Vittoria Puccini, chi è l’attrice di Belcanto (ed ex di Preziosi)

Vittoria Puccini torna in tv con un melodramma intrigante tra passioni ottocentesche, gossip amorosi e un passato familiare segnato dalla perdita

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Pubblicato: 24 Febbraio 2025 14:12

Vittoria Puccini torna sotto i riflettori della prima serata Rai con una nuova fiction che promette scintille. La diva fiorentina, abituata ai grandi ritorni e alle emozioni forti, stavolta si cala in un ruolo avvolto dal fascino irresistibile e decadente di un melodramma dal sapore ottocentesco.

Tra romanticismi ardenti e musiche che flirtano con il pop, la Puccini riporta sullo schermo tutto il magnetismo che l’ha resa una presenza irrinunciabile nel salotto tv degli italiani.

Trama e atmosfere della serie televisiva Belcanto

Nel cuore della nuova fiction Rai Belcanto pulsa il dramma di Maria, interpretata dalla magnetica Vittoria Puccini, una donna che lascia dietro di sé la cupa Napoli e un marito che definire problematico sarebbe un eufemismo. Con le figlie Antonia (la promettente Caterina Ferioli) e Carolina (Adriana Savarese, che potrebbe rubare la scena), si catapulta nella sfavillante ma feroce Milano dell’Opera ottocentesca. Tra colpi bassi, passioni scabrose e rivalità degne delle migliori soap opera, la serie gioca con le melodie classiche più celebri, rivisitate con un pizzico di provocazione contemporanea. Un cocktail esplosivo per chi ama le emozioni forti.

Quattro mesi di riprese, iniziati il 22 gennaio 2024, hanno portato la troupe in location che sembrano uscite direttamente da una cartolina d’epoca. Tra una Piazza del Plebiscito vestita da diva e le suggestive atmosfere delle piazze storiche di Tivoli, la fiction ha trasformato la Villa Caroli Zanchi a Stezzano in una cornice principesca. E non finisce qui: a rubare la scena ci hanno pensato anche il Teatro Grande di Brescia e il Teatro Fraschini di Pavia, che si è reinventato in una Scala milanese d’altri tempi, insieme al Teatro Municipale di Piacenza, palcoscenico ideale per le scene più clamorose e scandalose.

Vittoria Puccini, dal debutto televisivo alla popolarità

Dagli esordi in punta di piedi sul set di Sergio Rubini, Vittoria Puccini ha bruciato rapidamente le tappe, scalando le vette della notorietà con l’indimenticabile personaggio di Elisa di Rivombrosa. Da allora, tra un dramma in costume e una pellicola dal sapore indie, la Puccini non ha mai perso il suo allure sofisticato, diventando uno dei volti più corteggiati dai registi italiani, sempre pronta a giocare la carta del fascino discreto e dell’eleganza fuori dagli schemi.

Gli amori celebri nella vita di Vittoria Puccini

Se parliamo di sentimenti, Vittoria Puccini ha scritto pagine degne di una telenovela di prima categoria. Dal tempestoso idillio con Alessandro Preziosi, nato tra i corsetti e i sospiri sul set di Elisa di Rivombrosa, che ha portato alla nascita della piccola Elena, ai gossip che hanno accompagnato la breve ma intensa storia con Claudio Santamaria, scattata durante il romantico caos del film Baciami ancora.

Dal 2014, la Puccini sembra aver trovato il suo lieto fine con Fabrizio Lucci, raffinato direttore della fotografia conosciuto sotto i riflettori di Anna Karenina. Matrimonio alle porte e qualche rimpianto per il bis mancato della maternità: l’attrice fiorentina sembra pronta a calare definitivamente il sipario sulle turbolenze sentimentali.

Un passato segnato dal dolore familiare

Dietro il glamour e i successi di Vittoria Puccini si nasconde anche una pagina dolorosa che la diva ha affrontato con grande forza: la perdita improvvisa della madre, Laura Morozzi, scomparsa troppo presto, nel 2011, a soli 59 anni. Da allora, l’attrice ha deciso di trasformare il suo dolore in una battaglia personale, diventando una voce appassionata e impegnata nella sensibilizzazione e nella prevenzione contro il tumore al seno. Un impegno tenace, che aggiunge profondità e umanità al ritratto di una delle dive più intriganti dello spettacolo italiano.