Sharon Stone, il periodo doloroso dopo l’ictus: “Hollywood mi ha snobbata per 20 anni”

L'attrice ha raccontato che dopo i momenti bui dell'ictus è stata abbandonata da colleghi e amici di Hollywood

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

La grande stella di Hollywood Sharon Stone, tra le attrici più affascinanti e ammirate dello star system, non ha avuto una vita facile. Il suo enorme successo infatti non l’ha certo risparmiata da grandi dolori: uno dei suoi periodi più difficili è stato quello legato alla ripresa dall’ictus che l’ha colpita vent’anni fa. In una recente intervista la diva ha parlato di come è stato complesso riprendere a lavorare, soprattutto perché il mondo dello spettacolo l’ha ignorata dopo la malattia.

Sharon Stone, il buio dopo l’ictus: l’abbandono di Hollywood

Il suo grande talento e il suo successo non l’hanno risparmiata dai grandi dolori della vita: Sharon Stone ha parlato di recente di uno dei periodi più bui della sua vita, quello dell’ictus e della difficile ripresa che ne seguì. Era il 2001 quando l’attrice fu colpita da un’emorragia cerebrale che la ridusse in fin di vita, costringendola a un lungo ricovero.

Le servirono tre anni per tornare a scrivere, sette anni per rimettersi completamente, nell’abbandono generale di colleghe e amici di Hollywood, come ha raccontato all’evento Raising Our Voices di The Hollywood Reporter. 

La paura per la sua salute la tennero lontano dai set cinematografici per due anni, ma quel periodo si è presto trasformato in una pausa molto più lunga e indesiderata: “Mi sono ripresa dopo sette anni e da allora non ho più lavorato”, ha raccontato.

“Quando è successo la prima volta, non volevo dirlo a nessuno perché sai che se qualcosa non va bene, sei fuori. Ma qualcosa è andato storto con me: sono stata fuori dal giro per 20 anni. A un certo punto della mia vita ero una grande star del cinema: non ho avuto più lavori”, ha confessato, raccontando come sia stata snobbata da quello star system che tanto l’aveva osannata in passato.

L’ictus di Sharon Stone: “Ho perso tutto”

Non è la prima volta che Sharon Stone parla dell’emorragia celebrale che la colpì vent’anni fa: nel 2019 in un’intervista a Variety raccontò dei retroscena del momento più doloroso della sua vita e di quelli che seguirono all’ictus.

“Tutti mi hanno trattato in modo scortese e brutale. Sia le mie colleghe sia il giudice che ha trattato il caso dell’affidamento di mio figlio”, raccontò all’epoca. “Mia madre e mia nonna hanno avuto un ictus. Io ho avuto un grave ictus con nove giorni di emorragia cerebrale. Se avete un forte mal di testa, dovete correre in ospedale. Io ho aspettato tre o quattro giorni e quando sono finita sotto i ferri avevo l′1% di possibilità di sopravvivere”, aveva spiegato.

In quel periodo l’attrice, divenuta famosa per il suo ruolo in Basic Instinct, ha subito gravi perdite, sia professionali che personali: “Dall’affido di mio figlio Roan al mio posto nel business, ho perso tutto. Ero la star del cinema più ambita, poi sono stata dimenticata”.

Di recente la diva di Hollywood – che ha dovuto dire addio prima al nipotino River e poi al fratello Patrick – ha raccontato di aver dovuto affrontare un tumore fibroide, dopo una serie di controlli che non avevano riscontrato nulla di preoccupante. “Cercate sempre un secondo parere. Può salvarvi la vita. Non mollate”, aveva scritto su Instagram.