Jennifer Lopez torna ad essere la regina del palco e dello spettacolo. Archiviata la crisi matrimoniale e il divorzio con Ben Affleck, il tour che non è stato all’altezza delle aspettative, l’ex ragazza del Bronx è tornata a condurre gli American Music Awards dopo 10 anni e ha letteralmente infiammato l’evento con cambi d’abito spettacolari, uno più bello dell’altro, e un incredibile medley di 23 hit per sei intensi minuti in cui ha dato prova della sua indiscussa bravura, della sua capacità di tenere il palco e anche della sua bellezza immortale (perché Jen, a quasi 56 anni, come fai?).
Per non farsi mancare proprio niente, tra una coreografia spettacolare e l’altra, Jennifer ha pensato bene di baciare un paio di ballerini in diretta, nello specifico un uomo e una donna, così da garantirsi copertine e articoli all’indomani (noi compresi).

Tra chi l’ha definita cringe sui social e chi ha riconosciuto la sua eterna capacità di infiammare ogni esibizione, J.Lo è stata protagonista indiscussa, colmando la mancanza di artisti importanti come Taylor Swift o Beyoncé, e cimentandosi con un medley di successi virali, tra i quali Birds of a Feather di Billie Eilish, Espresso di Sabrina Carpenter e Texas Hold ‘Em di Beyoncé. A dimostrazione che a 57 anni compiuti la chica del pop non è da meno a nessuno, soprattutto a cantanti con 30 anni di meno.

Perché Jennifer, insieme a Madonna o Cher, possono piacere o meno, ma sono vere tigri da palcoscenico capaci di cantare, ballare e intrattenere come nessuna. Poche, della nuova generazione, tengono il palco come loro. Che saranno pure cringe, ma restano regine indiscusse.