Il programma di Morgan non va come sperato. Il one man show del famoso cantautore e scrittore, ex frontman dei Bluvertigo, non parte con il piede giusto, nonostante il grande clamore che ha accompagnato StraMorgan nei giorni precedenti la messa in onda. L’ex compagno di Asia Argento, padre di sua figlia Anna Lou, ha fatto molto parlare di sé in questi giorni, soprattutto per le sue parole su Amadeus e il Festival di Sanremo, ma lo share ottenuto presta il fianco alle critiche, soprattutto da parte di Lucio Presta.
StraMorgan, flop del programma di Morgan
Lunedì 10 aprile è andata in onda la prima puntata del programma di Morgan, in seconda serata su Rai 2. Si tratta di StraMorgan, che ha fatto il suo debutto con il 3,4% di share, portando 344mila spettatori dinanzi a uno schermo. Quattro puntate in totale, il che evidenzia come questo flop abbia un peso rilevante sul progetto, che non ha convinto in pieno. Alla co-conduzione c’è Pino Strabioli, impegnato sul palco con il celebre cantautore per quattro serate consecutive, fino al 13 aprile.
Il pubblico pare aver apprezzato le scelte musicali ma decisamente meno il format in sé, apparso poco allettante e confuso. Ciò che è stato proposto è un viaggio nella musica italiana e internazionale, da Domenico Modugno a Freddie Mercury, da Franco Battiato e Lucio Battisti a Elvis Presley.
Un programma colto con ospiti di prestigio, quali Vinicio Capossela e Sir Oliver Skardy, frontman dei Pitura Freska, così come l’attore Paolo Rossi. Momenti musicali a parte, spazio a chiacchiere su vari topic e riflessioni più o meno convincenti.
Lucio Presta contro Morgan
Tra i 344mila spettatori c’era anche Lucio Presta, almeno per parte della seconda serata. Non si è lasciato scappare una frecciatina avvelenata all’ex leader dei Bluvertigo, facendo un chiaro riferimento alle sue parole sul Festival di Sanremo di Amadeus. Il tutto in un tweet profetico, pubblicato prima della messa in onda: “Nella serata nella quale debutta StraMorgan, che ha dichiarato che a Sanremo non ci sono state canzoni, questo ripassino non è male! Alcune assunzioni lasciano segni indelebili nella testa delle persone. Ora mi verrà in mente l’ultimo successo di Morgan”.
Il ripassino cui fa riferimento Presta, è bene spiegarlo, non è altro che la serata backstage di Sanremo andata in onda su Rai 1. La dimostrazione della falsità delle accuse rivolte alla produzione: “Com’era la polemica dei diritti backstage? Erano solo della Ferragni? Non c’erano telecamere Rai e soltanto la piattaforma di Ferragnez? Quanta gente che parla a vanvera”.
Altra precisazione è richiesta, infine, in merito a quanto detto da Morgan sul Festival di Sanremo e nello specifico sul condurre delle ultime edizioni, Amadeus. Intervistato da Oggi, il cantautore si è di fatto proposto per la conduzione sul palco dell’Ariston, ironizzando in maniera amara: “Se le cose andranno come dovrebbero andare, Sanremo lo condurrò io”.
Ha poi spiegato come, in veste di artista e creativo, sarebbe in grado di gestire ogni dettaglio, dalla scenografia alla scelta delle canzoni, selezionate secondo criteri musicali e non commerciali: “Amadeus non è un musicista. Se a me chiedessero di occuparmi di calcio, sarei in imbarazzo”.
Tutto ciò ha generato delle voci, che per ora risultano prive di fondamento. Lo scenario sarebbe quello di Morgan in veste di co-conduttore del Festival di Sanremo 2024, al fianco di Amadeus. Una coppia decisamente insolita, considerando le dichiarazioni dell’artista. Ma cosa lo fa pensare? Il rapporto prediletto con Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura. Che il governo Meloni possa avere voce in capitolo sulle scelte della Rai?