La Milano Fashion Week 2025 ha infiammato la città con sfilate, party esclusivi e celebrity pronte a sfoggiare look da sogno (o da incubo). Mai come quest’anno, l’evento ha saputo coniugare l’eccellenza della moda italiana con l’entusiasmo di un pubblico sempre più attento e desideroso di novità.
Le donne, vere protagoniste di questa manifestazione, hanno illuminato passerelle e front row con outfit che hanno fatto discutere, ispirato e, in alcuni casi, lasciato interdetti. Ma in fondo è proprio questo il bello della moda: un caleidoscopio di stili e personalità, dove ognuno può trovare la sua dimensione.
Milano Fashion Week 2025: i top
Cominciamo da due attrici italiane che hanno dimostrato, ancora una volta, di non avere nulla da invidiare alle top model internazionali: Vittoria Puccini e Anna Foglietta. Entrambe ospiti di Alberta Ferretti, hanno sfoggiato look che coniugano eleganza e delicatezza, sottolineando la loro innata raffinatezza.
Anna Foglietta ha optato per un completo dai toni pastello, composto da un cappotto fluido color azzurro polvere e pantaloni larghi in tessuto leggero, lasciando intravedere una camicia semi-trasparente. Un outfit perfetto per valorizzare la sua figura slanciata, impreziosito da accessori minimal.
Vittoria Puccini, invece, si è presentata con un abito lungo nero dal taglio essenziale, aperto sulla schiena, che ha esaltato la sua silhouette in modo discreto e molto chic. Ma il momento più dolce è stato quando l’attrice ha posato con la figlia Elena Preziosi all’evento Fendi. Un’immagine che ha fatto il giro dei social, incantando tutti per la complicità e la bellezza di madre e figlia.

E se parliamo di italianità, non possiamo non citare Elodie, la cantante che ormai è diventata un vero e proprio punto di riferimento di stile. Per la sua apparizione da Versace, Elodie ha scelto un look che metteva in risalto le sue forme statuarie, giocando con trasparenze e ricami preziosi. Il risultato è stato un equilibrio perfetto tra sensualità e raffinatezza, che ha conquistato il pubblico e la stampa di settore.
E infine la coppia Achille Lauro e Dolce & Gabbana doveva formarsi prima, e la sfilata milanese ne è stata la conferma. Il cantante ha indossato un lungo cappotto in pelliccia nera, camicia bianca leggermente sbottonata, pantaloni a righe e stivaletti di pelle, incarnando alla perfezione quello spirito dandy-rock che il duo di stilisti siciliani ama tanto. Il pubblico è rimasto affascinato dalla teatralità del suo ingresso, che ha fatto da eco alle performance artistiche cui Lauro ci ha abituato.

Il ritorno di Chiara Ferragni per Dsquared2
Dopo un periodo un po’ turbolento, Chiara Ferragni è tornata a far parlare di sé nel migliore dei modi. Alla sfilata Dsquared2, l’imprenditrice digitale ha sfoggiato un look audace e grintoso: top cut-out, dettagli sparkling e un mix di materiali diversi che richiamano l’estetica glam-rock tipica del brand.
La sua presenza in front row non è passata inosservata. L’aria sicura e determinata di Chiara ha fatto il resto, confermandola regina di uno stile che mixa streetwear e lusso.

Naomi e Amelia Grey: belle sopra e sotto la passerella
Che si parli di passerella o di party esclusivi, Naomi Campbell rimane una vera e propria icona. Prima ha calcato la catwalk di Dsquared2 con un body in pelle, lacci e stivali cuissard, sfoggiando una chioma riccia e voluminosa che strizzava l’occhio ai look anni ‘90.
Poi, alla festa organizzata esclusiva, è apparsa in un lungo cappotto di pelliccia bianca abbinato a un abito nero semplice ma d’effetto. A 50 e passa anni, Naomi continua a essere un esempio di carisma e bellezza senza tempo.
E se le passate edizioni hanno visto sfilare top model del calibro di Bella e Gigi Hadid, e ovviamente la nostra Vittoria Ceretti, quest’anno, la passerella sembra essere tutta per Amelia Gray, figlia di Lisa Rinna e Harry Hamlin. La modella ha letteralmente monopolizzato le catwalk milanesi.
Amelia è in rapidissima ascesa e non sbaglia un colpo: silhouette longilinea, sguardo magnetico e una determinazione che traspare a ogni falcata. Ha sfilato per numerosi brand, conquistando fotografi e stylist, e confermando che la nuova generazione di supermodel è più viva che mai.

Milano Fashion Week 2025: i flop
Non sempre l’audacia paga. La cantante Annalisa, che negli ultimi anni ha lavorato molto sulla sua immagine, ha scelto un outfit che l’ha fatta apparire “troppo carica” e che non ha messo in risalto né la sua personalità né la sua figura. I fan, abituati a vederla in abiti più raffinati, sono rimasti un po’ delusi.
Carisma e fisico mozzafiato non mancano di certo anche a Rose Villain ma questa volta non è riuscita a sfruttarli al meglio. Per la sua apparizione in casa Blumarine, ha optato per una gonna abbinata a una semplice t-shirt e occhiali da vista. Troppo poco, considerata l’occasione: la Milano Fashion Week richiede di osare, sì, ma con stile e originalità. Il suo look, invece, è parso un po’ sciatto e poco memorabile.
Passiamo poi ad un altro clamoroso flop: Charlie D’Amelio. “Questo è Prada” verrebbe da dire, e con Prada ci si aspetta sempre un tocco di raffinatezza e avanguardia. Purtroppo, la giovane star dei social Charlie D’Amelio non ha convinto con il suo outfit, composto da un top verde a fascia e una gonna scura con dettagli metallici.
Un mix che può funzionare su un palco di un festival musicale, ma che stride con l’eleganza intellettuale di Miuccia Prada. Il risultato è apparso poco chic e, soprattutto, troppo audace in un contesto in cui la misura è tutto.

Valentina Ferragni e Veronica Ferraro: che succede?
Le due influencer, di solito impeccabili nelle loro scelte, hanno deluso molti fan presentandosi alla sfilata di Cavalli con outfit che non le valorizzavano affatto.
Valentina Ferragni ha optato per un abito con copricapezzoli (si spera) in evidenza, scelta che ha sollevato più di un sopracciglio: un dettaglio audace, certo, ma forse fuori luogo per un evento del genere.
Veronica Ferraro, dal canto suo, ha scelto un mix di capi che non sembravano dialogare tra loro, generando un effetto un po’ confuso. Dopo anni di esperienza nel fashion system, ci si sarebbe aspettato di più da entrambe, soprattutto in termini di abbinamenti e di cura dei dettagli.