio avvolgere i capelli in un asciugamano bagnato, tenendo presente che si macchierà molto. Trascorso il tempo di posa si risciacqua e procede con la piega.

Come scegliere la miscela colorante

Colorare i capelli di rosso

Per colorare i capelli di rosso, la miscela di erbe tintorie non può non contenere l’henné che, come abbiamo visto, colora proprio di rosso, mogano o ramato. L’henné è una polvere che si ricava dalla Lawsonia inermis che, usata sui capelli già rossi, ne intensifica moltissimo il colore. Se invece si è bionde si otterrà un rosso ramato, mentre sui capelli castani si avrà un rosso più carico.

Se si vuole stemperare un po’ il rosso, l’ideale è aggiungere polvere di ibisco; se al contrario si desidera un rosso ancora più intenso, si può aggiungere polvere di robbia. La robbia permette di dare ancora più sfogo alla propria creatività perché cambia colore a seconda del pH: aggiungendo bicarbonato di sodio, che è basico, si otterrà una tintura color viola prugna; con succo di limone il pH diventa acido e il colore assume tonalità più calde.

Cos’altro si può usare per accentuare il rosso? Il succo ottenuto dalle carote centrifugate o un infuso preparato con un cucchiaio di frutti rossi e un cucchiaino di paprika in polvere possono essere utile per risciacqui tra una tinta e quella successiva per mantenere vivo il colore più a lungo.

Colorare i capelli scuri

I capelli scuri possono essere valorizzati da riflessi rossi usando l’henné, la robbia e l’ibisco. L’henné si può mescolare anche all’indigo per ottenere rossi profondi, marroni e neri. Aumentando le quantità di indigo si possono poi ottenere molto scure, anche nere, con sfumature blu.

Altre due erbe tintorie perfette per ottenere capelli scuri sono il katam e il mallo di noce. La prima si ricava da una pianta chiamata Buxus dioica e serve a dare riflessi scuri e violacei, smorzando il rosso dell’henné, mentre la seconda permette di riflessare i capelli con tonalità calde e cioccolato.

Per ravvivare il colore naturale scuro si possono poi utilizzare impacchi al caffè, aggiungendo una tazzina scarsa di caffè alla maschera per i capelli, oppure frizioni e risciacqui con un infuso ottenuto dalle foglie di salvia.

Colorare i capelli chiari

I capelli chiari possono essere colorati con le soluzioni già viste per ottenere il rosso o il castano chiaro o scuro. Se si vole ottenere un rosso meno acceso sui capelli chiari, si possono aggiungere la cassia e l’amla.

Quando invece si vuole solo dare più luce al proprio biondo naturale o si vogliono schiarire leggermente i capelli castani, si può preparare una miscela con cassia, curcuma in polvere per avere riflessi caldi, polvere di rabarbaro per biondi più intensi o ramati.

Tra una colorazione e l’altra, i capelli possono essere schiariti grazie a risciacqui con succo di limone diluito in acqua o facendo impacchi con infuso di camomilla e miele.

Come far durare a lungo il colore

Le colorazioni naturali per capelli tendono a stingere lavaggio dopo lavaggio fino a tornare del proprio colore. L’unica colorazione resistente e addirittura difficile da eliminare è il rosso dato dall’henné. Per prolungare l’intensità della colorazione naturale andrebbero evitati lavaggi frequenti e trattamenti troppo aggressivi ai capelli, tra cui l’uso di piastre.