Vittoria di Svezia, tiara inestimabile e abito da sera low cost

Laprincipessa Vittoria di Svezia ha abbinato la storica Napoleonic Cut-Steel Tiara a un sorprendente abito low cost

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Nel panorama mondano delle famiglie reali, dove tradizione e modernità si intrecciano in un delicato equilibrio tra apparizioni pubbliche e impegni ufficiali, la principessa ereditaria Vittoria di Svezia emerge come un faro di stile e accessibilità. La sua scelta di abiti da gala di marchi low cost, in particolare dal colosso della moda low cost H&M, non solo ha riscosso l’attenzione dei media internazionali ma si è anche posizionata come una dichiarazione di intenti nel panorama della moda reale.

Principessa Vittoria di Svezia
Fonte: Getty Images
Principessa Vittoria di Svezia

Il favoloso abito di Vittoria di Svezia è low cost

Come valida ambasciatrice dell’industria svedese, Vittoria non si limita a indossare capi di alta moda inarrivabili per la maggior parte delle persone ma opta con consapevolezza per marchi locali che spaziano dal lusso all’accessibile. Tra questi, H&M occupa un posto di rilievo, con ben 12 abiti da sera che la principessa ha indossato in occasioni di gala. Questa preferenza non solo testimonia la sua fedeltà verso il gigante svedese della moda ma dimostra anche che l’eleganza e la regalità non sono questioni di prezzo.

Il suo ultimo colpo di scena in fatto di moda è stato un abito broccato con motivi vegetali in filo metalizzato e design dello scollo asimmetrico, che ha indossato durante un banchetto in onore del presidente francese Emmanuel Macron. Questo abito, già apparso durante la cerimonia di premiazione dei Nobel nel 2016, è un esempio lampante di come Vittoria di Svezia riesca a trasformare un capo low cost in un vero e proprio simbolo di eleganza e raffinatezza, affiancandolo a gioielli di inestimabile valore come le sue tiare storiche.

La decisione di Vittoria di Svezia di indossare abiti da sera low cost, come quelli di H&M, evidenzia un impegno verso la moda accessibile e solleva questioni di sostenibilità nel settore della moda. Se da un lato questa scelta promuove un consumo più consapevole e democratico della moda, dall’altro lato bisogna considerare che, nonostante le iniziative di sostenibilità intraprese da H&M, il marchio rimane legato al modello di fast fashion, che comporta notevoli impatti ambientali a causa della produzione e dello smaltimento di massa. Pertanto, mentre l’azione di Vittoria di Svezia merita apprezzamento per la direzione verso un lusso più accessibile, è importante mantenere una visione critica e approfondita della sostenibilità nel contesto del fast fashion. 

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Fonte: Getty Images
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La tiara di Vittoria di Svezia è un omaggio alla Francia

Durante la visita di stato del presidente francese Emmanuel Macron e della première dame Brigitte Macron in Svezia, la principessa Vittoria ha avuto l’opportunità di indossare la Napoleonic Cut-Steel Tiara al banchetto di stato al Palazzo Reale di Stoccolma. Questo evento, che prevedeva un dress code formale con cravatta bianca e l’uso di tiare, ha permesso a Vittoria di esibire uno dei pezzi più unici della collezione reale, simbolo delle relazioni culturali tra Francia e Svezia. La tiara, realizzata in acciaio e decorata con motivi di piume, fiori, ghiande e foglie di quercia, si distingue per la sua originalità e per l’assenza di gemme preziose, rappresentando un esempio eccellente di come materiali meno tradizionali possano essere trasformati in opere d’arte di grande bellezza, riflettendo al contempo tradizione e modernità.

Principessa Vittoria di Svezia
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Principessa Vittoria di Svezia

La Napoleonic Cut-Steel Tiara indossata da Vittoria di Svezia non è solo un accessorio di straordinaria bellezza ma anche un pezzo storico di inestimabile valore all’interno della collezione reale svedese. Questa tiara, che risale al periodo napoleonico, è un esempio splendido di artigianato e storia intrecciati insieme. Nonostante il nome possa suggerire un legame diretto con l’Imperatrice Giuseppina, in realtà, fu realizzata per sua figlia, Hortense de Beauharnais, evidenziando così le connessioni familiari e politiche dell’epoca.

La storia di come la tiara sia arrivata a far parte della collezione reale svedese è affascinante quanto il pezzo stesso. Il legame si stabilisce attraverso Giuseppina di Leuchtenberg, nipote di Hortense, che portò la tiara in Svezia in seguito al suo matrimonio con il re Oscar I nel 1823. Questo trasferimento non solo ha arricchito il patrimonio della famiglia reale svedese con un pezzo di notevole bellezza ma ha anche creato un ponte storico tra le corti europee, testimoniando le alleanze matrimoniali come canali di scambio culturale e artistico. La Napoleonic Cut-Steel Tiara rimane uno dei simboli più eloquenti dell’eredità e della continuità storica della monarchia svedese, rappresentando un legame tangibile con le figure storiche europee e sottolineando l’importanza degli oggetti come custodi di storie familiari e nazionali.