Francesca Barra, dopo il dramma la romantica dichiarazione di Santamaria

Francesca Barra e Claudio Santamaria stanno provando a superare il dramma vissuto tre mesi fa. E lei racconta cosa stanno provando dopo l'aborto

Per Francesca Barra e Claudio Santamaria non è certo un periodo semplice da affrontare. Dopo l’aborto avuto circa tre mesi fa, i due stanno provando ad andare avanti.

Nessuno può dimenticare l’addolorato post su Instagram di Francesca Barra e Claudio Santamaria che annunciavano che il loro bambino non c’era più. Parole dure da digerire, sensazioni difficili da vivere e da superare. I due, però, dopo tre mesi da quel triste evento, stanno provando ad andare avanti. Hanno così sfilato sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia.

In un’intervista al Corriere della Sera, Francesca Barra ha provato ad esprimere tutto ciò che prova e che ha provato in questi mesi e di come, insieme al compagno Claudio Santamaria, sta affrontando un lutto che non incontra la comprensione di tutte le persone. Francesca, ancora molto provata, si riferisce all’aborto come ad un fallimento personale e ricorda la felicità di quando ha scoperto di essere incinta:

Avevamo cercato quel figlio dal primo momento, avevo fatto tantissime punture di ormoni, ero anche finita in ospedale più di una volta. Ricordo che quando finalmente il test di gravidanza era risultato positivo avevo fatto una corsa in cucina da Claudio per gridarglielo.

Poi il momento più triste, quando, durante una visita di controllo, Claudio e Francesca hanno scoperto che qualcosa non andava. Nonostante la caparbietà della coppia e il forte desiderio di portare avanti la gravidanza, non c’è stato nulla da fare. Provare a immaginare cosa si prova in un momento del genere è, probabilmente, impossibile. Si tratta di una sensazione che solo chi ha vissuto una brutta esperienza di questo tipo può comprendere. Francesca, però, ha provato a descrivere lo stesso quello che ha avvertito:

Per la prima volta mi sono sentita vulnerabile. Ero stata troppo sicura di me, non avevo mai messo in conto nessun pericolo. Mi sentivo baciata da Dio, invincibile. E invece. Ho ricevuto più di mille messaggi da sconosciute, li ho letti tutti. E ho capito che siamo in tante ad aver provato questo dolore e a esserci sentite sole. Molti pensano che tu non stia vivendo un vero lutto, perché il bambino non è mai nato. Ma come? Io e Claudio lo abbiamo visto mentre aveva il singhiozzo, gli abbiamo sentito battere il cuore, abbiamo guardato le sue mani e le sue braccia muoversi. È un lutto sottovalutato.

Ma come hanno affrontato, in questa occasione, il red carpet a Venezia? La giornalista ha raccontato la delicatezza con cui il compagno le ha chiesto di accompagnarlo: “Senza te non posso farcela” e un “grazie amore mio”, sussurrato, poi, di fronte ai fotografi. Poche semplici parole, che suonano come una romantica dichiarazione e che l’hanno convinta ad affrontare quei passi insieme. Pochi, ma veramente difficili da compiere.