Elena Santarelli e il tumore del figlio: “La vita non va messa in pausa”

Elena Santarelli torna a parlare della malattia di Giacomo, fra dolore, speranza e positività

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Redazione

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Pubblicato: 8 Agosto 2018 13:40Aggiornato: 27 Luglio 2024 23:37

Elena Santarelli torna a raccontare la battaglia contro il tumore del figlio Giacomo, fra la chemioterapia, le paure e la vita che “non va messa in pausa”.

Diversi mesi fa ormai, la showgirl aveva rivelato al mondo la terribile malattia di Jack, spiegando su Instagram di aver ricevuto quella diagnosi che “nessun genitore vorrebbe ascoltare”. Dopo lo shock, Elena ha deciso di rimboccarsi le maniche e di lottare contro il male che ha colpito suo figlio. Attualmente Giacomo è in cura presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove sta effettuando la chemioterapia. Le cure procedono e la modella è convinta che il primogenito, nato dall’amore per Bernardo Corradi, riuscirà a superare questo dramma.

Nonostante il dolore, Elena Santarelli non ha perso il sorriso e nel corso delle settimane ha raccontato la malattia di Jack sui social, senza però rinunciare alla sua quotidianità. Dai pranzi con le amiche, alle giornate al mare con la secondogenita Greta, sino alle ospitate in tv: la showgirl ha tentato di regalare alla sua famiglia quella normalità che rischiava di essere distrutta dalla patologia che ha colpito Giacomo.

In parte ci è riuscita, anche se spesso questa sua scelta le ha attirato contro critiche e accuse. “La vita non va messa in pausa – ha spiegato a Vanity Fair -. Ogni volta che è stato possibile ho anche continuato a lavorare. La mia fortuna è che il mio lavoro non prevede impegni fissi quindi mio figlio non ha mai visto la preoccupazione della mamma che lascia il lavoro. Ovviamente ho rinunciato ad alcune proposte, ma lui non se ne è nemmeno accorto. Giacomo è sempre la priorità ma continuare a lavorare fa bene a me come agli altri genitori”.

“La positività aiuta tantissimo – ha aggiunto Elena Santarelli -. Poi penso sia normale che ogni mamma abbia dei pensieri che la notte le riempiono la testa. Quando mi metto a letto, e intorno a me c’è silenzio, quello è il momento peggiore. Nella mia mente sento i rumori più forti. Ci sono pensieri non felicissimi che mi sfiorano, ma devi subito cancellarli e pensare in positivo: “tutto andrà bene e basta”. La battaglia continua, in attesa dell’ultima chemio.

“Ci vorrà ancora tanta pazienza – ha chiarito -. Speriamo nel 2019”.