Marco Bocci si confessa su Emma: “Ero spaventato per lei”

Bocci svela il retroscena sul messaggio inviato a Emma Marrone dopo l'annuncio della malattia

Marco Bocci torna a parlare di Emma Marrone con cui ha vissuto un’intensa storia d’amore terminata poco prima dell’incontro con Laura Chiatti che oggi è sua moglie. L’attore e la cantante si erano conosciuti nel 2013 durante una puntata di Amici e avevano iniziato a frequentarsi.

Una love story finita presto che però ha lasciato fra i due ex un ottimo rapporto. Oggi Marco è legato a Laura Chiatti, sposata nel 2014 e da cui ha avuto i figli Enea e Pablo. Una relazione che non gli ha impedito di rimanere legato a Emma che è, prima di tutto, un’amica di famiglia. L’artista salentina ha un ottimo rapporto sia con l’attrice che con Bocci che gli ha inviato un messaggio durante la malattia.

Se Stefano De Martino è rimasto in silenzio, Marco ha voluto far sentire pubblicamente la sua voce alla Marrone quando lei ha annunciato di avere un problema di salute e il pensiero di tutti è andato alla battaglia contro il cancro iniziata anni fa. Bocci infatti ha risposto al post di Instagram dell’ex fidanzata scrivendo: “Sono sicuro che andrà tutto bene. Chiudi i conti in fretta e fatti sentire. Perché è vero che sei bella, ma sei anche ca***ta”.

In questi giorni Emma è tornata sul palco, più forte che mai. Dopo l’operazione la cantante ha incontrato i fan ed è stata ospite in tv prima di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, poi di Maria De Filippi a Tu Sì Que Vales dove ha incontrato anche Belen Rodriguez. Bocci ha svelato un retroscena su quel messaggio inviato pubblicamente, spiegando di aver avuto molta paura per l’ex fidanzata.

“Mi ero davvero spaventato per lei – ha confessato al Corriere della Sera -. Avevo provato a chiamarla ma aveva il telefono spento: volevo farle arrivare il mio messaggio dopo il suo annuncio. […] Anche lei ha debuttato come attrice, se la dirigerò in futuro? In effetti, chi lo sa?”.

Lo stesso Bocci qualche tempo fa ha dovuto fare i conti con una malattia improvvisa, un herpes che rischiava di causare gravi danni e che l’ha costretto a un ricovero d’urgenza. “È stato brutto, davvero brutto – ha ricordato -. È una cosa che non ti aspetti anche se l’ho realizzata solo dopo. Mia moglie mi ha trovato privo di conoscenza e ha chiamato i soccorsi. Mi sono svegliato dopo tre giorni: ho avuto paura. La consapevolezza di non essere indistruttibile o immortale ti lascia atterrito. Ma — dopo — la botta ti fa apprezzare la cose diversamente: sono ripartito con un’energia nuova”.