Sanremo 2025, perché i Jalisse non potrebbero essere ripescati. E c’entra la Balivo

I Jalisse, dopo anni di esclusioni, si autoeliminano da Sanremo presentando in TV il loro brano scartato. I social insorgono, ma Conti chiude la porta

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Pubblicato: 30 Gennaio 2025 10:13

La notizia dell’uscita di scena di Emis Killa dal Festival di Sanremo ha scatenato un fiume di reazioni, e anche di parole. I social, ovviamente, sono il campo di battaglia preferito dei condottieri dal pollice veloce. Tra i commenti più frequenti, quello che chiede un ripescaggio d’ufficio per i Jalisse, il duo musicale che da anni tenta, con la testardaggine di chi non si arrende mai, di rientrare al Festival.

Ma questa volta la loro proverbiale sfortuna si è trasformata in un autogol clamoroso: un mese fa, ospiti del programma La Volta Buona di Caterina Balivo, hanno presentato in anteprima il brano scartato da Sanremo. Un coup de théâtre che li ha tagliati fuori prima ancora di poter sperare nel ripescaggio.

Dopo decenni di rifiuti, e una tenacia quasi commovente, il sipario si chiude di nuovo in faccia ai due. La produzione ha comunque confermato che il numero degli artisti in gara resterà invariato, e questo esclude altri nomi papabili, come Al Bano.

I Jalisse, i fan e l’hashtag che infiamma la rete

L’addio di Emis Killa da Sanremo ha scatenato un terremoto digitale. Su X, Instagram e Facebook è partito il tam tam: “Ridateci i Jalisse!”. Un grido misto di nostalgia e ironia, perché il duo che nel 1997 si portò a casa il leoncino d’oro con Fiumi di parole è ormai la mascotte ufficiale dei grandi esclusi del Festival.

A furia di tentare, I Jalisse sono diventati il Sanremo parallelo, quello delle speranze infrante e dei sogni che si rinnovano ogni anno (e in cui molti di noi ci si ritrovano). E tra un meme e una petizione seria, perché i due rimangono, al netto dell’ironia, cantanti e interpreti formidabili, spuntano altri nomi: Paola e Chiara. Insomma, ormai il revival anni ‘90 è sempre una tentazione irresistibile.

La scelta della Rai e la posizione di Carlo Conti

Il regolamento del Festival avrebbe dato il via libera alla sostituzione di Emis Killa con un altro artista. Ma niente da fare, la macchina sanremese va avanti dritta per la sua strada, senza deviazioni o colpi di scena. Anche perché, il festival non è ancora cominciato e già abbiamo una macchina incandescente, tra la questione di Fedez e l’esclusione di Emis Killa.

Carlo Conti, con la diplomazia di chi ha visto cose che voi umani nemmeno immaginate (soprattutto dopo che Fedez avrebbe tentato il suicidio a SaràSanremo) , ha messo il punto sulla vicenda con un post su Instagram: “Prendo atto con rammarico della decisione di Emis Killa di ritirarsi da Sanremo. Comprendo il suo stato d’animo che non gli consente di vivere al meglio e con serenità la settimana di musica al Festival”. Tradotto: nessun rimpiazzo.

I Jalisse e il passo falso che li esclude definitivamente

Ma torniamo ai nostri antieroi. Il sogno di tornare a Sanremo si è infranto ancora una volta, e questa volta per un clamoroso harakiri. Un mese fa, ospiti del programma La Volta Buona di Caterina Balivo, i Jalisse hanno pensato bene di presentare in anteprima il brano che avevano proposto per il Festival.

Nessuno se lo immaginava che ci sarebbe potuto essere un ripescaggio, ma comunque la possibilità è sbarrata. Nonostante l’ennesima porta chiusa, i Jalisse hanno comunque deciso di condividere la loro nuova musica. Dopo l’apparizione televisiva, il pezzo è stato reso disponibile sulle piattaforme di streaming, permettendo ai fan di ascoltarlo nonostante l’assenza dalla competizione. Un modo per prendere l’ennesimo “no” e trasformarlo in un’occasione.

La loro esclusione ha ovviamente acceso il dibattito sulla selezione degli artisti in gara. Non sono mancati paragoni con altri cantanti scartati e con quelli ammessi, alimentando un confronto tra pubblico e organizzatori. Anche Chiara Galiazzo, altro nome rimasto fuori dalla competizione, ha visto il suo brano diffondersi online, scatenando commenti sulle logiche di selezione del Festival.