Sanremo 2022, Vessicchio è guarito dal Covid e sarà al Festival

Il Maestro Vessicchio ha superato il Covid e può dirigere Le Vibrazioni: si era temuto per una sua assenza dal palco del Festival di Sanremo 2022

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato: 30 Gennaio 2022 11:27

Beppe Vessicchio ci sarà. La notizia più bella è finalmente arrivata. Il Maestro è infatti risultato negativo al tampone e potrà partecipare alla 72ª edizione del Festival di Sanremo nella quale è molto atteso. Per mera precauzione e perché le prove non si interrompessero, è stato inviato un sostituto che ha preso il suo posto alla direzione dell’orchestra per il brano de Le Vibrazioni.

Beppe Vessicchio dirige Le Vibrazioni

Un ritorno atteso, quello del Maestro, che col tempo è diventato un vero e proprio idolo del pubblico. Direttore superbo e preparatissimo, è conosciuto anche per le tante partecipazioni ad Amici di Maria De Filippi dove ha indicato la strada ai ragazzi della scuola, per poi tornare a occuparsi solo di quello che ama di più.

Per l’edizione 72, ancora a guida Amadeus, Beppe Vessicchio dirige l’orchestra per Le Vibrazioni, in gara con il brano Tantissimo. Un volto noto e amato, quindi, che in quest’edizione serve come traino verso una rinascita attesa e meritata per tutto il mondo della musica, ancora in affanno per la pandemia in corso.

Lo sconforto dopo il tampone positivo

A determinare lo stop del Maestro al Festival è stato un tampone positivo, che ha fermato il suo arrivo all’Ariston per dirigere i suoi musicisti e per dare supporto a Le Vibrazioni. La sua presenza non era affatto scontata, visti i tempi ristretti, ma crederci – spesso – è un buon esercizio per non perdere mai la speranza.

Ed è così che, a un passo dal debutto, Beppe Vessicchio si è negativizzato e potrà essere sul palco dell’Ariston come richiesto dall’organizzazione e dal pubblico che non vede l’ora di sentire ancora pronunciare il suo nome. Il percorso non è di certo stato facile e stava per giocargli un brutto tiro. Il risultato del tampone è stato però dalla sua, sebbene non presentasse sintomi preoccupanti, determinando la fine della quarantena e sancendo la possibilità definitiva di raggiungere Sanremo in tutta fretta.

“Ci sarò!”, una dichiarazione che sa di libertà, quella del Maestro, che può così essere presente a Sanremo e dirigere l’orchestra per quello che è stato presentato come un brano dalla matrice rock ma che abbraccia un linguaggio universale. Per la serata dedicata alle cover, invece, il brano scelto è Live and let Die – scritto da Paul e Linda McCartney – con Vessicchio al pianoforte e insieme a Sophie Scott, la leader dei Sophie and The Giants.

Tantissimo, brano scelto per la gara, porta invece la firma di Francesco Sarcina, Roberto Casalino e Niccolò Verrienti. Il singolo entra in rotazione radiofonica subito dopo l’esibizione sul palco del Festival e farà parte del prossimo lavoro discografico della band atteso per aprile e pubblicato da Artist First.

Per il gruppo di Sarcina si tratta di un gradito ritorno al Festival, dopo il buon riscontro del 2020 con Dov’è, pubblicato appena prima che il mondo si bloccasse per far fronte all’epidemia di Covid-19 che ha paralizzato la musica e tutte le arti dello spettacolo. La presenza di Vessicchio, nonostante la falsa partenza, è un moto di speranza verso una ripartenza che ancora fatica ad arrivare.