Al Bano a Verissimo: “Romina ha rischiato di non nascere, ora sta per diventare mamma”

Al Bano racconta un episodio difficile vissuto da Romina Power, che durante una gravidanza ha rischiato un aborto

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

In una recente e toccante puntata di Verissimo, i telespettatori hanno avuto il privilegio di assistere a un’intervista unica e intima con Al Bano e sua figlia Romina Carrisi. La loro apparizione ha segnato non solo un momento significativo nel panorama televisivo domenicale, ma anche una profonda riflessione su vita, famiglia e le sfide che accompagnano entrambe. Ecco i dettagli di questa intervista, evidenziando i momenti più emozionanti e significativi.

Al Bano a Verissimo: la parole su Romina

Il momento più intenso dell’intervista è arrivato quando Al Bano ha condiviso un episodio traumatico e molto personale riguardante la nascita di Romina Carrisi. Ha raccontato di come Romina Power, durante la gravidanza, abbia rischiato un aborto a causa di un viaggio turbolento: “Aveva deciso di andare alle Maldive ma durante una traversata, il mare era mosso e lo sbattere della barca, le stava provocando un aborto. Io volevo stare in Puglia ma lei voleva fare un ultimo viaggio prima della bambina, comunque, poi, è andato tutto bene.”

Al Bano presenta “Ci devi credere” a Verissimo

Al Bano ha scelto il palcoscenico di Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, per presentare il suo ultimo brano Ci devi credere. Questa canzone, scritta insieme a Francesco Vaia, ex direttore generale dell’Ospedale Spallanzani di Roma e attuale direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, si pone come un tributo sincero e toccante all’operato dei medici durante il terribile periodo della pandemia di Covid-19. Nonostante il brano sia stato presentato ad Amadeus per il Festival di Sanremo, è stato scartato dal direttore artistico, lasciando Al Bano con il desiderio di condividerlo con il pubblico in un altro modo.

L’intervista di Al Bano e Romina Carrisi

L’intervista ha preso il via con Romina Carrisi, incinta e radiosa, che ha condiviso le sue emozioni e aspettative sulla maternità imminente. Ha espresso un naturale mix di eccitazione e nervosismo: “Manca un mese ma non ho ancora la valigia pronta… non ho ancora capito cosa devo mettere. Nascerà a Roma e non abbiamo ancora deciso come si chiamerà, cioè abbiamo un nome nel cuore ma ancora dobbiamo decidere, solo che non vogliamo svelare tutto prima del tempo”.

Al Bano, visibilmente commosso e riflessivo, ha poi preso la parola, riflettendo sul significato di essere padre e nonno: “Io ho fatto sei figli ma non so cosa vada nella valigia. Io sto realizzando sempre di più che la mia Romina diventerà mamma, me ne sto davvero rendendo conto”. Ha poi condiviso ricordi affettuosi di sua madre Jolanda, evidenziando i valori di famiglia e tradizione che ha cercato di trasmettere ai suoi figli. “Romina si chiama anche Jolanda, come mia mamma che mi manca molto, è stata una grande donna. Lei si è spenta come una candela e non voleva pesare sugli altri, diceva sempre che “Non serviva più su questa Terra” e io le dicevo sempre che era indispensabile. Lei era attaccata alla tradizione, a quella sana, viveva più per dare che per ricevere e, poi, i valori bisogna trasmetterli e sono davvero felice quando mi fanno i complimenti per i miei figli perché vuol dire che ho fatto un buon lavoro. I figli possono essere giudici severi e io lo capisco perché anche io sono stato figlio”.

Al Bano prima di parlare della delusione di Amadeus per quanto riguarda Sanremo 2024 continua a parlare della madre Jolanda e confessa: “È una di quelle donne che non esistono più, lo dico sempre. Le nuove generazioni hanno perso quei valori nel fare le cose, mia madre ha sempre vissuto per dare e non per avere”. Un legame eterno e profondo unisce l’artista a sua madre, e nel ricordo di lei, l’emozione lo pervade: “Alla fine se n’è andata il 19 novembre, a mà ti voglio bene” dice alzando gli occhi al cielo.