Sabrina Salerno: “Ha cercato di manipolarmi”. Il racconto a “Da Noi… a ruota libera”

Sabrina Salerno ha raccontato gli esordi a “Da Noi... a ruota libera”: il "genio del male" al suo fianco e le difficoltà agli inizi

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Redazione

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È conosciuta come la Regina del Pop, una vera e propria icona degli anni ’80. Ospite a Da Noi… a ruota libera, il programma televisivo condotto da Francesca Fialdini, Sabrina Salerno si è raccontata in una lunga intervista, a tutto tondo, ripercorrendo non solo i successi, ma anche alcuni episodi difficili della sua vita, legati agli esordi, in cui ha ammesso di essere stata vittima di manipolazione. Un racconto duro, che non è stato facile da sviscerare: un momento toccante, con le sue rivelazioni.

Sabrina Salerno vittima di manipolazione: il racconto a Da Noi… a ruota libera

Il programma condotto da Francesca Fialdini è tra i più seguiti della domenica. Un modo per tenere compagnia agli italiani, ma non solo: la conduttrice dà la possibilità agli ospiti di potersi raccontare, di “togliersi l’armatura”. Ed è quello che è successo a Sabrina Salerno, una delle cantanti e showgirl più amate della televisione. Arrivare al successo non è facile, e gli inizi non sono mai semplici. Per lei, alla fine, il “debutto” nel mondo dello spettacolo si è rivelato una sorta di incubo.

Sabrina Salerno parla a "Da noi... a ruota libera"
Fonte: Ufficio Stampa Francesca Fialdini
Sabrina Salerno e Francesca Fialdini a “Da Noi… a ruota libera”

“Agli esordi avevo vicino una persona che cercava di manipolarmi. Agli inizi della mia carriera avevo vicino una persona che ha creduto in me, alla quale devo comunque dire grazie, tuttavia cercava di condizionarmi, mi voleva rendere incapace di intendere e di volere, era un genio del male”, ha raccontato a Da Noi… a ruota libera.

“Questo capita a tanti dell’ambiente dello spettacolo, soprattutto quando si è giovanissimi. Tuttavia, in sette anni ho saputo ricostruire tutto e sono riuscita a riprendermi un patrimonio (umano e professionale) che mi era stato sottratto. La giustizia è stata un po’ lenta, nel mondo dello spettacolo le leggi sono un po’ obsolete, poco chiare”.

Alla fine, tutto si è risolto per il meglio, ma non deve essere stato facile, per la Salerno, tornare indietro nel tempo: oltre alle vette raggiunte in classificaera amatissima già a 19 anni – oltre ai successi e alla carriera sfavillante, spesso si nascondono degli ostacoli, degli orrori che non si possono mai dimenticare e che in qualche modo influenzano il percorso di vita, non solo professionale.

Sabrina Salerno parla del figlio: l’ultima volta che ha pianto

Nel corso dell’intervista c’è stato anche spazio per parlare della vita privata. In particolare la Salerno ha voluto aprirsi sul figlio, Luca Maria Monti. “L’ultima volta che ho pianto è stata quando mio figlio Luca mi ha detto che proverà a fare il test d’ingresso per l’accademia militare dell’aeronautica italiana. Ho pianto perché nella mia testa, in maniera utopica, penso che non ci dovrebbero essere guerre e armi, ma lui deve seguire i suoi sogni, deve fare quello che a lui piace. La mia vita è cambiata da quando ho avuto mio figlio”.

Il rimpianto di Sabrina Salerno

Infine, a Francesca Fialdini, la Salerno ha ammesso una sorta di mancanza, un rimpianto verso il passato. “Oggi, se mi guardo indietro, penso che avrei voluto avere più figli. Non sono arrivati”. Nonostante tutto, è una icona indimenticabile, una figura del pop italiano, e soprattutto una donna che ha saputo sempre farsi valere.