Vittoria di Svezia

BIOGRAFIA

Victoria Ingrid Alice Désirée nasce il 14 luglio 1977 al Karolinska University Hospital di Solna, vicino a Stoccolma ed è la primogenita di Carlo XVI Gustavo di Svezia e della regina consorte Silvia. Il 1º gennaio 1980, Vittoria viene nominata principessa ereditaria grazie a un emendamento costituzionale del 1979 che modifica l'atto di successione del 1810. Questo emendamento, conosciuto come Legge Salica, introduce la primogenitura assoluta, stabilendo che il trono sia ereditato dal primogenito del monarca, indipendentemente dal sesso.

Cresce nel Palazzo Reale di Stoccolma insieme ai suoi due fratelli, il principe Carlo Filippo e la principessa Maddalena e riceve un'educazione completa, frequentando scuole sia in Svezia che all'estero. Dopo il diploma nel 1996, studia per un anno in Francia, svolge uno stage presso il Parlamento svedese e poi dal 1998 al 2000 completa gli studi in scienze politiche e storia a Yale.

Segue uno stage di tre mesi all’ONU di New York nel 2002 e presso l’ambasciata svedese di Washington prima di intraprendere un anno di formazione militare presso la SWEDNIT.

INCARICHI

• Vittoria di Svezia è molto impegnata nella vita pubblica e svolge numerosi compiti ufficiali in rappresentanza della famiglia reale. È attiva in organizzazioni benefiche e umanitarie: infatti nel 1997 fonda la Fondazione Principessa Vittoria, che si dedica alla promozione del benessere dei giovani in Svezia, attraverso il sostegno di programmi di educazione e attività sportive.
• Nel 2001 ha luogo il suo primo viaggio ufficiale in Giappone, seguito da una visita negli Stati Uniti per presenziare alle celebrazioni del centenario del Nobel.
• Nel 2005 visita a lungo l’Australia, dove promuove le imprese svedesi, poi tocca il Bangladesh e lo Sri Lanka a seguito dello tsunami che ha colpito la popolazione; poi a giugno si reca in Turchia ed è la prima visita reale ufficiale dalla Svezia alla Turchia dal 1934.
• Nel 2009 giunge in Italia, in particolare in Sicilia dove visita Messina per ritirare un premio e Siracusa.
• Nel 2010, in occasione del loro matrimonio, la principessa Vittoria e suo marito fondano la The Crown Princess Couple’s Foundation, che si dedica a sostenere i bambini e i giovani svedesi.
• Nel 2016, il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon nomina la principessa Vittoria membro dei Sustainable Development Goals Advocates for Agenda 2030: dimostra un forte interesse per le questioni ambientali, partecipa attivamente a conferenze internazionali sul cambiamento climatico e sostiene progetti di sviluppo sostenibile.

VITA PRIVATA

Nel 1996 le viene diagnosticata l’anoressia nervosa: per questo motivo decide di allontanarsi dalla scena pubblica e curarsi negli Stati Uniti contestualmente al completamento dei suoi studi presso Yale. Tornata in forze, si impegna attivamente per sensibilizzare attraverso la sua visibilità su tematiche delicate come i disturbi alimentari, la salute fisica e mentale dei giovani.

Il 19 giugno 2010 Vittoria sposa nella Cattedrale di Stoccolma Daniel Westling, un imprenditore e allenatore personale che frequenta dal 2002, quando alcune foto della coppia, ancora clandestina, finiscono sul quotidiano svedese Expressen. La coppia ha due figli: la principessa Estelle, nata nel 2012, e il principe Oscar, nato nel 2016. La famiglia vive principalmente al Palazzo di Haga, un'antica residenza reale situata nei pressi di Stoccolma. La sua vita privata è caratterizzata da una forte passione per lo sport e la natura, che condivide con il marito e i figli.

TITOLI E ONORIFICIENZE

• 1977-1979 — Sua Altezza Reale principessa Vittoria di Svezia
• Dal 1980 — Sua Altezza Reale la principessa ereditaria di Svezia Duchessa di Västergötland
• 1995 — Membro e Commendatore degli Ordini di S. M
• 1995 — Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)
• 1995 — Dama dell'Ordine famigliare reale di re Carlo XVI Gustavo
• 1995 — Membro di I Classe dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia)
• 1996 — I Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo
• 1996 — Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia (Finlandia)
• 1997 — Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia della Decorazione d'Onore per servizi alla Repubblica Austriaca (Austria)
• 2001 — Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
• 2003 — Gran Croce di I Classe dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Germania)
• 2003 — Gran Cordone dell'Ordine supremo del Rinascimento (Giordania)
• 2004 — Dama di Gran Croce dell'Ordine del Falcone islandese (Islanda)
• 2005 — Grand'ufficiale dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia)
• 2005 — Gran Commendatore dell'Ordine del Difensore del Reame (Malesia)
• 2007 — Gran Cordone dell'Ordine supremo del Crisantemo (Giappone)
• 2007 — Dama di Gran Croce dell'Ordine nazionale della Croce del Sud (Brasile)
• 2007 — Dama di Gran Croce dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria)
• 2008 — Dama di Gran Croce dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
• 2008 — Dama di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau (Lussemburgo)
• 2008 — Dama di Gran Croce dell'Ordine d'Onore (Grecia)
• 2011 — Membro di I Classe dell'Ordine della Stella Bianca (Estonia)
• 2013 — Medaglia dell'Investitura di Re Guglielmo Alessandro (Paesi Bassi)
• 2013 — II Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo
• 2015 — Grand' Ufficiale dell'Ordine della Repubblica (Tunisia)
• 2016 — Dama di Gran Croce dell'Ordine al Merito del Cile (Cile)
• 2016 — III Medaglia commemorativa del 70° genetliaco di re Carlo XVI Gustavo
• 2019 — Grande Medaglia Gwanghwa dell'Ordine al merito del servizio diplomatico (Corea del Sud)
• 2021 — Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
• 2022 — Dama di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi)
• 2022 — Commendatore di Gran Croce con Collare dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia (Finlandia)
• 2023 — IV Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo
• 2024 — Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)

FAQ e Curiosità su Vittoria di Svezia