Cristiano Iovino, rissa con Fedez prima del pestaggio: cosa hanno scoperto gli inquirenti

Nuovi dettagli sull'aggressione al personal trainer, noto ai più come l'uomo del caffè di Ilary Blasi: nella vicenda sarebbe coinvolto anche l'ex marito di Chiara Ferragni

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Si continua ad indagare sull’aggressione a Cristiano Iovino, avvenuta a Milano nella notte tra il 21 e il 22 aprile. Stando a quanto trapelato, nella vicenda sarebbe coinvolto anche Fedez, che avrebbe avuto un diverbio, sfociato in una vera e propria rissa, in una discoteca di Milano dove era presente l’uomo del caffè del documentario di Ilary Blasi. Una storia su cui adesso si sono accesi i fari della Procura di Milano che sospetta un agguato su commissione e molto altro.

Cosa è successo tra Cristiano Iovino e Fedez

Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, tutto sarebbe cominciato al The Club, discoteca milanese in zona Moscova. Nel locale c’erano Fedez, l’ex tronista di Uomini e Donne Jack Vanore (amico del rapper) e Cristiano Iovino. Stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, supportata dai filmati delle telecamere e dal racconto della security, l’artista e il personal trainer si sarebbero incrociati e l’incontro sarebbe stato accompagnato da una battuta (poco gradita) di Iovino nei confronti della ragazza che era in compagnia del cantante. “Il resto lo avrebbe fatto anche l’alcol”, ha evidenziato il quotidiano di via Solferino.

Gli animi si sarebbero così surriscaldati e la situazione sarebbe degenerata in rissa e in compagnia di Fedez ci sarebbero stati alcuni ultras del Milan. La Repubblica ha fatto sapere che i buttafuori del locale avrebbero chiamato il 112 e i Carabinieri. In seguito allo scontro tra Cristiano Iovino e l’ex marito di Chiara Ferragni ci sarebbe stato uno scambio di messaggi per un incontro riparatore.

Successivamente in un’altra zona di Milano, in via Marco Ulpio Traiano, intorno alle 3.30 di notte, Cristiano Iovino è stato aggredito: da un van sono scesi in nove e, come ricostruisce la Procura, sarebbero in maggior parte ultras del Milan vicini a Fedez che anche lunedì scorso, per l’udienza che lo ha visto protagonista e vincitore contro il Codacons, “è stato accompagnato a Roma da Christian Rosiello, figura conosciuta della curva”.

Sulla scena del pestaggio non ci sarebbe traccia di Federico Lucia. Al momento gli aggressori di Iovino non sono stati ancora identificati. In attesa di una denuncia da parte di Cristiano (che non è ancora arrivata ma ha novanta giorni di tempo per farla), la pm Michela Benedetta Bordieri ha aperto un fascicolo per rissa e lesioni e nel registro degli indagati ci sarebbe già un nome. Ad oggi non ci sarebbero però elementi certi che colleghino il pestaggio agli ultras che accompagnavano Fedez.

Ci sarebbe inoltre un secondo fascicolo, ha sottolineato Repubblica, per istigazione a delinquere assegnato a un altro magistrato che indaga già su una precedente aggressione avvenuta la sera del 5 aprile scorso a Motta Visconti, nell’hinterland milanese, dove circa quindici ultras milanisti hanno aggredito il braccio destro di un pregiudicato per estorsione denudandolo, pestandolo e filmandolo nel centro del paese.

Su quanto trapelato grazie ai vari quotidiani Fedez ha preferito non proferire alcuna parola: per il 34enne non è un periodo semplice considerata la separazione da Chiara Ferragni, arrivata dopo lo scandalo del pandoro gate che ha travolto l’imprenditrice digitale.