Da noi… a ruota libera, Francesca Fialdini sta male e conduce da seduta

Problemi di salute per la conduttrice Rai, che ha avuto qualche difficoltà motoria durante l'ultima puntata del suo programma tv

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Da vera stakanovista qual è, Francesca Fialdini ha condotto Da noi…a ruota libera anche se con qualche evidente problema di salute. Nella puntata in onda su Rai1 domenica 25 febbraio la bionda presentatrice è stata costretta a condurre e intervistare da seduta, senza alzarsi neppure una volta. All’inizio la giornalista ha preferito non svelare troppo ma poi ha raccontato cosa è successo durante l’intervista con Alba Parietti, che le ha consigliato un bel massaggio per rimettersi in forma.

Problemi di salute per Francesca Fialdini a Da noi…a ruota libera

Sono tutta bloccata e quindi girerete voi la ruota anche per me”, ha dichiarato Francesca Fialdini aprendo la nuova puntata di Da noi…a ruota libera. La conduttrice toscana ha poi aggiunto qualche dettaglio in più mentre intervistava Alba Parietti. È stata proprio la soubrette ad aprire il discorso: “In televisione non si può mai dire niente ma posso dire che hai avuto uno strappo? Ti servirebbe un massaggio”.

Francesca Fialdini ha così replicato: “Sono bloccata con il collo, ho tutta la parte sinistra bloccata ma andiamo avanti”. La 44enne è rimasta tutta la puntata seduta, senza alzarsi mai e provando a condurre con grande professionalità. Subito dopo, mentre entrava l’altro ospite, l’attore Giacomo Giorgio (conosciuto ai più come Ciro Ricci di Mare Fuori), la Fialdini ha provato a muovere qualche passo ma con grande fatica: “Ti chiedo scusa se non ti ho accolto come vorrei ma oggi sono un po’ una vecchietta“.

Francesca Fialdini, non solo conduttrice televisiva

Di recente Francesca Fialdini ha pubblicato il libro Nella tana del coniglio, dove racconta sei storie vere di anoressia, bulimia e disturbi alimentari. Il volume parla di un disturbo ancora prevalentemente femminile e della necessità di intervenire nell’adolescenza per ripristinare l’equilibrio fra psiche e corpo.

Alla luce delle sue inchieste giornalistiche, raccolte nella fortunata docu-serie Fame d’amore, la Fialdini parla di alcune delle storie personali di coloro che hanno combattuto contro i disturbi alimentari. Sono storie di ragazzi e ragazze che hanno deciso di guarire dall’anoressia o dalla bulimia, patologie di cui in Italia soffrono circa tre milioni di persone.

Vicende di riscatto, di guerrieri e di persone qualunque che hanno saputo condividere nel tempo questa battaglia. Per affrontare il tema, la giornalista si è avvalsa della collaborazione del dottor Leonardo Mendolicchio, grazie al quale ha approfondito la dimensione medica di quello che può essere considerato uno dei grandi mali del nostro secolo.

“L’intento di questo libro – ha spiegato Francesca Fialdini – è portare a chiunque una riflessione sull’uso delle parole quando raccontiamo di anoressia, bulimia, binge eating e altre declinazioni dei disturbi del comportamento alimentare, consapevoli che le parole creano le nostre relazioni, propongono un’immagine di noi stessi e danno forma, come un gioco di specchi, alle nostre ansie e paure più profonde”.

Entrare dentro le testimonianze di chi ne soffre significa aprire una breccia profonda nella tradizionale narrazione sul tema, spostando l’attenzione dal corpo  alla psiche, alla rabbia, ai traumi, alla paura del giudizio e del cambiamento che scaraventano ogni anno migliaia di giovani nella “tana del coniglio” dei disturbi alimentari, dentro un vortice di ansia e di ossessioni senza luce.