Aurora Ramazzotti dice basta, ora deve smettere: è per il bene del suo bambino

Aurora Ramazzotti lancia un messaggio importante: ascoltare il proprio corpo e capire quando fermarsi. Il suo stop per il bene del bambino

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

I fan di Aurora Ramazzotti attendono con grande ansia il momento del parto, al quale manca circa un mese. La figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker è pronta a diventare mamma e inizia a prendere decisioni importanti per la salute del suo bimbo.

Come al solito, tiene aggiornati i fan sui grandi cambiamenti della sua vita. Ha così deciso di spiegare le ragioni per le quali ha deciso, infine, di interrompere i suoi duri allenamenti, lanciando un messaggio importante.

Aurora Ramazzotti: perché deve smettere di allenarsi

L’allenamento fisico è diventata una pratica indispensabile nella vita di Aurora Ramazzotti, che spiega come non riuscirebbe mai a pensare a una vita priva di attività sportiva. Lo dimostra il fatto che in gravidanza non abbia mai smesso di tenersi in forma, o quasi.

La sua routine d’allenamento è stata infatti messa necessariamente in pausa nei primi mesi dopo aver scoperto d’aspettare un bambino. Al tempo, infatti, soffriva di alcuni malesseri che non le hanno dato scelta.

Un momento delicato e complesso per lei, come spiega: “All’inizio è stato difficile fermarmi, anche se necessario. Quasi non mi riconoscevo più”. È però importante conoscere il proprio corpo e soprattutto ascoltarlo, spiega, il che si traduce nel sapere quando fermarsi.

Ora Aurora Ramazzotti ha un’altra vita cui pensare, oltre alla propria, e le sue scelte hanno un diretto impatto sul suo bambino. Continuare il suo duro allenamento vorrebbe dire, in questa fase di grande stanchezza, correre dei rischi inutili.

Non è facile ammetterlo per lei, e lo si capisce dalle espressioni nelle sue storie Instagram. Una scelta necessaria, che però fa con fatica: “Nonostante sappia che è la cosa giusta, lo vivo un po’ come un fallimento verso me stessa e la promesse che mi ero fatta di allenarmi fino alla fine”.

Ha così reso pubblica la propria esperienza per tendere una mano a chi si ritrova nella sua condizione, sentendosi magari sbagliata. La verità, sottolinea infine, è che ascoltare il proprio corpo vuol dire anche riconoscere quando è possibile spingere e quando fermarsi per farsi del bene.

Quando partorisce Aurora Ramazzotti

Aurora Ramazzotti e il compagno Goffredo Cerza, al suo fianco da sei anni, non attendono altro che il momento del parto, che darà loro la possibilità di dare il benvenuto al mondo al loro primo figlio.

Una gioia che sarà condivisa con l’intera famiglia, che ovviamente comprende in versione allargata anche i fan sui social, che hanno seguito questa gravidanza con grande attenzione e affetto.

Il video annuncio su Instagram risale al 23 settembre e da allora non sono mancati aggiornamenti su come la vita della figlia d’arte sia cambiata radicalmente.

Dai lavori nella nuova casa, totalmente ristrutturata, agli allenamenti, fino ovviamente al crescere della pancia. Un lungo percorso che, ironizzando, ha spesso definito in apparenza infinito, data la costante narrazione via web.

Il momento della nascita è però quasi giunto finalmente e Aurora Ramazzotti partorirà sul finire di marzo, accudita presso la Clinica Sant’Anna di Sorengo, in Svizzera, frequentata solitamente da molti VIP.