Alessandra Mastronardi al McKim Medal Gala, che fine ha fatto il suo charme da ragazza francese?

Alessandra Mastronardi torna sul red carpet del "McKim Medal Gala", ma il look divide: elegante sì, ma dov’è finita l’allure da ragazza francese?

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 5 Giugno 2025 16:58

Un tempo regina dello chic parigino, oggi Alessandra Mastronardi sembra aver cambiato rotta. Al McKim Medal Gala– l’evento più raffinato dell’estate romana – l’attrice si è presentata con un look decisamente distante dall’allure da jeune fille en fleurs a cui ci aveva abituate. Nessuna giacchina Chanel, niente ballerine bon ton, e nemmeno l’ombra di un rouge à lèvres rosso fuoco. Un cambio di passo o una piccola défaillance di stile? Di certo, il suo sorriso rimane sempre il più sincero del red carpet. Ma vediamola meglio, questa trasformazione fashion che ha tanto incuriosito.

Alessandra Mastronardi: il Fendi che si prende tutta la scena

La Mastronardi è arrivata a Villa Aurelia con un abito Fendi in tweed marrone, dalla linea fluida ma rigorosa, tempestato di ricami ton sur ton e cristalli nelle tonalità dell’ambra e del verde oliva. La struttura a sirena dell’abito valorizza il suo corpo minuto, mentre il gioco di luci nella parte superiore – soprattutto sulle spalle – tenta di riportare in superficie lo scintillio che l’ha sempre accompagnata.

A colpire però è il set completo: borsa abbinata in tweed decorato, anche lei firmata Fendi, con dettagli lucenti e un maxi fiocco tono su tono che fa tanto chic retrò. Ai polsi, un bracciale dorato scultura con la doppia F intrecciata, sempre della maison romana, quasi a voler ricordare chi comanda in fatto di accessori.

I sandali neri open-toe sono l’unico dettaglio che torna a una certa sensualità minimal, mentre l’hairstyle – uno chignon ben tirato, perfetto per il caldo romano – conferma la voglia di rigore, nonostante la stagione inviti alla leggerezza.

Alessandra Mastronardi
IPA
Alessandra Mastronardi

Dove è finita la ragazza dalla frangetta parigina?

Chi si ricorda di Alessandra, quando amava mischiare pizzo e velluto, nude look e labbra bordeaux, non può non notare il cambiamento. La sua “era francese” era fatta di spalle scoperte, clutch mini, rossetti couture e abiti fluttuanti che giocavano con le linee del corpo in modo delicato. Era una femminilità dolce, colta, ironica.

Al McKim Medal Gala, invece, sembrava uscita da un capitolo autunnale di un catalogo couture. Elegantissima, senza dubbio. Ma anche un po’ imbronciata nello stile, come se stesse recitando una parte che non le appartiene del tutto. Il risultato? Un’eleganza severa, da gran soirée, che rischia però di far perdere quel tocco personale, quella nonchalanceitaliana-francese che l’ha sempre contraddistinta.

Eppure, l’occasione era tra le più luminose dell’estate romana: sul prato della magnifica Villa Aurelia, accanto a nomi come Giuseppe Tornatore, Virgilio Sacchini, Jeff Goldblum, Levante, Margherita Buy, Carlotta Gamba, e la bellissima Catrinel Marlon, tutti sembravano voler brillare sotto le luci dorate del tramonto. Ma Alessandra ha scelto di splendere nel silenzio.

Un’eleganza sempre composta, ma sempre meno spontanea?

Forse è una nuova fase. Forse è un messaggio di maturità, una dichiarazione sartoriale di evoluzione. Alessandra oggi è impegnata sul piccolo schermo con la serie Doppio Gioco, e a detta di Max Tortora – che con lei ha condiviso set e successi – è sempre “buona alla prima”. Una professionalità inossidabile, che forse ora si riflette anche nelle scelte estetiche.

Ma ci chiediamo: non sarà che il suo charme da ragazza francese, quello che ci aveva fatte sognare con i suoi look da manuale, stia solo lasciando spazio a una nuova versione di sé, più solida, più Fendi e meno Rive Gauche?