Perché provare lo shampoo solido, la soluzione eco-friendly che fa bene a te e all’ambiente

Pratiche, efficaci ed eco-friendly. Queste saponette sono sempre più apprezzate e in molte le preferiscono agli shampoo confezionati

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Gaia Magenis

Beauty Specialist

Classe 1987, designer per laurea e beauty editor per lavoro: appassionata di make-up, ossessionata dai rossetti. Scrive di bellezza a 360 gradi: dai prodotti ai trend passando per il mondo dell'inclusivity.

Ecologico, comodo da portare in viaggio e, ormai, trend di bellezza. Lo shampoo solido conquista tutti per la sua praticità e la sua formula eco-friendly. Se avete sempre desiderato avere un prodotto che si prenda cura dei vostri capelli e contribuisca a ridurre l’inquinamento, potreste aver trovato quello che fa per voi.

Perché scegliere lo shampoo solido: benefici per te e l’ambiente

Shampoo solido perché sceglierlo
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Perché scegliere lo shampoo solido

Scegliere lo shampoo solido è, principalmente, una decisione consapevole e sostenibile per la natura. Oggi, l’inquinamento da plastica è uno dei principali danni ambientali che segnerà il futuro di molte generazioni e, oltre a un attento e scrupoloso riciclo, optare per prodotti plastic free è una scelta davvero saggia.

Lo shampoo solido infatti viene venduto in semplici saponette, anziché in flaconi di plastica: lo shampoo solido una volta terminato, non produce alcun tipo di scarto se non, in alcuni casi, la confezione originale in carta che la maggior parte delle volte proviene da cicli di riciclo e quindi già altamente sostenibile.

Si tratta di un modo per sbarazzarsi degli imballaggi, ma anche di molte sostanze chimiche che troviamo nei tradizionali shampoo liquidi. Queste speciali saponette contengono un mix di ingredienti naturali, come oli essenziali, erbe e prodotti botanici.

Nel periodo estivo lo shampoo può anche rivelarsi un prezioso alleato per le vostre borse o valigie. Volete mettere la comodità di portare una saponetta al posto di una confezione in plastica? Uno shampoo solido può farti risparmiare molto spazio, e ti consente di lavarti i capelli dalle 60 alle 80 volte.

Le tipologie

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Le tipologie di shampoo solido da conoscere

Preparati, le tipologie di shampoo solido sono davvero infinite. Qualsiasi cosa tu stia cercando, qualsiasi necessità abbiano i tuoi capelli lo shampoo solido sarà la soluzione a portata di mano (e di doccia), grazie agli ingredienti naturali. Esistono infatti tre categorie di shampoo solido: quella con olii naturali spremuti a freddo, una a base di glicerina e una con tensioattivi vegetali. Ognuna risponde anche alle esigenze specifiche di ogni tipo di capelli, e alcune sono particolarmente indicate per i diversi colori. Gli shampoo solidi alla camomilla ad esempio funzionano bene con i capelli biondi, mentre quelle ricche di olii essenziali daranno risalto ai capelli ricci. Ad esempio l’olio d’argan è l’ideale per i capelli sfibrati e secchi, mentre timo e rosmarino saranno d’aiuto per la cute grassa e le chiome che tendono ad appesantirsi velocemente.

Questo tipo di detergente non può però aggiungere colore o tonalizzare (come nel caso degli shampoo viola per i capelli biondi o grigi) quindi se stai cercando una tipologia simile, purtroppo non è il prodotto giusto.

Ovviamente anche questo prodotto non è tutto rose e fiori. Bisogna prestare molta attenzione ai componenti di ciascuna saponetta, in modo da assicurarsi che non ci siano sostanze chimiche, additivi pericolosi per l’ambiente, come profumi o coloranti artificiali, e controllate la presenza del Laurilsolfato di Sodio (SLS), che si trova nella maggior parte di detergenti, cosmetici e shampoo in commercio. Un uso prolungato di questa sostanza infatti potrebbe provocare la disidratazione della pelle e dei capelli.

Come si usa

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Come usare lo shampoo solido

Usare lo shampoo solido è più facile di quel che si pensi. Dopo aver bagnato con abbondante acqua i capelli basterà passare la saponetta direttamente sulla cute fino a farla schiumare. Oppure, proprio come il più classico dei saponi, può essere massaggiato tra le mani fino ad ottenere una spuma cremosa che verrà poi applicata direttamente sui capelli, partendo sempre dalla cute fino alle punte.

