Chiara Ferragni, vandalizzato il suo negozio a Roma: “Truffatrice”

Sulle vetrine dello store di via del Babuino sono apparse scritte contro l'influencer, al centro dello scandalo Balocco

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Il 2024 non inizia nel migliore dei modi per Chiara Ferragni. Già al centro delle polemiche dopo l’esplosione dello scandalo Balocco, l’imprenditrice ha ricevuto un altro brutto colpo nelle ultime ore: la sua boutique romana, in via del Babuino, è stata presa d’assalto da alcuni vandali, che ne hanno imbrattato con scritte ed offese le vetrine.

Il negozio di Chiara Ferragni vandalizzato

L’eco dello scandalo Balocco, che ha visto Chiara Ferragni multata dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta, non accenna a diminuire. E, soprattutto, scavalca il mondo social. Nella giornata del 1 gennaio, infatti, la boutique del brand di via del Babuino è stata presa d’assalto da alcuni vandali, che hanno imbrattato con alcune scritte il negozio. “Bandita” si legge sulla targa con il logo del brand, il celebre occhio accompagnato da nome e coognome dell’imprenditrice. “Truffatrice”, hanno invece scritto gli haters sulle vetrine dello store, che era stato inaugurato meno di due mesi fa.

Chiara Ferragni
Fonte: IPA
Chiara Ferragni

Un video realizzato da un passante nella giornata di Capodanno che documenta quanto accaduto è già virale sui social. Nel filmato si intravedono moltissimi curiosi che commentano l’accaduto o, in quache caso, scattano dei selfie davanti alla vetrina imbrattata. Nonostante l’1 gennaio il negozio fosse chiuso, come da calendario, le scritte sono state rimosse in pochissimo tempo, così da permettere la normale riapertura il 2 gennaio.

L’episodio è chiaramente collegato al Balocco gate, che ha fatto luce su una campagna di vendita a cui la Ferragni aveva collaborato nel 2022. Secondo l’Antitrust, la campagna pubblicitaria avrebbe riportato ai consumatori un messaggio non corretto: veniva infatti fatto credere che la vendita di ciascun pandoro contribuisse a una donazione di beneficenza all’ospedale Regina Margherita di Torino, mentre in realtà la somma da devolvere alla struttura era già stata decisa in precedenza da Balocco. A prescindere dal numero di dolciumi venduti.

L’anno orribile di Chiara Ferragni

La questione Balocco sta provocando più di un danno (e non solo d’immagine) a Chiara Ferragni. Da settimane l’ imprenditrice digitale d’Italia fa i conti con aspre critiche e la perdita di migliaia di follower. Anche alcuni brand con cui aveva collaborato, come Safilo, hanno messo fine ad ogni rapporto commerciale.

La Ferragni, stando ad alcune fonti a lei vicine, sarebbe ‘distrutta’: l’unica uscita che si è concessa, è stata una passeggiata a Parco Sempione in compagnia della sua famiglia solo nella giornata della Vigilia di Natale. Assordante anche il silenzio sui social: mentre Valentina Ferragni ha celebrato il suo compleanno con un post su Instagram e anche Francesca è tornata pubblicare, non c’è traccia dell’operato della più celebre tra le tre sorelle. La moglie di Fedez sarebbe al lavoro con una vera e propria task force per cercare di risollevare la sua immagine dopo l’esplosione dello scandalo che, non si corrono rischi nell’affermarlo, sta seriamente rischiando di rovinarle la carriera.

Intanto le indagini sono ancora in corso, ma c’è una specifica importante da fare: nonostante la multa dell’Antitrust, non ci sono al momento né indagati né ipotesi di reato. Solo gli investigatori potranno chiarire quale sia stata la posizione di Chiara, e se abbia avuto anche lei una responsabilità nel veicolare un messaggio sbagliato per i consumatori.