Doppio Gioco è il titolo della nuova serie tv con Alessandra Mastronardi. Un thriller che unisce tensione, psicologia e introspezione, utilizzando anche la metafora del gioco di poker, firmato dal regista Andrea Molaioli.
Di cosa parla Doppio Gioco
Attesissimo dai fan di Alessandra Mastronardi, Doppio Gioco racconta la storia di Daria, una donna che possiede un’abilità particolare: riesce a “leggere” le persone. Una capacità ereditata dal padre che è scomparso in modo tragico quando era solamente una bambina e che le aveva svelato come interpretare i segnali lanciati da chi ha di fronte tramite il gioco del poker.
Sarò proprio questa particolare capacità di Daria (Alessandra Mastronardi) ad attirare l’attenzione dei Servizi Segreti che la trascineranno in una missione ad alto rischio sotto copertura. A Daria infatti verrà chiesto di catturare Gemini, esponente pericolosissimo della criminalità internazionale.
Quando però la ragazza si troverà di fronte a questo criminale avrà la sensazione di averlo già incontrato in passato. Sceglierà però di non condividere i suoi dubbi con il Maggiore Ettore Napoli, continuando la sua missione nel tentativo di scoprire tutta la verità e di capire cosa si nasconde davvero dietro le sensazioni che prova riguardo a Gemini.
La serie è costituita da 4 episodi che durano circa90 minuti l’uno ed è diretta da Andrea Molaioli, regista che ha guidato anche altri progetti di successo come La ragazza del lago con Toni Servillo e Valeria Golino.
La serie tv è stata girata fra Ostia e Fiumicino, con puntate ricche di suspance e momenti di grande tensione. “Quello che mi ha spinto a girare Doppio gioco è stata la sceneggiatura, con il poker al centro – ha spiegato il regista -. Il poker contiene già molte delle dinamiche del racconto: l’inganno, l’osservazione, il rischio. Il modo in cui una persona si siede a un tavolo da gioco racconta molto anche di come affronta la vita”.
Alessandra Mastronardi protagonista di Doppio Gioco
Doppio Gioco è la nuova sfida (già vinta) di Alessandra Mastronardi, una delle attrici più amate del cinema italiano. Arrivata al successo grazie alla serie tv I Cesaroni con Claudio Amendola, è riuscita, un passo dopo l’altro, a costruire una solidissima carriera.
“Siamo l’una l’opposto dell’altra – ha detto l’attrice, parlando del personaggio di Daria in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni -. Lei è molto più “rock” di me. Basta guardare il suo look: jeans, stivali, maglia, gilet. Con la costumista ci siamo divertite a immaginarla come le giocatrici dei più grandi tornei americani di poker”.
L’attrice ha rivelato di aver imparato a giocare a poker proprio per prendere parte alla fiction, diventando così più credibile. “Non sapevo giocare, mi sono applicata, ora so anche contare le carte – ha confessato Alessandra Mastronardi -. Certo non è stato facile all’inizio, forse potevo affinare meglio la tecnica. Ora non sono diventata brava, ma potrei sfidarvi”.
Nel cast figurano anche Max Tortora, che veste i panni del padre di Daria, scomparso tragicamente, e Simone Liberati, che interpreta un Maggiore della Guardia di Finanza che la accompagnerà in questa avventura.