Ce lo ricordiamo tutti: a X Factor aveva fatto innamorare Maria Tomba, ma anche il pubblico. La sua voce giovane ma vissuta, quel volto pulito e l’innegabile carisma da artista napoletano lo rendono magnetico. Settembre – all’anagrafe Andrea Settembre – è la sorpresa più bella di Sanremo 2025, dove ha trionfato nella categoria Nuove Proposte con Vertebre, un brano intenso, intimo e generazionale che ha conquistato critica e pubblico.
Un successo che sa di consacrazione per il giovane artista, già noto per il suo percorso nei talent, prima a The Voice of Italy e poi a X Factor, dove aveva trovato in Dargen D’Amico un mentore d’eccezione. Ma se fino a ieri il suo nome brillava tra le promesse della musica italiana, oggi è ufficialmente una realtà.
Vertebre, un grido generazionale
Settembre ha fatto breccia nel cuore degli ascoltatori con Vertebre, un pezzo autobiografico che racconta la fragilità e la crescita, le difficoltà dei vent’anni, quel momento di transizione in cui si è sospesi tra sogni e paure.
“Parlo di debolezza, fragilità, solitudine ma anche scoperte, emozioni” aveva raccontato in un’intervista. Il successo del brano era già nell’aria: oltre 6 milioni di stream su Spotify ancor prima della finale sanremese.
Un trionfo costruito con dedizione, passando per la selezione di Sanremo Giovani, in cui Settembre ha affinato la sua interpretazione e fatto tesoro dei consigli della giuria. Ed è proprio questa sensibilità artistica a rendere il suo Vertebre un pezzo capace di arrivare dritto al cuore.

Il look che omaggia Napoli (e Re Carlo)
Settembre non si è imposto solo con la musica, ma anche con uno stile ricercato e carico di significato.
Sul palco dell’Ariston, durante la seconda serata, l’artista ha sfoggiato un look curato nei minimi dettagli dalla stylist Federica Reali, un mix di radici napoletane e richiami internazionali. Giacca di pelle oversize bordeaux dal mood anni ’80, pantaloni ampi in nuance ciliegia, firmati GCDS – il brand del designer napoletano Giuliano Calza.
Ma il vero tocco di classe è stato l’accessorio che ha fatto parlare tutti: la cravatta regimental di E. Marinella, brand simbolo dell’alta artigianalità partenopea.
Un dettaglio che richiama la tradizione sartoriale di Napoli, ma che guarda anche a Londra, dove lo stesso accessorio è da sempre tra i preferiti di Re Carlo. Un ponte di stile tra il passato e il futuro, tra la classicità e l’avanguardia, che ha trasformato Settembre in un’icona di eleganza contemporanea.

La finale e la sfida con Alex Wyse
La corsa verso la vittoria di Settembre è stata tutt’altro che scontata. La finale delle Nuove Proposte di Sanremo 2025 si è trasformata in un vero e proprio derby tra ex concorrenti di talent show. D
Dall’altra parte c’era Alex Wyse, in gara con Rockstar, un brano complesso e strutturato che aveva già conquistato la critica. La sfida tra i due è stata avvincente, ma alla fine il pubblico ha scelto Settembre.
Con la vittoria, il cantante napoletano si apre ora a una nuova fase della sua carriera. I primi appuntamenti live sono già fissati: l’8 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e l’11 aprile alla Casa della Musica di Napoli. “Spero che al pubblico venga voglia di conoscermi meglio e di venire ai miei concerti” ha detto con entusiasmo.
Sanremo 2025 lo ha definitivamente consacrato: Settembre non è più solo una promessa, ma una delle voci più interessanti della nuova scena musicale italiana. Settembre si porta a casa altri due premi, vale a dire il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Lucio Dalla.