Chi è Brando, il figlio di Christian De Sica

La carriera di successo di Brando De Sica, dal debutto al cinema alla regia col padre Christian

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Brando De Sica debutta al cinema con il suo primo lungometraggio. Figlio d’arte da parte di padre – e anche di madre – ha davvero lo spettacolo nel sangue. Lo ha dimostrato nella pellicola Mimì. Il Principe delle tenebre, per la quale ha ricevuto l’appoggio di papà Christian e del pubblico, che ha dimostrato di apprezzare la sua favola noir ambientata a Napoli e basata sulle più oscure leggende di vampiri.

Il debutto in Mimì. Il Principe delle Tenebre

Mimì. Il Principe delle Tenebre è il film d’esordio di Brando De Sica in sala dal 16 novembre con Luce Cinecittà. Si tratta di un film horror complesso, che spazia tra una moltitudine di generi e sfumature: dalla musica al fantasy, dal melò camorristico al musicarello neo melodico. Il protagonista della storia è Mimì, cui presta il volto il giovane Domenico Cuomo, un adolescente orfano e con i piedi deformi ma dal cuore purissimo.

Un giorno incontra Carmilla, interpretata da Sara Ciocca, una ragazza dark convinta di essere la discendente di Dracula e che ama il Nosferatu di Murnau. Tra loro nasce subito qualcosa. Dice Brando De Sica: “Il fatto è che la vita è piena di sfaccettature. È una discoteca di bellezza e bruttezza così noi raccontiamo sia la fuga dalla realtà che l’importanza dei sogni, ma anche la ricerca d’identità. E in questo caso si cerca anche un’appartenenza visto che si tratta di giovani che un giorno possono venire vestiti da metallari e un altro giorno da hippy. Stiamo parlando poi comunque anche di un coming of age, insomma tutto questo si è riversato naturalmente in questo film senza che ne fossi davvero consapevole, inconsciamente”.

Chi è Brando De Sica

Brando De Sica nasce a Roma il 10 marzo 1983. Figlio di Christian e di Silvia Verdone – sorella del celebre Carlo – il giovane erede del grande cinema italiano cresce circondato dall’arte e dai set cinematografici, ai quali si avvicina fin dalla più tenera età.

Nonostante il cognome che porta, ha voluto realizzarsi con le proprie forze e con il proprio talento. Brando ha paragonato il mestiere di regista a quello del Capitano di una nave, per il quale è indispensabile la stima della propria équipe. In un’intervista a Elle, aveva dichiarato: “Il tuo equipaggio deve poterti rispettare. Affinché ciò accada, ti deve venire la pellaccia e devi passare attraverso le tempeste. Le esperienze negative sono pertanto fondamentali”.

Maturato con gli insegnamenti del padre, a sua volta figlio del Premio Oscar e fondatore del neorealismo Vittorio De Sica, Brando fa una lunga gavetta tra spot televisivi e diverse fiction. Decide poi di perfezionare la sua formazione negli Stati Uniti, alla University of Southern California, nella quale consegue la laurea in Arte e Cinema.

La scelta di studiare negli USA non è stata casuale ma ben ragionata. Brando ha così voluto impreziosire la sua crescita personale e professionale attraverso il contatto con altre culture, che gli ha consentito di esplorarle dall’interno e “camminarci dentro”.

Brando debutta al cinema al fianco del padre e di Massimo Boldi in Anni 90 – Parte II. In seguito, prende parte a A spasso nel tempo (1996) e A spasso nel tempo – L’avventura continua (1997), per la regia di Carlo Vanzina, per poi assumere il ruolo di Pietro Valobra nella serie Compagni di Scuola (2001). Viene diretto da Rossella Izzo in Attenti a Quei Tre, alla quale partecipa con il padre Christian e a Paolo Conticini.

Dopo le esperienze come attore, Brando De Sica passa alla regia attraverso i videoclip Gun At Your Head di Veronica Coassolo e RSX e Shotgun degli Outline. Nel 2008, è dietro la macchina da presa per Parlami di Me, trasposizione cinematografica dello show teatrale scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime. I protagonisti sono ancora il padre Christian e Paolo Conticini. Il film è anche stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma. Con L’Errore, girato nel 2015, ha ottenuto il prestigioso Nastro D’Argento mentre nel 2018 è co-regista col padre di Amici Come Prima, che ha sancito il ritorno della coppia Boldi-De Sica in un cine-panettone.

Al bagaglio di conoscenze appreso dalla sua famiglia, Brando ha unito quelle carpite dalle esperienze lavorative condotte con Matteo Garrone, che considera come suo maestro. All’intesa sul set, i due colleghi hanno anche unito anche una profonda amicizia.

La vita privata di Brando De Sica

Della sua vita privata si conosce pochissimo. Brando ha una sorella, Maria Rosa, che l’ha reso zia della piccola Bianca e nel 2023 ha sposato in seconde nozze Francesco Valentini. Qualche tempo fa, era stato paparazzato in compagnia di una ragazza di nome Francesca, ma mancano gli aggiornamenti per poter affermare che stiano ancora insieme.

Brando è anche nipote d’arte. Suo zio è Carlo Verdone, in questi giorni impegnato con la pre-produzione di una nuova serie televisiva che intitolerà Vita Da Carlo. Il celebre regista e attore romano ha appena pubblicato un libro, La Carezza della Memoria.