Si passa quindi al risciacquo, con acqua o acido, e al conditioner che può essere anche lui in forma solida. Ovviamente, se ritenuto necessario, sarà possibile effettuare un secondo passaggio di shampoo per eliminare qualsiasi tipo di impurità.

Quanto dura

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Shampoo solido: durata

La durata di uno shampoo solito potrebbe davvero lasciarti senza parole. Una saponetta, che di solito si aggira intorno ai 50/60 grammi, può durare dagli 80 ai 100 lavaggi; tutto dipende dalla lunghezza dei capelli e anche dalla loro tipologia, oltre a non sottovalutare l’opzione della doppia detersione per ogni lavaggio.

E se già così ti ha lasciato senza parole, devi sapere che una saponetta di shampoo solido (che è davvero piccina) equivale a 750ml di prodotto in formula liquida. Eliminando la parte di acqua, che solitamente è il primo ingrediente, si ha una concentrazione elevatissima di prodotto in uno spazio minuscolo.

Come conservarlo

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Come conservare lo shampoo solido

Conservare lo shampoo solido non richiede grandi attenzioni o packaging particolari. Solitamente venduto in buste di carta riciclata, o in piccole scatoline prodotte con lo stesso materiale, può essere benissimo conservato per diverso tempo in questo modo facendo ben attenzione ad evitare eventuali fonti di calore o posti eccessivamente umidi.

Una volta aperta e utilizzata la prima volta, la saponetta, non chiede particolare packaging per la sua conservazione. Ovviamente potresti conservarla anche in un classico portasapone, ma è meglio evitare di lasciare lo shampoo aperto: la polvere, infatti, potrebbe causare la proliferazione di eventuali batteri.

Meglio optare per un piccolo contenitore in alluminio o in sughero, che hanno una vita davvero infinita e spesso sono rivenduti dagli stessi brand che producono gli shampoo solidi.

Le migliori marche da acquistare online

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Shampoo solido: prodotti più venduti

Gli shampoo zero waste in forma solida sono ormai diventati un must have nell’haircare routine di uomini e donne e, proprio per questo, sono sempre di più i brand che hanno deciso di avvicinarsi a questo prodotto sostenibile e green.

Tra i più cercati e acquistati online, troviamo Garnier che ha presentato da poco la nuova linea di prodotti solidi tra cui una referenza dedicata ai capelli fragili e che si spezzano con un alto potere idratante grazie alla presenza del miele.

La Saponaria, invece, propone un bar a base di lavanda, rosmarino, ginepro e limone, l’ideale per chi vuole eliminare le infiammazioni della cute e alleggerire i capelli grassi.

Altro prodotto solido da provare è la saponette di Enooso, in questa versione adatta ai capelli danneggiati con estratto di Mango e Papaya, ad azione ristrutturante e rinforzante. Un prodotto 100% Biologico e Vegano, viene venduto in confezione con il balsamo.

Come fare lo shampoo solido in casa

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Come fare shampoo solido

Se per te bellezza vuol dire anche sapersi anche arrangiare è arrivato il momento di scoprire come realizzare uno shampoo solido in casa, ma già ti avvisiamo che non sarà un affare semplice e immediato. Proprio per questo motivo abbiamo scelto una ricetta facile e sicura che tutte possono realizzare con il fai da te.

Ingredienti

• 450g di base sapone con farina d’avena
• 1 cucchiaino di burro di karité
• 1 cucchiaino di olio di ricino
• 1 cucchiaino di olio di mandorle
• 60 gocce di olio essenziale a piacere (lavanda, timo, pompelmo,…)
• Alcol qb

A questi poi potranno essere aggiunti: sale marino, scorza di agrumi, rosmarino essiccato e altri elementi decorativi che ti permetteranno di rendere il sapone visivamente gradevole e profumato. Andrai ad aggiungerli, tritati finemente, nel composto, prima di versarlo negli stampini.

Procedimento

Scogli a bagnomaria la base per sapone insieme al burro di karitè; a questi due andrà aggiunto l’olio di ricino e quello di mandorle. Lascia raffreddare il composto e aggiungi le gocce di olio essenziale a piacere che, ovviamente, può essere di più essenze diverse.

A questo punto bisognerà versare il composto all’interno di stampi ad hoc prima di vaporizzarli con dell’alcool. Per comodità ti consigliamo di optare per degli stampi in silicone che userai solo e solamente per questo compito. Vaporizza ancora alcol sulla superficie e lascia raffreddare per 15 minuti e poi a riposo per una notte intera.